Brescia. Un 2024 segnato da sfide contingenti e traguardi raggiunti in termini di formazione professionale, collaborazioni, crescita costante nel campo dell’istruzione e di sviluppo sostenibile. Si fonda su questi importanti pilastri il Bilancio Sociale, relativo all’anno fiscale 2023/2024 di Fondazione AIB guidata per il secondo anno dalla presidente Elisa Torchiani e presentato martedì alla stampa.
La Fondazione, costituita nel 2012 dall’Associazione Industriale Bresciana (diventata poi Confindustria Brescia) con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del capitale umano attraverso un’alta formazione sempre al passo coi tempi, riunisce tre divisioni dedicate all’istruzione superiore (per un totale di 87 dipendenti): ISFOR, il Centro di Formazione AIB e il Liceo Internazionale per l’Impresa Guido Carli.
«Un nuovo anno che si apre con la presentazione del Bilancio Sociale redatto secondo gli standard della Global reporting initiative e con il supporto metodologico del Gruppo RES dell’Università degli Studi di Brescia, e che mette nero su bianco gli obiettivi perseguiti e i risultati raggiunti dalla Fondazione – illustra la presidente Elisa Torchiani -. Sono stati dodici mesi all’insegna del duro lavoro di squadra nelle tre Divisioni che ci ha permesso di finalizzare le nostre strategie e rinnovare l’impegno verso il futuro».
Tra i principali traguardi raggiunti: il primo programma annuale di alta formazione realizzato da Isfor articolato in master generalisti e trasversali, per imprenditori, imprenditrici e manager e percorsi specialistici per funzione.
Il Liceo Guido Carli, con i suoi tre indirizzi – scientifico quadriennale, scienze applicate ed economico-sociale – rafforzato nel ruolo di eccellenza nell’ambito dell’istruzione
Il CF AIB ha avvicinato ulteriormente i giovani al mondo del lavoro, grazie a corsi sempre più in linea con le richieste delle imprese e a un dialogo continuo con il tessuto produttivo e imprenditoriale del territorio, investendo nei laboratori didattici e valorizzando la collaborazione con le aziende.
«Il Bilancio Sociale non rappresenta solo un resoconto fedele delle attività svolte ma anche un riconoscimento al lavoro straordinario delle persone e delle realtà che ogni giorno contribuiscono al nostro successo – specifica Cinzia Pollio, Direttrice Generale di Fondazione AIB e di ISFOR-. Parlo delle circa 600 aziende che hanno scelto ISFOR per far crescere e valorizzare il loro bene più prezioso rappresentato dal proprio capitale umano; dei quasi 6.000 partecipanti ai nostri percorsi formativi nell’anno; dei 445 allievi e allieve di CF AIB, che costruiscono il proprio futuro professionale e dei 190 studenti e studentesse del Liceo Guido Carli, impegnati in percorsi di istruzione di alto livello, rappresentando il nostro futuro».
LA GOVERNANCE
La Fondazione AIB è una Fondazione di Partecipazione composta da 103 membri (realtà tra cui enti pubblici e imprese del territorio) di cui Confindustria Brescia è membro fondatore e controllante. La struttura di governo è composta da: Consiglio di Gestione, Comitato Scientifico, Direzione, Revisore contabile e Organismo di Vigilanza.
La Fondazione è governata dal Consiglio di Gestione attualmente composto da Elisa Torchiani, in qualità di Presidente, Mario Quirino Bonomi, Gualtiero Brovia, Marco Capitanio, Mauro Ghilardi, Luigi Matteo Meroni, Savino Noviello, Ivano Tognassi e Francesco Veneziani.
Il Comitato Scientifico, organo che formula pareri consultivi e proposte tecniche in relazione ai programmi didattici e formativi, è composto dal Presidente Clemente Bugatti, due rappresentanti delle imprese, Lucrezia Bertoli e Daniele Bertoni, e due rappresentanti delle università, Giovanni Gregorini per l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e Claudio Teodori per l’Università degli Studi di Brescia.
La Direzione Generale è affidata a Cinzia Pollio, che riveste anche il ruolo di direttrice di ISFOR. Parallelamente, Chiara Musatti dirige il Centro di Formazione AIB, mentre Andrea Bernesco Làvore è alla guida del Liceo Guido Carli.
