Al Grifo servono punti in traferta

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


PERUGIA Da Gubbio a Gubbio, passando per Ascoli. Non si tratta di un Magical Mistery Tour di beatlesiana memoria ma di una questione legata alle trasferte del Grifo. Che per il Perugia le gare lontano dal Curi rappresentino un ostacolo ormai è un dato di fatto. L’anno appena trascorso si è rivelato un vero e proprio incubo per i biancorossi. Dopo un avvio convincente con i successi a Pescara e Pontedera da parte di Formisano, il prosieguo è stato catastrofico. Un percorso che coinvolge anche Zauli. Più in generale, da marzo ad oggi il Perugia ha vinto solo due partite in trasferta, una ad Ascoli in questo campionato ed un’altra proprio a Gubbio in quello passato. La speranza di cui sopra per i tifosi biancorossi è quella di ripetere l’exploit di qualche mese fa con il successo arrivato grazie a una rete di Paz. Da allora, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta ma di successi neanche a parlarne. Se in casa il grifone è una delle squadre migliori della categoria, in trasferta bisogna fare un upside down. Peggio del Grifo ha fatto soltanto il Milan Futuro. I ragazzi di Bonera hanno ottenuto la bellezza (si fa per dire) di 8 punti fuori di cui 3 per gentile concessione del Perugia. Ne sa qualcosa Formisano, esonerato dopo il tremendo 0-2 casalingo. Il Perugia ha preso solo un punto in più, alla stregua di Legnago e Sestri Levante. Un dato agghiacciante. Qui le responsabilità dell’ex Formisano sono però minime. Se infatti c’è un appunto che va fatto a Zauli, questo è relativo al rendimento lontano dal Curi. L’attuale allenatore della Pianese ha centrato sei dei nove punti ottenuti finora dal Grifo. Sono soltanto tre invece quelli del tecnico ex Crotone. Uno score davvero desolante.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

L’idiosincrasia di Zauli per i match fuori casa è iniziata subito con la sconfitta a Sassari contro la Torres. Pochi giorni dopo a Legnago il Perugia ha rischiato forte andando sotto nel punteggio per poi pareggiare e passare in vantaggio e farsi raggiungere nel finale. A Pineto il pareggio dopo il vantaggio dei padroni di casa è durato il tempo di capire le dinamiche in campo. Sei minuti dopo gli abruzzesi sono andati sopra e al 30’ hanno chiuso la pratica. A Sestri i grifoni in vantaggio due volte si sono fatti raggiungere in entrambi i casi mentre a Pontedera è arrivata la terza sconfitta stagionale per Zauli. Meglio a Ferrara ma il vizietto di prendere gol alla fine (sempre in trasferta) resta un’abitudine. Sotto questo punto di vista ha ragione il coach del Grifo: «Quando giochiamo maluccio perdiamo e quando giochiamo meglio pareggiamo». Quale che sia la ragione, il trend va invertito. Per Zauli i numeri fuori casa sono da incubo. In sei partite ha ottenuto soltanto tre punti. In assoluto la media tra le peggiori della categoria. Ecco perché lunedì a Gubbio c’è la volontà di invertire la rotta.

Intanto i grifoni sono tornati ad allenarsi ieri. Con il Gubbio non ci saranno sicuramente Angella, Seghetti e Lewis oltre a Francesco Mezzoni, appiedato dal giudice sportivo per una giornata. Possibile che il tecnico biancorosso opti per Leo sulla corsia di destra. L’alternativa è l’abbassamento di Giunti. Conferme per gli altri. Unica eccezione per quanto improbabile, l’impiego dal primo minuto di Cisco. Sul fronte mercato, arriva la prima cessione ufficiale: Matteo Viti è approdato alla Primavera del Monza. La formula è quella della cessione a titolo temporaneo con diritto di opzione da parte del Monza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio