CARRARA – «Inaspettato scivolone del sindaco Arrighi sulla “non adesione” al progetto Limes di valorizzazione e promozione dei siti archeologici, castelli, forti e fortificazioni storiche tra il Levante ligure e l’Alta Toscana. Chiedo: la decisione è stata deliberata in giunta? E le motivazioni? Il progetto Limes è stato discusso in commissione Cultura? Perché rinunciare ad una tale opportunità? Il Comune di Carrara comunque, per scelta politica ha deciso di rimanere fuori dal progetto tra i 32 comuni che sabato hanno partecipato in sala di rappresentanza del Comune della Spezia capofila, alla presentazione di un’offerta turistica integrata che ha ottenuto il finanziamento del Ministero del Turismo con risorse Funt (Fondo Unico Nazionale per il Turiamo) di 203.000 mila euro». Così dall’opposizione interviene il consigliere comunale Simone Caffaz che denuncia quella che definisce «autarchia turistica» dell’amministrazione comunale di Carrara (Massa-Carrara).
«A seguito della proposta progettuale presentata dal Comune della Spezia, con domanda prot. n. 13924/24 del 15 maggio 2024, è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Ministero del Turismo e il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini in rappresentanza di tutti Comuni coinvolti, nell’aprile del 2023 per finanziare il “Limes” che fa parte delle iniziative di Ala “Area Vasta Ligure Apuana”. Tralasciando gli inciampi e le gaffes che hanno caratterizzato i primi due anni e mezzo del sindaco Arrighi e dell’assessore al Turismo Lara Benfatto in quota Pd, è il caso invece di ricordare che Arrighi, era già stata recidiva su queste tematiche, infatti aveva deciso di “non rinnovare” l’adesione all’Istituto Valorizzazione Castelli (Ivc) per l’anno 2023, rinunciando al pagamento della misera quota associativa 1.000 euro. La motivazione di “non rinnovare” l’adesione era stata sconvolgente: in Consiglio comunale aveva dichiarato di aver valutato i costi-benefici, in quanto i 1000 euro, avrebbero potuto essere reindirizzati verso progetti più efficaci per la promozione del patrimonio storico e culturale locale. Da stigmatizzare anche gli irrisori fondi ordinari che Arrighi investe ogni anno nel comparto turistico nel bilancio comunale, con la previsione di non arrivare nemmeno 500 mila euro anche per il 2025. Il settore turistico meriterebbe infatti più rispetto perché è un comparto economico e sociale strategico e dal futuro davvero determinante per la vita della nostra città, se però l’Amministrazione lo affronta banalizzandolo, o peggio ancora lasciandolo senza regole e senza strategie, distrugge irrimediabilmente tutte le opportunità che si presentano. Tornando alla inspiegabile rinuncia ad aderire al progetto Limes, il Ministero del Turismo, nel protocollo, si era impegnato a dare visibilità prioritaria ai territori dell’Area Ligure Apuana, sull’Hub Digitale del Turismo (Tdh), attraverso il portale Italia.it. Tutte le informazioni digitali presenti nel progetto Limes saranno contenute dunque, in un sito internet progettato principalmente per l’esperienza di navigazione mobile. Nel sito, saranno anche elaborate mappe interattive e dinamiche che consentiranno di esplorare destinazioni, pianificare percorsi e visualizzare attrazioni con filtri personalizzati. I contenuti multimediali saranno di alta qualità, come fotografie e storytelling emozionali, e racconteranno esperienze attraverso immagini e narrazioni coinvolgenti. Quindi un gran lavoro portato avanti dal Comune di La Spezia riconosciuto dalle citta che hanno aderito al progetto, ma occasione mancata per Carrara in quanto aderire al Limes avrebbe dato un’importante opportunità di una ulteriore promozione ad esempio, del ricco patrimonio storico archeologico (vedi “l’amata Fossacava” ed il Museo Civico del Marmo) che ci caratterizzano. Purtroppo ed inspiegabilmente, il nostro Primo Cittadino, ha rinunciato anche ai benefici di poter entrare in una piattaforma di relazioni tra soggetti politici ed economici che ci avrebbe permesso di creare una dinamica positiva per il rilancio del nostro territorio, per cui Carrara ha perso un’altra chance. A questo punto riteniamo di dover inviare un monito al Sindaco Arrighi: si ricordi sempre che, sta ricoprendo un ruolo istituzionale dal quale dipende il futuro e i sogni dei nostri concittadini soprattutto a coloro che credono alla valorizzazione dei borghi, le mura storiche, fino ai meravigliosi castelli e fortificazioni che insistono in questa vasta area (ad esempio il castello di Moneta ed la Torre di Castruccio) e che Carrara è una città sempre più delusa ed abbruttita dalle scelte della sua politica e di quella del Pd che continua a sostenere lei e l’assessore Lara Benfatto, nonostante il baratro in cui state trascinando un giorno dopo l’altro la nostra città».
La replica dell’assessore Benfatto
“Il nostro Comune ha aderito lo scorso aprile al protocollo d’intesa per la promozione turistica dell’Area vasta Ligure Apuana attraverso l’hub digitale del turismo – italia.it e partecipa attivamente a tutte le sue attività assieme agli altri Comuni delle provincie di Massa-Carrara, La Spezia e Lucca coinvolti – spiega l’assessore al Turismo Lara Benfatto -. Per quanto riguarda il progetto Limes, che è stato presentato pochi giorni fa e il cui scopo è quello di valorizzare le fortificazioni e i castelli presenti sul territorio apuo lunense, al momento il Comune di Carrara, al pari di altri enti che hanno sottoscritto il protocollo in un secondo momento, non figura ancora tra i soggetti aderenti, semplicemente perché si tratta di un’iniziativa nata prima del nostro ingresso. Siamo comunque coinvolti in tutte le fasi organizzative e di promozione del progetto di cui ne seguiamo in maniera attiva gli sviluppi”.
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