Nel corso del 2024 i residenti lituani hanno inoltre accumulato attivi per un valore di 1,25 miliardi nei fondi pensione di secondo livello. euro, e l’importo totale del patrimonio accumulato ha già superato i 9 miliardi di euro. L’anno scorso, il rendimento medio ponderato sugli investimenti ottenuto dalle aziende per i partecipanti alla pensione di livello II è stato del +16,6%. In alcuni fondi, dal lancio dei Life Cycle Funds (GCF) (2019), la ricchezza dei residenti è quasi raddoppiata grazie ai rendimenti degli investimenti ottenuti dai soli gestori di fondi pensione. .
Per il secondo anno consecutivo il rendimento degli investimenti delle casse pensioni è a due cifre
Tadas Gudaitis, capo dell’Associazione lituana dei fondi pensione e investimenti (LIPFA), sottolinea che il rendimento dei fondi pensione sarà molto elevato sia nel 2023 che nel 2024. Osservando i 21 anni di storia dell’accumulo delle pensioni, nel 2024 il rendimento dell’investimento ottenuto è il quarto migliore. Inoltre, i rendimenti guadagnati hanno ampiamente superato il tasso generale di inflazione. E in totale, negli ultimi sei anni dall’avvio dei fondi del ciclo di vita, i partecipanti all’accumulazione delle pensioni hanno guadagnato +79%. rendimento medio ponderato dell’investimento.
“I risultati estremamente positivi ottenuti lo scorso anno dimostrano che il sistema del secondo livello dei fondi pensione funziona perfettamente non solo come mezzo per accumulare fondi aggiuntivi per la vecchiaia, ma anche come uno strumento efficace, il cui rendimento compensa l’impatto dell’inflazione sulle attività finanziarie accumulate”, sottolinea T. Gudaitis.
Commentando i buoni risultati delle casse pensioni, il direttore della LIPFA menziona anche le condizioni favorevoli sui mercati finanziari internazionali, dove nel 2024 hanno prevalso trend di stabilità e crescita. A incidere maggiormente sui rendimenti positivi sono stati l’aumento del valore degli investimenti azionari, le scelte di investimento scelte con successo e un’efficiente gestione patrimoniale.
“È importante sottolineare che i risultati dei fondi pensione non sono il risultato di un successo immediato della lotteria, ma il risultato dell’attuazione di una strategia coerente a lungo termine. Un feedback stabile tra policy maker, esperti di mercato, gestori di fondi pensione e partecipanti garantisce un’efficace gestione del rischio e una crescita ottimale del patrimonio. Inoltre promuove la fiducia nel sistema di risparmio e rafforza la sicurezza finanziaria generale in età avanzata”, afferma T. Gudaitis.
Aggiunge che la prospettiva di investimento a lungo termine, insieme ad una gestione patrimoniale responsabile, rimangono i principi fondamentali di funzionamento dei fondi pensione di secondo livello, consentendo di creare sicurezza finanziaria nella vecchiaia e contribuire alla stabilità complessiva dell’economia del paese.
nel 2024 una crescita significativa è stata registrata in tutte le fasce di età dei fondi Tier II
nel 2024 I fondi pensione di livello II di tutte le fasce di età hanno mostrato una crescita costante. Il risultato migliore è stato registrato nel gruppo dei risparmiatori più giovani (22-28 anni), dove il rendimento annuo ha raggiunto il 20,3%. 29-35, 36-42 e 43-49 non erano molto indietro. i fondi pensione sono assegnati per fasce di età: in essi l’anno 2024 il rendimento è stato del 19,7-19,9%.
I fondi adatti ai partecipanti più anziani (65 anni e più) della II fase, il cui scopo è preservare il valore del patrimonio accumulato, sono cresciuti rispettivamente del 7 e del 6,8% nell’ultimo anno.
