Cosa prevede la Legge di Bilancio 2025 per la disabilità

Vediamo in modo semplice e rapido cosa prevede la Legge di Bilancio 2025 per la disabilità. Quali sono le misure, i bonus e le agevolazioni previste dal governo. – Scopri le nostre guide complete su invalidità, Legge 104 e pensione anticipata.

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Cosa prevede la Legge di Bilancio 2025 per la disabilità

La Legge di Bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n.207) è stata approvata il 30 dicembre 2024. Con questo provvedimento vengono stabilite le risorse per l’anno finanziario 2025 e per il triennio 2025-2027. Sono state confermate le misure già previste, con alcune modifiche. Qui di seguito sono riassunte le principali novità destinate alle persone con disabilità.

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Le nuove detrazioni

La manovra fissa un limite massimo alle detrazioni fiscali per chi ha un reddito oltre 75.000 euro. L’importo detraibile varia in base al reddito complessivo e al numero di figli a carico.

Limite detraibile base

• 14.000 euro per i redditi tra 75.000 e 100.000 euro
• 8.000 euro per i redditi superiori a 100.000 euro

Questi importi si moltiplicano per alcuni coefficienti, che crescono se aumentano i figli a carico.

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Coefficienti previsti

• 0,50 se non ci sono figli fiscalmente a carico
• 0,70 se c’è un figlio a carico
• 0,85 se ci sono due figli a carico
• 1 se ci sono più di due figli a carico, oppure almeno un figlio con disabilità (ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104)

Sono escluse dal calcolo di questo tetto alcune spese (come spese sanitarie detraibili o investimenti in startup innovative).

Detrazioni per i figli a carico

• La detrazione si applica ai figli tra 21 e 30 anni e ai figli con disabilità (senza limiti di età).
• Viene eliminata la detrazione per i figli oltre i 30 anni, tranne per i figli con disabilità.
• Le detrazioni per altri familiari a carico (come i genitori) sono previste solo se il familiare è convivente con il contribuente.
• Queste detrazioni non spettano ai contribuenti che non sono cittadini italiani o UE/SEE per i familiari residenti all’estero.

Altre novità fiscali

• Dal 2025, la soglia di reddito per l’accesso al regime forfettario (lavoratori dipendenti e assimilati) sale da 30.000 a 35.000 euro.
• L’importo annuo per le spese scolastiche (scuole dell’infanzia e scuole secondarie di secondo grado) viene elevato a 1.000 euro per gli anni 2016-2019, con una detrazione del 22%.

Assegno di Inclusione, cosa cambia

Sono stati modificati alcuni requisiti economici e di reddito per ottenere l’Assegno di inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro.

Nuovo limite ISEE

• L’ISEE necessario per accedere all’Assegno di inclusione passa da 9.360 euro (2024) a 10.140 euro (2025).

Nuovo limite reddito familiare

• Il reddito familiare massimo annuo sale da 6.000 a 6.500 euro (poi moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza).
• Se il nucleo familiare è composto da tutte persone di età pari o superiore a 67 anni o da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari con disabilità grave o non autosufficienza, la soglia di reddito familiare passa da 7.560 a 8.190 euro (sempre moltiplicata per la scala di equivalenza).

Modifiche al bonus asilo nido

• Non serve più avere almeno un figlio con meno di 10 anni per ottenere il bonus massimo (3.600 euro l’anno).
• Gli importi dell’assegno unico e universale non contano nel calcolo dell’ISEE necessario per avere il Bonus Nido o altre forme di supporto per i bambini con meno di 3 anni affetti da patologie croniche gravi.
• Aumentano di 5 milioni di euro l’anno, dal 2025 in poi, i fondi a disposizione per questo bonus.

Contributi associazioni e ETS

È istituito un Fondo con 1,5 milioni di euro per il 2025. Queste risorse saranno usate per dare contributi a enti, organismi e associazioni che promuovono i diritti e l’inclusione sociale delle persone con disabilità.

Valutazioni disabilità nuovi incarichi per l’INPS

Per attuare la riforma sulla disabilità, l’INPS potrà affidare incarichi a medici, psicologi e assistenti sociali, anche tramite convenzioni con altre amministrazioni. Il limite di spesa è di 16 milioni di euro per il 2025.

Istituito il fondo per caregiver

Le risorse del “Fondo per il riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale svolta dal caregiver familiare” andranno a sostenere gli stessi obiettivi del Fondo per le non autosufficienze.

Novità per cani guida e da assistenza

Viene estesa anche ai cani di assistenza per persone con disabilità la legge n.37 del 1974. Questa norma garantisce la gratuità del trasporto sui mezzi pubblici e la libertà di accesso agli esercizi aperti al pubblico, già prevista per i cani guida dei ciechi.

Fondi

• Fondo per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità (carta “Dedicata a te”): 0,5 miliardi di euro nel 2025.
• Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti: 50 milioni di euro dal 2025.
• Fondo di garanzia per la prima casa: 0,13 miliardi nel 2025, 0,27 miliardi annui nel 2026 e 2027.
• Fondo per le non autosufficienze: circa 0,28 miliardi tra 2025 e 2027.
• Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità: 0,2 miliardi nel biennio 2026-2027.

Più risorse al sostegno scolastico

• Aumento dell’organico dell’autonomia con 1.866 posti di sostegno dall’a.s. 2025-2026 e 134 posti dal 2026-2027, per garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità.
• Incremento di 50 milioni di euro nel 2025 e di 10 milioni di euro all’anno dal 2026 per le scuole paritarie che ospitano alunni con disabilità.

Pensioni anticipata per disabili e caregiver

È confermata per il 2025 la possibilità di pensione anticipata con Quota 103, Ape sociale e Opzione donna. In più, viene concessa la possibilità di uscire dal lavoro a 64 anni sommando la previdenza obbligatoria e quella complementare.

Pensioni

Le pensioni con importo pari o inferiore al trattamento minimo aumentano del 2,2% nel 2025 e dell’1,3% nel 2026.

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