La Lituania: implementazione del MiCAR
La Lituania sta consolidando la sua reputazione di hub per i fornitori di servizi di cripto-asset (CASP) con l’implementazione del Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCAR). La Banca di Lituania ha introdotto severi requisiti per i CASP per ottenere le licenze di autorizzazione, segnando un cambiamento fondamentale nel settore. Con 313 CASP attualmente operativi in Lituania, un numero già caratterizzato dai nuovi requisiti patrimoniali, la scadenza per la licenza del 1° giugno 2025 segna un momento decisivo. La conformità non è solo una sfida; è un’opportunità per creare fiducia, guidare la crescita e promuovere l’innovazione.
Come gli EMI (Electronic Money Institutions) possono supportare i CASP (fornitori di servizi per asset digitali)
In qualità di istituti di moneta elettronica (EMI) regolamentati, apportano una vasta competenza in materia di conformità e strategie operative e possono potenziare i CASP nell’era MiCAR:
– Servizi di custodia sicuri: fornire soluzioni di custodia personalizzate e conformi per cripto-asset e token di moneta elettronica (EMT).
– Servizi di trasferimento efficienti: facilitare trasferimenti affidabili di cripto-asset, garantendo transazioni senza interruzioni.
– Supporto normativo: gestire le procedure di licenza con approfondimenti e indicazioni per soddisfare gli standard MiCAR.
– Sviluppo del piano aziendale: assistere i CASP nella creazione di piani aziendali conformi e incentrati sulla crescita.
– Collaborazioni innovative: collaborare per creare soluzioni ibride che integrino la finanza tradizionale con gli ecosistemi di cripto-asset.
Una visione condivisa per l’innovazione
Il panorama delle cripto-asset della Lituania si sta evolvendo e le partnership strategiche saranno fondamentali per il successo. Un CASP che si sta preparando per la licenza MiCAR potrebbe prendere in considerazione la possibilità di collaborare per sfruttare le opportunità e dare forma a un ecosistema di asset digitali resiliente in Lituania.
La Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCAR)
La Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCAR) è un’importante normativa dell’Unione Europea, volta a regolamentare i mercati delle criptovalute e degli asset digitali. È stata progettata per fornire un quadro giuridico armonizzato per gli asset digitali nei paesi membri dell’UE. Il MiCAR è stato formalmente adottata nel 2023 ed è stato implementato gradualmente a partire dal 2024.
Certezza giuridica, Stabilire un quadro normativo chiaro e uniforme per gli asset digitali non coperti da regolamentazioni finanziarie esistenti, come la MiFID II.
Protezione dei consumatori. Garantire la tutela degli investitori attraverso maggiore trasparenza, obblighi di divulgazione e responsabilità per emittenti e fornitori di servizi.
Integrità del mercato. Prevenire abusi di mercato e assicurare mercati equi e ordinati per gli asset digitali.
Innovazione e competitività. Promuovere l’innovazione creando un ambiente normativo unico nell’UE, riducendo la complessità normativa per le imprese.
Stabilità finanziaria. Affrontare i rischi posti dagli asset digitali, in particolare dalle stablecoin, per il sistema finanziario nel suo complesso.
Ambito di applicazione del MiCAR
Il MiCAR si applica a:
Asset digitali. Rappresentazioni digitali di valore o diritti trasferibili e archiviabili elettronicamente, escludendo gli strumenti finanziari già regolamentati dalla MiFID II.
Stablecoin. Regolate in due categorie:
Token ancorati ad asset (ARTs): collegati a un paniere di asset.
Token di moneta elettronica (EMTs): ancorati a una singola valuta fiat.
I fornitori di servizi per asset digitali (CASPs) sono entità che offrono servizi come trading, custodia, emissione e consulenza relativi agli asset digitali.
Disposizioni principali
Autorizzazione e licenze. I CASP e gli emittenti di token significativi devono ottenere l’autorizzazione dalle autorità nazionali competenti e rispettare i requisiti dell’UE.
Obblighi di divulgazione. Gli emittenti devono pubblicare un whitepaper sugli asset digitali, contenente informazioni dettagliate sull’asset, sui rischi e sul progetto.
Requisiti di riserva e salvaguardia. Gli emittenti di stablecoin devono mantenere riserve sufficienti per garantire la copertura dei token emessi e il diritto di riscatto.
Prevenzione degli abusi di mercato. Il MiCAR prevede misure per prevenire insider trading, manipolazione del mercato e altri abusi nei mercati degli asset digitali.
Supervisione e controllo. Le autorità nazionali supervisionano i progetti più piccoli. Le stablecoin e i CASP di rilevanza significativa possono essere supervisionati dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) e dall’Autorità bancaria europea (EBA).
Da Giugno 2024 sono entrate in vigore le disposizioni del MiCAR relative alle stablecoin (ARTs e EMTs). Da Dicembre 2024 sono entrate in vigore le restanti disposizioni per i CASP e gli altri asset digitali.
Regolamento (UE) 2023/1114 relativo ai mercati delle cripto-attività (“MiCAR”). Comunicazione della Banca d’Italia
A partire dalle date sopra richiamate le attività di emissione, offerta al pubblico e ammissione alla negoziazione di ART o EMT, nonché la prestazione di servizi per le cripto-attività, sono dunque riservate alle categorie di soggetti espressamente individuate dal MiCAR. La nuova disciplina europea in materia di cripto-attività trova completamento nel Regolamento (UE) 2023/1113 (c.d. Transfer of Funds Regulation recast – TFR recast), che ha esteso ai prestatori di servizi in crypto-attività tutti gli obblighi antiriciclaggio previsti per gli intermediari finanziari.
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