Nel corso del 2024, la Polizia Postale di Venezia ha affrontato sfide sempre più complesse nell’ambito della sicurezza cibernetica, proteggendo i cittadini, le istituzioni e le infrastrutture critiche del Paese. Il bilancio delle operazioni condotte durante l’anno evidenzia l’intensificazione delle indagini e il contrasto a numerosi crimini online, tra cui il cyberbullismo, la pedopornografia, le estorsioni sessuali e le frodi informatiche.
La Polizia Postale, coordinata dal Servizio di Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, ha attuato una vasta rete di interventi, suddivisi in diversi centri specializzati che hanno operato sia a livello nazionale che locale. Tra questi, spiccano il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC), il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) e il Commissariato di Polizia Online, che hanno svolto un ruolo cruciale nella prevenzione e nel contrasto a crimini sempre più legati al mondo digitale.
Nel 2024, il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) ha registrato un incremento significativo delle indagini, con oltre 2.800 operazioni condotte e circa 1.000 perquisizioni. Sono stati arrestati 144 individui, mentre oltre 1.000 persone sono state denunciate per detenzione, produzione e diffusione di materiale pedopornografico. Il Veneto si conferma tra le regioni più colpite, con 10 arresti e 101 denunce per reati legati allo sfruttamento sessuale dei minori online. Inoltre, il cyberbullismo ha visto un aumento dei casi, con particolare attenzione ai minori tra i 14 e i 17 anni.
Un altro fronte fondamentale dell’attività della Polizia Postale è stato il contrasto agli attacchi informatici contro le infrastrutture critiche, come quelle dei trasporti, della sanità e delle telecomunicazioni. Nel 2024, il CNAIPIC ha gestito circa 12.000 attacchi informatici significativi e ha diramato oltre 59.000 alert. L’incidenza degli attacchi ransomware e DDoS (Distributed Denial of Service) è aumentata, con un impatto maggiore su Comuni, Aziende Sanitarie e altre realtà strategiche del Paese.
In un contesto internazionale segnato da crescenti tensioni geopolitiche, il contrasto al cyberterrorismo è diventato una priorità. Nel 2024, sono stati monitorati oltre 290.000 siti web sospetti, con 2.364 oscuramenti effettuati per prevenire la diffusione di contenuti estremisti. L’attività di prevenzione si è estesa anche a eventi di rilevanza nazionale, come il Vertice del G7, che si è svolto in Puglia a giugno.
Nel 2024, la Polizia Postale ha anche intensificato l’attività di contrasto alle frodi online. Le truffe legate a investimenti falsi, phishing e social engineering hanno colpito principalmente privati e aziende. Il fenomeno delle “cryptocurrencies” è stato al centro di numerose indagini, con il recupero di circa 1,2 milioni di euro derivanti da truffe informatiche. In Veneto, le forze di polizia hanno effettuato numerose perquisizioni, denunciando 190 persone per crimini finanziari online.
Oltre alle operazioni investigative, la Polizia Postale è impegnata in una costante opera di sensibilizzazione, con campagne mirate alla prevenzione dei crimini online. Il Commissariato di P.S. Online ha promosso numerosi progetti educativi, tra cui quelli dedicati alle scuole e alle famiglie, sensibilizzando i più giovani e i genitori sui rischi della rete. Il sito www.commissariatodips.it, punto di riferimento per cittadini e istituzioni, ha ricevuto circa 3 milioni di visite, dimostrando l’efficacia delle iniziative di sensibilizzazione.
La Polizia Postale si prepara a nuove sfide per il 2025, con un impegno sempre maggiore nella protezione delle infrastrutture critiche e nella lotta al crimine cibernetico. L’azione preventiva e investigativa continua a evolversi per rispondere alle nuove minacce del cyberspazio, garantendo così la sicurezza dei cittadini e delle istituzioni. La collaborazione con le scuole, le università e le aziende rimane un pilastro fondamentale per costruire una cultura della sicurezza digitale sempre più solida e consapevole.
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