È Revisore Unico, da dicembre 2024, Andrea Menni.
A capo dell’Organismo di Vigilanza c’è Roberta De Vieto.
RISORSE UMANE
Al 31 agosto 2024 il numero complessivo di dipendenti di Fondazione AIB ammontava a 72 persone. Le divisioni di Fondazione AIB riflettono una predominanza femminile anche nella leadership, con posizioni chiave ricoperte da donne, inclusa la Direttrice Generale e la Responsabile delle sedi del Centro di Formazione AIB. Del totale dei dipendenti 47 sono donne pari al 65% del personale. Privilegiato l’impiego di rapporti di lavoro dipendenti: il personale assunto con contratto a tempo indeterminato rappresenta quasi la totalità (il 90%). Favorisce inoltre la conciliazione tra vita privata e lavoro offrendo flessibilità nell’orario attraverso contratti part-time, ove necessario e per rispondere a esigenze specifiche (24 part-time).
WELFARE, FORMAZIONE E SICUREZZA
L’attenzione focalizzata sul welfare e le politiche retributive ha contribuito a migliorare il benessere dei dipendenti durante l’anno 2023/2024, adottando alcune misure trasversali alle divisioni ed altre differenziate, in funzione delle diversità nelle attività e nelle modalità di lavoro, per ciascuna divisione. Nel 2024, è stato aumentato il valore del buono pasto e sono stati assegnati premi di produzione, per la Divisione CF AIB in base a un accordo sindacale aziendale, e incentivi legati ad obiettivi (Management-By-Objectives, MBO) su temi di sostenibilità economica, sviluppo delle attività e crescita professionale, per un valore totale di oltre € 80.000. Fondazione AIB, inoltre, ha dimostrato un impegno coerente con la missione nella formazione continua delle persone, attraverso percorsi formativi trasversali, differenziati per divisione e personalizzati, che si è tradotto in 2.258 ore di formazione, pari a una media di 31 ore per dipendente. Un totale di 611 ore di formazione sono state dedicate alla sicurezza sul lavoro: durante l’anno non si sono verificati infortuni, confermando l’impegno di Fondazione AIB a mantenere un ambiente di lavoro sicuro e protetto.
SOSTENIBILITÀ E IMPATTO AMBIENTALE
Fondazione AIB è impegnata nel raggiungimento degli obiettivi ambientali e monitora attentamente i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti, lavorando concretamente: ha promosso interventi volti a migliorare l’efficienza energetica delle proprie strutture e a ridurre l’impatto ambientale e monitora i consumi e le emissioni delle proprie sedi a Brescia (che ospitano ISFOR e il Liceo Guido Carli), Castel Mella e Ome (sedi del Centro di Formazione AIB). Dal 2022/2023 tutte le sedi hanno formalizzato accordi per l’approvvigionamento di energia elettrica rinnovabile certificata, mentre nel 2024, nella sede del Liceo Guido Carli è stata effettuata la revisione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento con l’obiettivo di ottimizzare i consumi.
RISULTATI FINANZIARI E DISTRIBUZIONE DEL VALORE
I risultati del 2023/2024 registrano una notevole crescita del valore generato che ha superato i 7,5 milioni di euro, con un aumento del 12,9% su base annua, e con un utile dopo le imposte pari a € 897.910. L’utile va a accrescere per intero il patrimonio netto della Fondazione che potrà essere impiegato per ampliare e migliorare i servizi.
GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE
Fondazione AIB ha confermato il proprio impegno nel contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), parte integrante dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, individuando, attraverso un’analisi che nel 2023 ha coinvolto gli stakeholders, quali obiettivi prioritari: Salute e benessere; Istruzione di qualità, equa ed inclusiva; Parità di genere; Lavoro dignitoso e crescita economica inclusiva, sostenibile e duratura, Lotta contro il cambiamento climatico.
DATI ISFOR
Clienti e territorialità. Nel 2023/2024, il numero di imprese ed altri enti clienti di ISFOR è stato pari a 595, di cui 475 (79,8%) con sede nella provincia di Brescia, confermando una forte presenza locale, e 295 nuovi clienti o realtà che non usufruivano dei suoi servizi da almeno due anni.
