Aism Liguria, inaugurati a Genova nuovi spazi di piscina riabilitativa e palestra

Inaugurato a Genova il progetto “Sclerosi multipla, la riabilitazione è cura!” dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Cesvi: selezionato nell’ambito della Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, il progetto ha permesso di apportare degli interventi alla piscina riabilitativa del Servizio Riabilitazione Aism Liguria, alla Fiumara, per continuare a rispondere ai bisogni delle persone con sclerosi multipla.

L’iniziativa è stata finanziata attraverso una raccolta fondi attiva da luglio a settembre 2023 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 104.000 euro grazie alle contribuzioni di cittadini, imprese, della Banca e delle società del gruppo.

Per mantenere le attività riabilitative svolte dal Servizio Riabilitazione Aism Liguria, è stato necessario l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento e raffreddamento della piscina riabilitativa e della palestra. Per far sì che la riabilitazione sia realmente efficace, è fondamentale il mantenimento di una corretta e costante temperatura sia dell’aria che dell’acqua.

Grazie al progetto, è stato possibile quindi garantire un adeguato microclima sia dell’aria, sostituendo l’attuale Unità di Trattamento Aria (Uta), sia dell’acqua della piscina, installando una pompa di calore che permetterà inoltre di ridurre sensibilmente i costi delle utenze e scongiurare il concreto rischio di chiusura dell’impianto stesso. Con la sostituzione dell’Uta della palestra è stato anche possibile garantire il miglior microclima per le persone che svolgono riabilitazione a secco.

I benefici della riabilitazione in acqua influiscono sul sistema muscolo scheletrico, cardiovascolare, nervoso e respiratorio. La riabilitazione in piscina sfrutta le proprietà dell’acqua per aumentare le abilità residue necessarie alle varie attività motorie. Il peso del corpo viene alleggerito del 90% e ciò consente di muoversi con minor sforzo. In acqua diventa più facile camminare, muoversi e mantenere la stazione eretta a volte impossibile fuori dell’acqua, con un impatto psicologico importante.

Il progetto ha coinvolto nell’anno circa 1.400 persone tra i 18 e i 90 anni, affette da sclerosi multipla e patologie correlate, seguite dal Servizio Riabilitazione Aism Liguria. I beneficiari diretti sono stati circa 150 utenti della piscina riabilitativa e circa 570 utenti della palestra. I restanti 680 hanno invece usufruito dei servizi domiciliari e ambulatoriali per interventi medici specifici.

Dichiara Mario Alberto Battaglia, presidente di Fism – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla e direttore generale di Aism: «Il polo specialistico Aism di Genova, nato grazie anche al lascito di Filippo Malaponte, una persona con sclerosi multipla progressiva, risponde ai bisogni di chi convive con sclerosi multipla, neuromielite ottica e patologie correlate. La riabilitazione è una vera e propria cura, essenziale per il benessere e l’autonomia delle persone. La riabilitazione in acqua facilita i movimenti e migliora l’equilibrio, permettendo attività che sarebbero difficili da svolgere fuori dall’acqua. Investire in strutture come questa significa costruire un futuro in cui nessuno resti indietro».

«Abbiamo creduto da subito in questa iniziativa – dichiara il direttore regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, Andrea Perusin – convinti che possa davvero portare un cambiamento positivo nel nostro territorio. Il progetto è stato realizzato grazie alla raccolta fondi attivata nell’ambito del Programma Formula di Intesa Sanpaolo. Ha permesso di apportare importanti interventi alla piscina riabilitativa e alla palestra del Servizio Riabilitazione Aism Liguria, per continuare a rispondere ai bisogni delle persone affette da sclerosi multipla e garantire la continuità dei servizi di riabilitazione, di cui sono dimostrati gli effetti positivi sul sistema muscolo scheletrico, cardiovascolare, nervoso e respiratorio. Un modo concreto per rispondere non solo al bisogno di assistenza ma anche a quello di autonomia delle persone, con opportunità significative di inclusione sociale e benefici per tutta la collettività. La generosità di chi ha donato a favore di questo progetto ha permesso di superare l’obiettivo della raccolta fondi dedicata, terminata a settembre 2023: in tre mesi, sono stati raccolti oltre 104.000 euro attraverso For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, e anche tramite i nostri sportelli automatici. Alle devoluzioni di clienti e non clienti si è aggiunto il contributo diretto della banca, che attraverso il programma Formula dona ai progetti selezionati una parte dei propri margini sulle vendite digitali. Formula – sottolinea Perusin – è la dimostrazione di come la collaborazione tra profit e non profit sia un connubio indispensabile per creare valore per il territorio, in modo mirato ed efficace. È un modello che stimola la solidarietà e il senso di comunità: le raccolte fondi sono aperte a tutti, si può partecipare anche con piccole cifre e fare la differenza. Insieme si è più forti. I progetti da sostenere arrivano all’attenzione delle direzioni regionali della banca nei modi più diversi, per esempio dai colleghi delle filiali o da semplici mail di segnalazione, ma comunque sempre direttamente dal territorio. Passano poi attraverso la selezione di Cesvi, un’organizzazione non profit di alto profilo, grazie alla quale siamo sicuri di poter individuare le idee più meritevoli, monitorando in modo trasparente risultati e impatto generato. Gli effetti sono tangibili: a oggi, Intesa Sanpaolo ha sostenuto in tutto il Paese oltre 160 progetti sui temi di emergenza e povertà, supporto sanitario e fragilità, inclusione sociale e Welfare di comunità, educazione, formazione e orientamento, rigenerazione urbana e ambientale e conservazione del patrimonio culturale. Le donazioni hanno superato i 18 milioni di euro. In Piemonte e in Liguria, dal 2021 al 2024 il programma Formula ha sostenuto 23 progetti (20 in Piemonte e 3 in Liguria), per un totale di oltre 2,5 milioni di euro raccolti. Dal 1° gennaio si sono aggiunte altre due raccolte fonti che si concluderanno ad aprile per sostenere altrettanti nuovi progetti in Piemonte. Le iniziative sono varie, le nostre priorità sono orientate su giovani, famiglie in situazione di fragilità, inclusione lavorativa, recupero delle periferie».

