Honor torna in Europa con Magic 7 Pro, lo smartphone che resiste agli eventi estremi e smaschera i deepfake

Guardare il cielo e pensare allo smartphone che hai in mano grazie a una nuova linea dal «design ispirato al cosmo», con i colori che ricordano lo spazio profondo, i bagliori lunari e il blu dell’oceano.
In Europa sta per sbarcare Magic 7 Pro di Honor. Un modello di fascia alta che punta tutto su intelligenza artificiale, fotocamere ad alte prestazioni e un design che si ispira (anche) al mondo del luxury.
Il nuovo smartphone, che raccolglie l’eredità della linea Magic 6 lanciata lo scorso anno, sarà disponibile già da oggi in Italia e in Europa a 1299,99 euro.
Si tratta di un momento propizio per il mercato degli smartphone che, dopo anni difficili, è tornato a crescere proprio grazie a brand come Honor (la ripresa del settore l’abbiamo spiegata qui). E l’Europa potrebbe diventare «un secondo mercato domestico», come lo definisce Tony Ran, presidente di Honor Europa. «Non lo dico solo perché il mercato è enorme ma anche dal punto di vista del prodotto. Qui stiamo espandendo i nostri investimenti in ricerca e sviluppo — abbiamo creato il nostro primo centro del genere a Parigi — anche per cercare di integrare tutte le risposte alle perplessità nel nostro product design».

Il design

Come abbiamo già accennato, il Magic 7 Pro si ispira alle sfumature del cielo e della terra. Il nuovo modello arriva infatti in Europa in tre colori: Lunar Shadow Grey, Breeze  Blue e il classico nero.
Le fotocamere, al centro della scocca, con un quadrante che unisce due forme perfette — il cerchio e il quadrato — e che è ispirato agli orologi da polso, richiamando il mondo del luxury. Una conferma, insomma, che gli smartphone (specialmente in questa fascia di prezzo) possono essere anche accessori da sfoggiare. E proprio il quadrante che racchiude le fotocamere cattura subito l’attenzione in un modello che sfoggia quattro obiettivi.

Il comparto fotografico

Quattro regine a disposizione per il Magic 7 Pro. Partendo dalla fotocamera principale, con i suoi 50 megapixel, stabilizzazione OIS e un’apertura focale che arriva a 1.4f (per fare un paragone, come un obiettivo fotografico professionale molto luminoso). La accompagnano una ultragrandangolare con un campo visivo a 122° (maggiore quindi all’iPhone 15) e con una funzionalità macro che si attiva a 2,5 centimetri. La fotocamera frontale raggiunge i da 50 megapixel, con un campo visivo da 90°. Per ultimo (ma non ultimo per importanza) un teleobiettivo da 200 megapixel, zoom ottico 3x e digitale 100x, stabilizzatore OIS e, soprattutto, il supporto dell’intelligenza artificiale.

L’uso dell’intelligenza artificiale

Forse non si può più dire che questo sarà l’anno dell’intelligenza artificiale (già il 2024 si è guadagnato questo titolo onorifico), ma sicuramente questo 2025 si apre sfruttando le sue potenzialità. E anche Honor torna a cavalcare l’ondata delle AI con il nuovo modello. Innanzitutto, coniugandolo con le potenzialità delle fotocamere.
Il Magic 7 Pro presenta agli utenti un ventaglio di funzionalità a supporto degli scatti. A partire dai ritratti AI Enhanced, cioè potenziati dall’intelligenza artificiale così da sembrare scattati dal celebre studio Harcourt (quello che ha realizzato i più famosi scatti delle celebrità del XX secolo, per intenderci). Passando poi all’HD Super Burst, la modalità che permette di scattare in serie più fotografie (10 fotogrammi al secondo) per cogliere l’attimo più significativo anche negli scenari più dinamici. Arrivando infine al già citato AI Superzoom, che grazie ai suoi 12,4 miliardi di parametri permette di ricostruire i dettagli meno nitidi nelle foto scattate a 100x, per immagini sempre al massimo della definizione.

L’AI presentata da Honor, non è solo uno strumento per supportare il comparto fotografico del nuovo Magic 7 Pro, ma un supporto a tutto tondo per gli utenti. Torna in una versione migliorata il Magic Portal, la funzione già presentata con il modello dell’anno scorso e che sfrutta l’intelligenza artificiale per accompagnarci nella navigazione tra app, nella comunicazione e nella ricerca di informazioni semplificando i processi. Ma non solo: con AI Translation sarà possibile usare un traduttore simultaneo in 13 lingue, mentre AI Summary e AI Minutes potranno riassumere i contenuti di appunti o riunioni grazie (appunto) all’intelligenza artificiale.
Con la nuova linea, Honor introduce per la prima volta l’AI Deepfake Detection, lo strumento che analizza le videochiamate per capire se davanti a noi c’è una vera persona o una finzione creata dall’intelligenza artificiale. Macchina contro macchina, insomma.

Resistenza alle condizioni estreme

Il Magic 7 Pro arriva con un processore Snapdragon 8 Elite che permette il supporto dell’intelligenza artificiale on-device, cioè direttamente sul dispositivo. La memoria RAM è di 12 gigabyte, una batteria al silicio-carbonio di terza generazione da 5270 mAh (supportata dalla ricarica rapida con cavo a 100W e quella wireless a 80W) e uno schermo NanoCrystal Shield, che lo rende resistente anche alle cadute da due metri di altezza (e che gli è valso la certificazione SGS 5-Star Drop Resistance). Questo, combinato alle certificazioni IP68 e IP69 (cioè resistenza a polvere e immersione in acqua) e alla resistenza a temperature comprese fra -30° e 50°, promette uno smartphone capace di resistere anche alle condizioni estreme come quelle di avventure che vanno dalle montagne più alte alle profondità del mare.