“Quest’anno il rendimento più elevato dell’investimento lo caratterizzano anche i fondi pensione rivolti alla popolazione più giovane, concentrati sulle azioni, dove possiamo sfruttare il potenziale di rendimenti più elevati.” È importante sottolineare che la situazione favorevole sui mercati obbligazionari ha permesso di ottenere solidi rendimenti e risparmi per gli anziani, i partecipanti in età pre-pensionamento e persino nel fondo previdenziale più conservatore: l’Asset Preservation Fund. Ciò dimostra che le strategie di gestione dei fondi pensione si adattano efficacemente alle diverse esigenze e fasi di accumulazione dei partecipanti”, commenta T. Gudaitis.
Il capo della LIPFA sottolinea inoltre che, dall’avvio del ciclo di vita dei fondi pensione nel 2019, il patrimonio accumulato nei fondi di alcune fasce di età è già quasi raddoppiato.
“43-49 negli ultimi sei anni il valore del patrimonio accumulato nel fondo per la fascia d’età è già aumentato del 94%. I 36-42 anni non sono molto indietro rispetto a lei. fascia di età la cui ricchezza accumulata è aumentata del 2019% dal 93. e 29-35 anni una fascia d’età il cui patrimonio accumulato è aumentato del 91%”, è soddisfatto T. Gudaitis.
Quest’anno, non solo le nuove persone che hanno iniziato a partecipare al mercato del lavoro, ma anche le persone che in precedenza avevano smesso di risparmiare ulteriormente per la vecchiaia sono incluse nel livello pensionistico II. Dopo aver interrotto la partecipazione all’accumulo nel 2022. o 2019 e coloro che non l’hanno rinnovata dopo tre anni sono invitati a rinnovare quest’anno la partecipazione al cumulo pensionistico di secondo livello, con possibilità di rinuncia.
Dal 2025 all’inizio dell’anno ne è stata istituita anche una nuova, per i più giovani, nel 2003-2009. fondo pensione destinato ai nati, partecipanti al sistema pensionistico.
I rendimenti dei fondi Tier III hanno leggermente sovraperformato quelli Tier II
Anche se non molto, un risultato leggermente migliore nel 2024. dimostrato dai fondi di terza fascia: la media ponderata complessiva in essi registrata ha raggiunto il 16,8 per cento. Nel terzo livello, i più redditizi lo scorso anno sono stati i fondi con una quota maggiore di azioni, con un rendimento medio annuo di oltre un quinto, ovvero del 20,1%.
L’importo accumulato di investimenti misti in fondi P3P è aumentato del 2024% nel 12,7, mentre la crescita annuale dei fondi a basso rischio ha raggiunto il 5,5%. Il valore totale delle attività accumulate dai residenti nei fondi Tier III nel 2024. alla fine sono arrivati a quasi 407 milioni euro.
Soddisfatto dei risultati raggiunti, il direttore della LIPFA T. Gudaitis avverte che lo squilibrio di un sistema che funziona correttamente può avere conseguenze estremamente dolorose non solo per le persone che stanno già risparmiando per la vecchiaia, ma anche per coloro che stanno pensando di farlo, quindi quando si considera Eventuali modifiche al sistema, dovremmo prima pensare a come rafforzare il sistema, piuttosto che indebolirlo.
Rendimento medio della categoria di fondo Tier II | 2024 m. | Dal lancio di GCF (2019) |
Fondo per la conservazione dei beni | 6,8% | 14% |
GCF per i nati dal 1954 al 1960 | 7,0% | 16% |
GCF per i nati dal 1961 al 1967 | 10,4% | 43% |
GCF per i nati dal 1968 al 1974 | 15,8% | 79% |
GCF per i nati dal 1975 al 1981 | 19,8% | 94% |
GCF per i nati dal 1982 al 1988 | 19,9% | 93% |
GCF per i nati dal 1989 al 1995 | 19,7% | 91% |
GCF per i nati dal 1996 al 2002 | 20,3% | 88% |
Media ponderata complessiva | 16,6% | 79,2% |
Rendimento medio della categoria di fondo Tier III | 2024 m. |
Fondi azionari P3P più grandi | 20,1% |
Fondi P3P di investimento misto | 12,7% |
Fondi P3P a basso rischio | 5,5% |
Media ponderata complessiva | 16,8% |
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