«La Liguria – puntualizza Perusin – resta al centro delle nostre attenzioni, anche per quanto riguarda le iniziative d’impatto: dall’avvio del programma Formula nel 2021 abbiamo raccolto donazioni per oltre 348 mila euro. Oltre a “Sclerosi multipla, la riabilitazione è cura!”, abbiamo sostenuto “Sì per il Cep-Contrasto all’Esclusione nella Periferia”, realizzato da Agorà Società Cooperativa Sociale, progetto che coinvolge il Ponente genovese e si pone in maniera importante nel contrasto dell’abbandono scolastico e nell’accompagnare i giovani a entrare nel mondo del lavoro, valorizzando talenti e attitudini; e “Un Domani per l’Autismo”, promosso alla Spezia dalla Fondazione Il Domani dell’Autismo, iniziativa che ha permesso di ristrutturare una struttura sulle colline di Calice al Cornoviglio, migliorando le condizioni di vita di ragazzi e adulti con disabilità intellettiva e con disturbo dello spettro autistico, offrendo un’opportunità concreta di lavoro e vita autonoma e favorendo la loro inclusione sociale. Il programma Formula vuole essere anche un modo per valorizzare le associazioni non profit, che a volte fanno fatica a trovare merito creditizio. Per Intesa Sanpaolo è fondamentale supportare il Terzo Settore, per promuovere insieme uno sviluppo dell’economia reale anche in chiave sostenibile. Nei primi nove mesi del 2024 abbiamo erogato a questo mondo 210 milioni di euro, con un impatto sociale straordinario, misurato grazie ai rigorosi strumenti di analisi messi a punto con il supporto di Prometeia: ogni euro investito nel 2023 nel Terzo Settore ha generato 3 euro di benefici sociali, che sosterranno 3.260 occupati all’interno delle organizzazioni. Una conferma della portata sociale delle nostre iniziative, particolarmente rilevante in ambiti come l’istruzione di qualità, salute e benessere, lotta alla povertà e alle disuguaglianze, sostenibilità ambientale».

«Dal 2021 – dice Roberto Vignola, vicedirettore generale di Cesvi – il Programma Formula ci vede come partner strategico di Intesa Sanpaolo nel selezionare le migliori progettualità in tutta Italia con l’ambizione di perseguire cambiamenti sostenibili ed inclusivi. Attraverso Formula, vengono sostenuti progetti sui temi di: emergenza e povertà; supporto sanitario e fragilità; inclusione sociale e welfare di comunità; educazione, formazione e orientamento; rigenerazione urbana e ambientale; e conservazione del patrimonio culturale. A oggi, abbiamo ottenuto dei risultati significativi con oltre 160 progetti sostenuti con oltre 18 milioni di euro raccolti. Formula è la dimostrazione di come il connubio tra i mondi non profit e profit possa rispondere alle tematiche territoriali, sociali e ambientali, in maniera mirata ed efficace»

Formula è il programma lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. La banca partecipa attivamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online. Alla selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding con le direzioni regionali della banca, collabora Cesvi, organizzazione umanitaria indipendente, premiata tre volte con l’Oscar di Bilancio per la trasparenza e parte del network europeo Alliance2015. Cesvi supporta Intesa Sanpaolo anche a monitorare in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato dai progetti. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema Green, Social e Job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.

L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) opera da più 50 anni in tutta Italia ed è oggi l’unica organizzazione nazionale che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla. Il suo impegno si sviluppa in tre ambiti determinanti: promuovere ed erogare servizi a livello nazionale e locale; rappresentare e affermare i diritti delle persone con sclerosi multipla; sostenere e promuovere la ricerca scientifica.