Supporto finanziario alle aziende. Un servizio essenziale fornito da ISFOR alle imprese clienti è il supporto nel reperimento e nella valorizzazione di risorse e agevolazioni economiche per il finanziamento della formazione. Nel 2023/2024, ISFOR ha indirizzato € 951.238 alle imprese attraverso bandi di Regione Lombardia e i fondi dei Conti Formazione di Fondimpresa e Fondirigenti. Includendo anche i fondi provenienti dai Conti Sistema, il totale delle risorse reperite ha raggiunto € 1.535.665. Mediamente, ogni impresa cliente ha beneficiato di € 2.581 in risorse destinate alla formazione.
Corpo docente specializzato e offerta formativa. Per garantire la copertura dell’offerta formativa e mirata, ISFOR ha fatto affidamento su un totale di 295 professionisti/e, di cui 106 donne e 189 uomini. I corsi proposti ed attivati, che nel 2023/2024 sono stati ampliati e rinnovati, sono stati 1.248, in evidente aumento rispetto ai 1.003 dell’anno precedente. Crescita significativa, quindi, anche delle ore di formazione erogate, passate da 12.729 a 15.511 (+21,8%).
Partecipazione attiva e risultati positivi. Negli ultimi cinque anni, il numero complessivo di corsisti/e ha registrato una crescita significativa, passando da 3.387 nel 2019/2020 a 5.722 nel 2023/2024, di cui il 33,1% donne, dimostrando il consolidamento e l’attrattività dell’offerta formativa di ISFOR. I corsi relativi all’area Sicurezza, nonostante un calo delle partecipazioni, si confermano i più richiesti mentre è in forte aumento la partecipazione ai corsi dall’area Sviluppo personale e sociale, Sistemi informativi e tecnologie informatiche, Processi Produttivi e Sostenibilità e ambiente. Altissima è la soddisfazione: il 95,6% delle persone intervistate consiglierebbe i corsi e/o i master ISFOR ed il 100% delle imprese intervistate raccomanderebbe ad altre imprese di usufruire dei servizi di ISFOR.
LICEO GUIDO CARLI
La novità. Nell’anno scolastico 2023/2024, con l’arrivo della prima classe terza del percorso scientifico quinquennale opzione Scienze Applicate, è stata attivata la prima curvatura biomedico-biotecnologica (Dal 2024/2025, con due classi del percorso opzione Scienze Applicate in curvatura, una terza e una quarta, sarà attivata anche la curvatura Informatico-tecnologica). Inoltre, a partire dall’anno scolastico 2023/2024, è stato introdotto anche un corso di lingua giapponese opzionale, arricchendo ulteriormente l’offerta formativa e favorendo l’apertura verso lingue extraeuropee, mentre dal 2024/2025, sarà attivato il percorso per la certificazione informatica EIPASS.
Il Liceo Guido Carli, al 30 giugno 2024, ha registrato 190 studenti/esse, con una crescita del 19,5% rispetto all’anno precedente. La popolazione scolastica risulta distribuita in modo equilibrato in relazione al genere, con 94 studentesse e 96 studenti. Il Liceo Guido Carli inoltre riconosce l’inclusione come un principio fondamentale per creare un ambiente scolastico accogliente e stimolante: il numero di studenti/esse con cittadinanza straniera è in continuo aumento. Nel 2023/2024 erano 7 studentesse e 11 studenti con un incremento del 63,6% rispetto all’anno precedente.
Il Liceo Carli continua ad offrire sostegno costante a studenti/e con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) o Bisogni Educativi Speciali (BES): 39 persone, pari al 20,5% del totale. Questo dato, in costante crescita negli ultimi cinque anni, evidenzia l’importanza di un approccio inclusivo strutturato, per questo motivo, il gruppo di lavoro dedicato è stato ampliato nel 2024 con l’inserimento di una figura di supporto interna. Nel 2023/2024, il Liceo Guido Carli ha erogato 15 borse di studio, per un totale di € 134.275,00 confermando l’impegno per garantire a tutti gli studenti un ambiente inclusivo e di supporto.
