Il Presidente Ferruccio Fournier non nasconde la sua soddisfazione per i risultati ottenuti dall’avvio della stagione invernale 2024-2025, i cui dati sono estremamente positivi e promettenti. Le vette valdostane, come ogni anno, continuano a rappresentare una meta ambita per gli amanti degli sport invernali, ma quest’anno, complice una combinazione di condizioni favorevoli, la risposta del pubblico è stata particolarmente entusiastica. Non solo gli sciatori italiani e stranieri, ma anche i residenti valdostani, hanno contribuito a rendere questa stagione tra le più promettenti degli ultimi anni.
I numeri parlano chiaro: dal 26 ottobre al 6 gennaio, il fatturato lordo delle stazioni sciistiche valdostane ha toccato i 43,4 milioni di euro, registrando un incremento del 7% rispetto alla stagione precedente, che già aveva visto performance positive. Questo risultato non è solo il frutto di un periodo favorevole, ma riflette l’impegno costante delle strutture e degli operatori locali nel migliorare l’offerta turistica, sia in termini di servizi che di qualità delle esperienze offerte. A testimoniare questo slancio, i primi ingressi durante le festività natalizie hanno sfiorato la cifra record di 1.049.591 sciatori, con un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un dato che conferma la solidità e la competitività del settore sciistico valdostano.
La sorpresa, tuttavia, arriva anche dal numero dei residenti valdostani, che sono sempre più propensi a vivere appieno il loro territorio. Le carte residenti attive, infatti, sono aumentate del 25% rispetto alla stagione 2023-2024, con un totale di 14.012 carte al 6 gennaio, un dato che non può che fare ben sperare per il futuro. Questo fenomeno non è solo una semplice cifra, ma un segnale forte che indica una crescente partecipazione e valorizzazione del patrimonio naturale e delle infrastrutture locali. La Valle d’Aosta, da sempre una meta privilegiata per i turisti, sta vedendo un crescente entusiasmo anche tra i suoi abitanti, che manifestano una crescente affezione per le proprie montagne, non solo come risorsa turistica, ma come elemento fondamentale della loro identità e del loro quotidiano.
Dietro questi numeri, però, c’è un lavoro che va oltre la semplice promozione turistica. L’incremento della presenza dei residenti e degli sciatori, così come il forte aumento del fatturato, sono anche il frutto di politiche attente alla sostenibilità, alla qualità dell’offerta e a una costante innovazione che si riflette nell’ampliamento e nel miglioramento delle infrastrutture. Le stazioni sciistiche valdostane non si sono limitate ad offrire piste impeccabili e impianti moderni, ma hanno investito in nuove tecnologie, in una gestione sempre più eco-sostenibile e in un’accoglienza che sa soddisfare le necessità dei turisti più esigenti, senza mai dimenticare l’importanza di preservare il delicato ecosistema montano.
Inoltre, la stretta collaborazione con le istituzioni locali, come la Regione e i comuni, ha permesso di sviluppare una rete di trasporti pubblici sempre più efficiente, facilitando l’accesso alle località sciistiche e riducendo l’impatto ambientale, un aspetto sempre più apprezzato dai visitatori e dai residenti stessi.
C’è da dire che la stagione in corso si inserisce in un trend di crescita che va ben oltre i dati di quest’anno. Se confrontiamo gli attuali risultati con quelli delle stagioni precedenti, il dato è ancora più sorprendente: un incremento complessivo delle presenze e del fatturato rispetto alla media degli ultimi tre anni del 12%, un segno tangibile che la Valle d’Aosta sta vivendo una fase di rinnovato slancio. Un risultato che non è frutto del caso, ma che testimonia una crescita strutturale del comparto turistico, che ha saputo cogliere le opportunità offerte dalle nuove tendenze, come la riscoperta della montagna come luogo di benessere, sport e natura.
Il Presidente Fournier, soddisfatto di quanto raggiunto, ha sottolineato anche il valore della valorizzazione della montagna come risorsa condivisa, un patrimonio che va oltre la dimensione turistica per diventare motore di sviluppo e di identità per tutta la regione. Il coinvolgimento sempre più significativo dei residenti non è solo una conquista numerica, ma un segno che il territorio valdostano sta diventando, sempre di più, una realtà dinamica, capace di attrarre chiunque, non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per la qualità della vita che è in grado di offrire.
Guardando ai numeri, ma soprattutto alla passione e all’impegno che li hanno generati, è chiaro che la Valle d’Aosta sta vivendo una stagione d’oro. Una stagione che, grazie all’impegno di chi lavora ogni giorno per il turismo, per l’accoglienza e per la valorizzazione delle tradizioni, è destinata a durare a lungo, consolidandosi come una delle mete più amate e apprezzate, sia dai turisti che dai suoi stessi abitanti. Con la stagione ancora in corso, c’è molta attesa per i risultati finali, ma, a giudicare da questi primi dati, l’inverno valdostano è pronto a riscrivere nuove pagine di successo.
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