AI, big data analyst, insegnanti. I lavori del futuro secondo il WEF

Nei prossimi cinque anni il mercato del lavoro subirà diversi cambiamenti. Secondo il Rapporto sul Futuro del Lavoro 2025 del World Economic Forum (WEF), a livello globale verranno creati oltre 170 milioni posti di lavoro, ma ne verranno persi oltre 92 milioni.

Quali saranno i lavori più ricercati nel futuro? Quali ruoli, invece, saranno meno richiesti? Quali saranno le skill immancabili, e come si può acquisirle o aggiornarsi per rimanere competitivi? Ecco i cambiamenti e le tendenze che emergono dal report.

Le professioni più richieste nel 2030…

I dati provengono da oltre mille aziende nel mondo, secondo cui “i progressi tecnologici, i cambiamenti demografici, le tensioni geoeconomiche e le pressioni economiche sono i fattori chiave” che cambieranno il mercato del lavoro nei prossimi cinque anni.

In generale, con i progressi dell’Intelligenza Artificiale, nella robotica e nel settore dell’energia (in particolar modo quelle rinnovabili) e nell’ingegneria ambientale aumenteranno le domande di professionisti qualificati.

Ampia richiesta, dunque, di specialisti ed esperti di AI, di cybersecurity, sviluppatori di software e applicazioni, informatici, infermieri, project manager, docenti universitari e di scuole secondarie. Ma nella top 15 si trovano anche lavoratori agricoli, autisti, shopping assistant e operai.

… e quelle in calo

Le professioni la cui domanda diminuirà nei prossimi anni secondo la ricerca del WEF sono in parte ruoli non particolarmente qualificati come cassieri, custodi, addetti alla pulizia, stampatori e guardie di sicurezza.

Ma nella classifica ci sono anche ruoli più qualificati come assistenti amministrativi e segretari esecutivi, addetti alla contabilità, contabili, cassieri di banca, graphic designer, administration manager e addetti al customer service. Posizioni che subiscono enormi trasformazioni con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, generativa e non, e con i cambiamenti tecnologici sempre più rapidi, che permettono di automatizzare alcune attività.

Per questo, sottolinea Till Leopold, responsabile del settore lavoro, salari e creazione di posti di lavoro del WEF, “è giunto il momento per le imprese e i governi di lavorare insieme, investire nelle competenze e costruire una forza globale equa e resiliente”.

Le competenze del futuro

Quali sono, dunque, le competenze del futuro che non devono mancare?

Prime fra tutte sono le competenze legate alla tecnologia. Immancabili saranno le skill legate all’Intelligenza Artificiale e all’analisi dei big data, seguite da quelle legate alla sicurezza di rete e cybersecurity e più in generale l’alfabetizzazione tecnologica e digitale.

Non potranno mancare, poi, il pensiero creativo, la resilienza, la flessibilità, l’agilità, la curiosità e la costanza nell’apprendimento continuo, soft skill la cui importanza aumenta sempre più. Completano la top 10 delle competenze in crescita la leadership e social influence, la gestione dei talenti, il pensiero analitico e la gestione ambientale.

eCampus e la formazione del futuro

Fin dalla sua nascita, uno degli obiettivi principali dell’Università eCampus è quello di colmare il gap tra la formazione universitaria e il mondo del lavoro, proponendo corsi di laurea triennali e magistrali, master e corsi di formazione ed alta formazione professionale innovativi e all’avanguardia.

Una realtà unica in Italia, in grado di creare profili indispensabili, capace di dare risposte concrete alle esigenze quotidiane e del futuro.

E l’ampia offerta formativa dell’Università eCampus riflette questo impegno e la volontà di formare sempre più professionisti altamente qualificati, richiesti dal mercato di oggi e di domani.

Facoltà di Ingegneria

La facoltà di Ingegneria Industriale conta diversi indirizzi di lauree triennali come quello Energetico oppure Veicoli ibridi ed elettrici. Nell’Ingegneria Informatica e dell’Automazione sono presenti indirizzi come Ingegneria Informatica delle App; Intelligenza Artificiale e Database; Sicurezza Informatica.

Non mancano poi le lauree magistrali in campo informatico come Artificial Intelligence e Cybersecurity, nel settore industriale con l’indirizzo Tecnologico Gestionale e Industria 4.0, e il master in Management & Cybersecurity.

Facoltà di Economia

Particolare interesse per il futuro sono la laurea triennale in Start-up di Impresa e Modelli di Business e quella in Psicoeconomia, la laurea magistrale Green Economy e Sostenibilità e in E-Commerce e Digital Management.

Area mondo scuola

Ampio spazio all’interno dell’offerta formativa di eCampus a lauree, master e corsi dedicati ai docenti ed aspiranti tali di ogni ordine e grado, a partire dalla laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione Indirizzo Base e Scienze dell’Educazione della prima infanzia.

Per le lauree magistrali, si contano diversi indirizzi legati alle Scienze Pedagogiche (Pedagogia e Scienze Umane; Pedagogista della Marginalità e della Disabilità; E-Learning, Didattica Digitale e Media Education), nonché la laurea magistrale in Attività motoria nella scuola secondaria.

A questo indirizzo si trova, invece, l’offerta completa dei master e corsi dedicati al mondo scolastico.

Facoltà di Psicologia e area sanitaria

Tra i corsi di laurea della facoltà di Psicologia spiccano la laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche, le lauree magistrali in Psicologia Clinica e Dinamica; Psicologia Giuridica; Psicologia e Nuove Tecnologie e Psicologia Strategica.

Infine, ampio spazio all’area sanitaria con numerosi e svariati master e corsi di alta formazione, visionabili a questo indirizzo.