Al via il terzo ciclo dei Venerdì della Conoscenza a Diano Marina – Lavocediimperia.it

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 Il Comune di Diano Marina inaugura la terza edizione dei Venerdì della Conoscenza, l’iniziativa culturale che punta a promuovere il dialogo sui grandi cambiamenti che stanno plasmando il nostro tempo. L’evento, patrocinato dalla Regione Liguria, prenderà il via venerdì 17 gennaio 2025 alle ore 17 nella Sala Consiliare, con un incontro dedicato al rapporto tra intelligenza artificiale e coscienza collettiva. 

I venerdì della Conoscenza 2025

Il progetto – che vede una significativa partecipazione del Liceo G.P. Vieusseux di Imperia, dell’Istituto Istruzione Superiore G. Ruffini di Imperia e dell’Università degli Studi di Genova, che coinvolge anche il polo universitario di Imperia – si è affermato come uno spazio di confronto intergenerazionale e interdisciplinare. Il calendario della III edizione prevede sette incontri, ciascuno dedicato a temi di grande attualità, dalla comunicazione all’ambiente, passando per salute e governance del futuro. 

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“Le macchine pensano? L’interfaccia macchina cervello, l’intelligenza e coscienza collettiva”

Ad aprire il ciclo sarà un dibattito sul tema “Le macchine pensano?”, moderato da Ezio Andreta, esperto di ricerca e innovazione con una lunga carriera internazionale. I relatori saranno Mario Rasetti e Massimo Polidoro.

 Mario Rasetti è professore emerito e figura di spicco nel panorama scientifico internazionale, ha dedicato la sua carriera alla fisica teorica e all’intelligenza artificiale. Fondatore della Fondazione ISI e presidente del CENTAI, Rasetti è un pioniere nel campo della ricerca avanzata sull’intelligenza artificiale. La sua esperienza offre una prospettiva unica sul modo in cui le tecnologie stanno cambiando le dinamiche della conoscenza e del pensiero umano. 

 Massimo Polidoro è giornalista, divulgatore, scrittore e coinvolgente storyteller. È tra i principali esperti internazionali di fatti misteriosi e psicologia dell’insolito, che racconta sulla carta, in tv, sui social e da qualche tempo anche in teatro. Ha contribuito – insieme a Piero Angela, Margherita Hack e Umberto Eco – a fondare il CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze), di cui è Segretario.

Le macchine possono pensare? È la domanda che Alan Turing si è posto ben settantacinque anni fa in un famoso articolo, pubblicato sulla rivista “Mind”, influenzato probabilmente dal pensiero Darwiniano di Samuel Butler, dall’idea che una tecnologia “antropomorfa” potesse svilupparsi autonomamente secondo i processi dell’evoluzionismo. Anche se non sono mai stati definiti in modo univoco il concetto di intelligenza e la capacità di pensare, una risposta alla domanda di Turing non è mai stata data.

Ha senso porsi oggi la stessa domanda alla luce degli sviluppi straordinari dei chip neuromorfici e delle reti neurali artificiali, in particolare delle piattaforme generative, tipo GPT4 e Google BARD?

L’evoluzione dell’interfaccia macchina cervello iniziata con il progetto Neuralink, seguita anche da altri progetti condotti da alcune organizzazioni di ricerca, aldilà dei problemi etici e giuridici che genera, può dare un senso e attualità alla domanda di Turing? Lo sviluppo di “interfacce neurali impiantabili” (BCI) in grado di registrare e decodificare l’attività cerebrale può certamente potenziare e sovradimensionare il cervello umano e fare dell’Homo Sapiens un “super uomo”, come al contrario condizionarlo e renderlo dipendente da una “super macchina” in grado di interconnettere e gestire in rete diversi cervelli. È questa la strada per costruire un’intelligenza e una conoscenza collettiva? È possibile immaginare una coscienza collettiva? Come possiamo conciliarla con il libero arbitrio?

Il ciclo di incontri

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I successivi appuntamenti, che si terranno sempre di venerdì nella Sala Consiliare, affronteranno argomenti cruciali come la comunicazione nell’era dell’intelligenza artificiale, il futuro della democrazia e le soluzioni per un pianeta più sostenibile. Gli incontri, disponibili anche in streaming all’indirizzo https://dianomarina.consiglicloud.it/home, prevedono un numero limitato di posti. È possibile confermare la propria presenza tramite e-mail a cultura@comune.dianomarina.im.it o su Eventbrite https://lc.cx/fC3-QG. I giornalisti potranno registrarsi sulla piattaforma di formazione obbligatoria continua per il riconoscimento di crediti formativi.

Le dichiarazioni dell’Amministrazione
“Questa iniziativa è un’opportunità straordinaria per riflettere sui grandi temi del nostro tempo,” ha dichiarato il sindaco di Diano Marina, Cristiano Za Garibaldi. “I Venerdì della Conoscenza non solo favoriscono la consapevolezza collettiva, ma forniscono strumenti utili per affrontare con fiducia i cambiamenti epocali che stiamo vivendo”.

L’assessora alla Cultura, Sabrina Messico, ha sottolineato l’importanza di rendere la scienza e il sapere accessibili a tutti: “La cultura è un ponte che aiuta a superare paure e incertezze. Siamo orgogliosi di poter contare su relatori di così alto profilo e su un pubblico entusiasta, in particolare tra i giovani. Invito tutti a partecipare per cogliere questa straordinaria occasione di crescita personale e collettiva”.

Con il suo ricco programma, i Venerdì della Conoscenza si confermano un appuntamento irrinunciabile per chi desidera approfondire temi cruciali con esperti di rilievo, contribuendo a creare una comunità più informata e consapevole. 

 



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