MILANO- Il mercato immobiliare del Lazio ha ben performato nel 2024 soprattutto per quanto riguarda i canoni di locazione, cresciuti di oltre il 9% in un anno. Al contempo sono aumentati, seppur in maniera meno marcata, anche i prezzi di vendita, in salita esattamente del 3% nel medesimo arco temporale. Sono queste alcune delle evidenze tratte dall’Osservatorio annuale residenziale del Lazio prodotto da Immobiliare.it Insights, proptech company del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare.
Comprare casa in regione costa, oggi, 2.662 euro/mq di media, mentre per affittarla sono necessari, mediamente, poco più di 14 euro/mq.
Nonostante il solido rialzo dei prezzi, l’interesse per le case è aumentato in doppia cifra in entrambi i comparti nell’anno appena concluso, con un +22,5% per le compravendite e un +21,3% per le locazioni. Tuttavia, se in quest’ultimo settore lo stock si è ridotto dell’8,4%, gli immobili in vendita sono invece comunque cresciuti del 2,8% nel periodo considerato.
Focus Roma
Roma si conferma il quarto capoluogo di regione più caro in Italia, dietro a Milano, Firenze e Bologna. Chi desidera acquistare nella Capitale deve sborsare mediamente poco meno di 3.500 euro/mq, in rialzo del 4,8% in un anno. Per affittare servono invece 16,8 euro/mq di media, e in questo caso l’aumento nei 12 mesi è ben più elevato, pari al +10,4%. Roma segue il trend di crescita regionale per quanto riguarda la domanda sia nelle compravendite (+26,9%) che nelle locazioni (+22%), con lo stock che rimane vicino alla stabilità nel primo caso (-0,5%), riducendosi invece nel secondo (-8,4%).
L’affordability, ovvero la percentuale di appartamenti in vendita che si può permettere chi cerca casa considerando lo stipendio medio, è in lieve aumento nell’anno sia per i single (+0,7 punti percentuali), che per le coppie (+1,4 pp). Attualmente chi cerca da solo può accedere al 3,7% del mercato, mentre chi lo fa in due al 39,5%.
Guardando ai singoli quartieri della Capitale, quello in cui i prezzi di vendita sono aumentati di più in un anno è Garbatella, Navigatori, Ostiense (+11,8%), davanti a Testaccio, Trastevere (+11,7%) e Appio Latino, Colli Albani (+11,5%). Tra le locazioni, svetta invece Gregorio VII, Baldo degli Ubaldi (+19,1%), precedendo Balduina, Medaglie d’Oro, Degli Eroi (+17,8%) e Re di Roma, San Giovanni (+16,2%).
Il mercato delle compravendite nelle province del Lazio
La domanda di immobili in vendita è cresciuta in tutti i territori del Lazio nel corso del 2024, con diversi incrementi in doppia cifra. Rimangono sopra il +20%, come succede nel comune di Roma, anche la sua provincia e il comune di Viterbo. Sale invece solo dell’1% la provincia di Viterbo. Nonostante l’aumento dell’interesse, lo stock non ha accennato comunque a diminuire, fatta eccezione per il già citato comune di Roma. L’offerta è aumentata in maniera sostanziale soprattutto in tre aree, ovvero la provincia di Latina (+18,7%), il comune di Frosinone (+13,8%) e quello di Viterbo (+11,4%).
A livello di prezzi, l’incremento generalizzato della regione è rispettato quasi ovunque, fatta eccezioni per due aree che presentano una performance annuale negativa: nello specifico, si tratta del comune di Rieti (-7,9%) e di quello di Viterbo (-2,3%). La provincia di Latina, con i suoi 2.115 euro/mq, è il secondo territorio più caro dietro a Roma città, superando addirittura la provincia della Capitale, che invece si ferma poco sotto i 1.800 euro/mq medi.
Le aree meno costose per chi vuole comprare casa sono invece le province di Rieti (792 euro/mq), Frosinone (883 euro/mq) e Viterbo (936 euro/mq). Questi tre sono gli unici territori a rimanere ancora sotto i 1.000 euro/mq medi.
Il mercato delle locazioni nelle province del Lazio
Anche nel mercato delle locazioni i prezzi degli immobili hanno conosciuto pressoché ovunque un aumento nell’anno appena trascorso, con la sola eccezione del comune di Latina, in calo dell’1,8% nei 12 mesi. La relativa provincia è invece ancora una volta la zona più dispendiosa, dietro al comune di Roma, per affittare casa, con 11 euro/mq di media. Al contrario, le due aree più economiche sono il comune e la provincia di Frosinone, rispettivamente con 7,1 euro/mq e 6,3 euro/mq.
Passando all’analisi della domanda di affitto, l’interesse è cresciuto quasi dappertutto nel 2024, con il +63,8% del comune di Rieti a condurre la tendenza verso l’alto. L’unico dato in controtendenza è quello della provincia di Latina (-3,9%). Lo stock, di conseguenza, è diminuito quasi ovunque, se si esclude il comune di Latina, dove invece è aumentato del 13,8%.
Per consultare le tabelle dell’Osservatorio relative al mercato delle compravendite e delle locazioni si prega di prendere visione degli allegati forniti in formato PDF e liberamente utilizzabili.
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