Indagine βFake homeβ della Guardia di finanza smaschera un sistema fraudolento per ottenere borse di studio senza i requisiti previsti. Denunciate 26 persone e sanzioni per oltre 400.000 euro
Torino β Unβoperazione della Guardia di finanza di Torino ha smascherato una truffa da oltre mezzo milione di euro riguardante borse di studio erogate dallβEnte regionale per il diritto allo Studio universitario del Piemonte (Edisu). Lβindagine, denominata βFake homeβ, ha coinvolto 80 studenti stranieri, prevalentemente iraniani, indiani e pakistani, accusati di aver ottenuto borse di studio senza i requisiti necessari.
Le indagini hanno avuto origine da unβanomalia nei contratti di locazione stipulati da un 37enne ucraino residente a Torino, proprietario di quattro immobili che, secondo la documentazione, ospitavano ben 66 studenti. In realtΓ , solo i reali occupanti abitavano le case, mentre altri studenti risultavano registrati con contratti di locazione fittizi.
Gli studenti extracomunitari, con la complicitΓ del proprietario, avevano dichiarato falsamente di disporre di un alloggio per poter accedere alle borse di studio. In cambio, lβuomo riceveva compensi tra i 500 e i 600 euro per ogni contratto falso.
Lβindagine ha portato alla denuncia di 26 persone, tra cui due proprietari di immobili, un intermediario e 23 studenti, per indebita percezione di fondi pubblici. Altri 47 studenti, invece, sono stati sanzionati per un totale di oltre 400.000 euro.
Lβoperazione ha permesso allβEdisu di richiedere la restituzione di 323.807 euro giΓ erogati e di bloccare ulteriori 189.715 euro di contributi non dovuti.
LE ULTIME NOTIZIE
(con fonte AdnKronos)
***** lβarticolo pubblicato Γ¨ ritenuto affidabile e di qualitΓ *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link