cosa sapere sulle cartelle esattoriali

Il 2025 potrebbe segnare l’arrivo di una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, una misura che promette maggiore flessibilità nei pagamenti e condizioni più vantaggiose per i contribuenti. Tra le ipotesi, un piano di dilazione fino a 120 rate mensili e l’abolizione di sanzioni e interessi, superando i limiti della rottamazione quater. Ecco tutte le novità e le prospettive per la nuova sanatoria.

Nuova rottamazione cartelle esattoriali: novità e cosa aspettarsi nel 2025

Il dibattito sulla possibile introduzione di una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali nel 2025, denominata “rottamazione quinquies”, è al centro dell’agenda politica. La misura, caldeggiata da alcuni membri del governo, potrebbe rappresentare un’opportunità significativa per i contribuenti con debiti verso l’Agenzia delle Entrate Riscossione. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Che cos’è la rottamazione quinquies

La rottamazione quinquies sarebbe la quinta misura di definizione agevolata delle cartelle esattoriali introdotta in Italia. L’obiettivo è offrire ai contribuenti una modalità semplificata per sanare i debiti, con vantaggi come:

• Eliminazione di sanzioni e interessi per ritardata iscrizione a ruolo.
• Dilazione del pagamento fino a 120 rate mensili (10 anni).
• Possibilità di evitare maxi rate iniziali, rendendo i piani di pagamento più sostenibili.

Le cartelle interessate sarebbero quelle affidate all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2023, con avvio delle domande nella prima parte del 2025 e prima scadenza per i pagamenti fissata al 31 luglio 2025.

Differenze con la rottamazione quater

Rispetto alla precedente rottamazione quater, la nuova proposta presenta condizioni più flessibili:

• Più rate disponibili: fino a 120 mensili rispetto alle 18 trimestrali previste dalla quater.
• Tolleranza sulle rate: la decadenza scatterebbe solo dopo 9 rate non pagate, anche non consecutive, contro i 5 giorni di tolleranza attuali.
• Niente maxi rate iniziali: un cambiamento che agevola i contribuenti con difficoltà economiche.

Queste modifiche renderebbero la nuova rottamazione più inclusiva e accessibile.

La rateizzazione ordinaria: una soluzione attuale

In attesa della nuova sanatoria, i contribuenti possono accedere alla rateizzazione ordinaria, resa più vantaggiosa dalla recente riforma della riscossione. Le novità includono:

• Piani di dilazione estesi: da 72 a 84 rate per il biennio 2025-2026, con ulteriori incrementi a 96 e 108 rate nei bienni successivi.
• Flessibilità per chi dimostra difficoltà economiche, come previsto per i piani di rateazione straordinari.

Questa opzione rappresenta una valida alternativa per chi desidera regolarizzare subito la propria posizione debitoria.

Le priorità politiche e le dichiarazioni del governo

La possibilità di introdurre la rottamazione quinquies è stata rilanciata dal vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, che considera la misura una priorità per il governo. Secondo Salvini, il concordato preventivo biennale ha fallito gli obiettivi prefissati, dimostrando la necessità di un nuovo strumento più efficace. La proposta della Lega include anche l’eliminazione degli interessi e un’estensione significativa dei termini di pagamento.

Perché conviene aspettare

Chi si trova in difficoltà con cartelle esattoriali deve valutare attentamente se attendere la nuova rottamazione o procedere con la rateizzazione ordinaria. È consigliabile aspettare nei seguenti casi:

• Mancanza di avvisi imminenti di esecuzione forzata (fermi amministrativi, pignoramenti).
• Possibilità di beneficiare delle condizioni agevolate della quinquies.

Al contrario, chi è già oggetto di procedure esecutive dovrebbe optare per una soluzione immediata per evitare ulteriori problemi.

La nuova rottamazione quinquies potrebbe rappresentare un’importante opportunità per i contribuenti italiani, grazie a condizioni più flessibili e piani di pagamento sostenibili.
L’introduzione della misura non è ancora certa, rendendo la rateizzazione ordinaria l’unica opzione attuale per chi desidera regolarizzare i debiti. Continuare a monitorare le evoluzioni normative e le comunicazioni ufficiali sarà fondamentale per cogliere al meglio le opportunità offerte.