Nell’anno accademico 2023/2024 una studentessa non si è presentata all’esame di maturità mentre i/le restanti studenti/esse hanno superato l’esame, confermando il tasso di successo complessivo del 100% registrato negli anni precedenti. Tre studenti e una studentessa hanno conseguito il doppio diploma, mentre per quanto riguarda le certificazioni linguistiche, nel 2023/2024 74 studenti/esse hanno partecipato a percorsi di preparazione e sono state ottenute 70 certificazioni, in calo rispetto alle 118 dell’anno precedente: un calo dovuto principalmente al minor numero di studenti/esse dell’ultimo anno. La maggior parte dei diplomati ha optato per corsi di laurea in economia, mentre altri si sono orientati verso ingegneria, giurisprudenza, medicina, informatica, fisica e architettura. Il tasso di iscrizione ai corsi di laurea STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) tra le studentesse è in costante crescita, pari al 66,7% delle loro scelte, ed evidenzia il conseguimento dell’obiettivo stabilito negli anni precedenti. La preparazione fornita dal Liceo Guido Carli per affrontare l’università è valutata in modo molto positivo dai diplomati intervistati: il 90,5% esprime infatti un giudizio ottimo o buono.
DATI CENTRO FORMAZIONE AIB
La novità. Per la prima volta, nell’anno formativo 2023/2024, il Centro di Formazione A.I.B. ha realizzato il progetto di internazionalizzazione “A scuola di formazione professionale: da Brescia a Lione”. Questo scambio formativo, avviato in continuità alla collaborazione sviluppata l’anno precedente con istituti professionali di Lione, ha rappresentato una significativa esperienza internazionale per quindici studenti/esse, cinque della sede di Ome e dieci della sede di Castel Mella, offrendo loro un’opportunità unica di formazione e crescita culturale.
Al termine dell’anno scolastico 2023/2024, il Centro di Formazione Aib ha registrato complessivamente 445 studenti e studentesse, suddivisi tra percorsi di qualifica professionale, di diploma professionale e IFTS, con un incremento di 6 unità rispetto all’anno precedente ed un tasso di crescita nel quinquennio 2019-2024 del 14,7%, promuovendo attivamente l’inclusione delle studentesse, consapevole delle difficoltà che queste possono incontrare nell’inserirsi in ambiti professionali tradizionalmente percepiti come “maschili”.
Nel corso dell’anno scolastico 2023/2024,ha accolto complessivamente 114 studenti/esse con DSA, BES o disabilità certificata L.104. Questo dato rappresenta oltre il 25% della popolazione studentesca ed è in costante crescita, con un incremento di 6 unità rispetto all’anno precedente. L’aumento di queste situazioni è gestito in maniera efficace da un team dedicato che nel 2023/2024 è stato ampliato con una seconda docente psicologa attiva sulla tematica della disabilità, per garantire ad ogni sede un servizio di supporto completo e sempre presente.
Nel 2023/2024 il Cf ha rafforzato l’offerta di corsi di formazione per apprendisti/e, passando dai 35 studenti dell’anno precedente a un totale di 48. Di questi, 30 sono stati avviati presso la sede di Castel Mella e 18 nella sede di Ome. Inoltre sono stati avviati 245 tirocini: 133 a Castel Mella e 112 a Ome, grazie alla collaborazione con oltre 200 aziende.
Al termine dell’anno la popolazione studentesca era composta da 445 studenti/esse, di cui 375 hanno completato con successo il percorso formativo. Le scelte di coloro che hanno concluso il terzo anno nel 2023/2024 evidenziano un significativo aumento del numero di qualificati/e che sceglie di proseguire il proprio percorso formativo, sia attraverso l’iscrizione al IV anno ordinario sia mediante l’apprendistato.
I risultati delle indagini mostrano tassi di occupazione superiori al 60% per tutti gli indirizzi dei percorsi di qualifica, all’85% per quelli dei percorsi di diploma. Per quanto riguarda il percorso IFTS, a tutti gli apprendisti che hanno concluso l’anno è stata offerta la possibilità di proseguire la loro esperienza lavorativa con un contratto di apprendistato professionalizzante. Tra questi, a 6 mesi dal termine del percorso, 14 lavorano stabilmente mentre di una persona non è stato possibile rilevare la situazione attuale.
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