“Pressione fiscale stabile” e salvaguardia dei servizi, San Miniato presenta un “bilancio sano approvato entro l’anno”

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Salvaguardia dei servizi, nessun aumento fra Irpef e servizi a domanda individuale, poche novità sull’Imu. Il bilancio di San Miniato si presenta quest’anno all’insegna della continuità per “una pressione fiscale che è stata mantenuta stabile”, come ha avuto a dire anche l’assessore al bilancio Marino Gori.

“Presentiamo – ha detto il sindaco Simone Giglioli – un bilancio sano, in ordine, approvato entro la fine dell’anno. Oltre a esserci un obbligo di legge, sono scelte in controtendenza col governo nazionale. Il governo taglia ai comuni, noi tagliamo le tasse ai cittadini mantenendo i servizi. Dal 2016 i servizi hanno lo stesso costo ma non è che derrate alimentari, benzina e personale abbiano lo stesso costo dal 2016. Ma per noi è investimento, soprattutto quello sui cittadini di domani. E fondi vanno anche nel sostegno alle famiglie: abbiamo aumentato una esenzione Irpef, risposta puntuale a problemi che il nostro territorio sta avendo, con la Crisi del Conciario sta diminuendo il reddito.

Il 30% dei cittadini di San Miniato non paga nessuna imposta addizionale comunale. Mi dispiace che l’opposizione non abbia colto questa opportunità: chi fugge non ha mai ragione. Voglio sperare che l’atteggiamento cambi, noi siamo disponibili anche a confrontarci con tutti, ma è chiaro che è un bilancio che ricalca il mandato elettorale e va in continuità con i 5 anni passati”.

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Il bilancio nel dettaglio

Via libera dal consiglio comunale (nella seduta del 30 dicembre) al bilancio di previsione 2025 – 2027 per il Comune di San Miniato con 9 voti favorevoli (Pd e Noi per San Miniato) e nessun voto contrario, data l’assenza di tutte le minoranze.

“Si conferma la volontà dell’amministrazione comunale di approvare il bilancio di previsione entro il termine ordinario del 31 dicembre 2024, per non limitare nei primi mesi dell’anno, le attività che richiedono impegni di spesa sul triennio di riferimento – dichiara l’assessore al bilancio Marino Gori -. Attendere l’esito di alcune assegnazioni effettive di entrata, avrebbe voluto dire dilatare i tempi di approvazione del bilancio, andando contro alla logica di corretta programmazione e conseguente gestione della spesa”.

A seguito di alcuni adeguamenti normativi, che si sono succeduti nel tempo, le risorse provenienti dallo Stato hanno subito un taglio importante per il Comune (complessivamente circa 150mila euro annui), ma nonostante questo anche nel 2025 restano invariate le aliquote d’imposta per Irpef e Imu (ad esclusione dell’applicazione del 1×1000 di imposta ai fabbricati rurali, esenti fino al 2024). Invariate anche le tariffe dei servizi a domanda individuale.

“Le priorità di questa amministrazione sono la destinazione delle risorse necessarie al mantenimento dei servizi educativi, scolastici e sociali, oltre agli investimenti in nuove strutture scolastiche, gli interventi di sicurezza, la nuova viabilità e la manutenzione straordinaria – spiega ancora l’assessore Gori –. Abbiamo, inoltre, voluto dare risposta ai cittadini che hanno redditi da lavoro e da pensione portando la detrazione di imposta Irpef dai 12500 euro attuali ai 14mila euro: con questo innalzamento della soglia di esenzione oltre il 30% dei contribuenti con reddito da lavoro o da pensione sarà esentato dal pagamento dell’addizionale Irpef”.

Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale (mensa scolastica, asili nido, trasporto scolastico), gli aumenti delle materie prime, l’incremento del costo del lavoro dipendente e delle prestazioni acquisite sul mercato, comportano costi crescenti sul bilancio dell’ente che, considerata l’invarianza delle tariffe, hanno un rilevante impatto sulla spesa del Comune. Le uscite si assestano attorno ai 4 milioni di euro, mentre le entrate sono poco più di 1,6 milioni di euro, di cui 1,3 milioni di euro da tariffa e il resto provenienti da contributi statali e regionali, con un impatto complessivo sul bilancio comunale di oltre 2,3 milioni di euro e un tasso di copertura complessivo del 32% circa.

Continua il lavoro e l’impegno dell’amministrazione anche nel recupero dell’evasione fiscale dell’Imu e della Tari. “Grazie alla regolamentazione delle rateizzazioni applicata già da alcuni anni, abbiamo raggiunto risultati soddisfacenti nelle riscossioni, scegliendo un differimento degli incassi nel tempo per non gravare sui contribuenti e agevolando il più possibile il pagamento spontaneo – spiega il sindaco di San Miniato Simone Giglioli -. Le entrate tributarie rappresentano una percentuale importante delle entrate correnti complessive e non si possono quindi non applicare misure di repressione dell’evasione, che poi si sostanziano in una fiscalità più equa e tollerabile per tutti, soprattutto se conciliata con politiche di agevolazione dei contribuenti incorsi in violazioni ed intenzionati ad adempiere”.

Per le utenze si confermano i costi della previsione assestata del 2024, costi che si mantengono abbondantemente sopra i livelli del 2021, con uno stanziamento complessivo di 1,3 milioni di euro. “Le tariffe di gas, energia elettrica e carburante non sono ancora tornate ai livelli del 2021, purtroppo – spiegano ancora il sindaco Giglioli e l’assessore Gori -. Abbiamo avuto una significativa riduzione dei costi legati alla pubblica illuminazione, risparmi che derivano dagli interventi di efficientamento che stiamo realizzando in più parti su molte strade del nostro territorio. Per quanto riguarda la Tari le tariffe verranno approvate entro il 30 aprile, salvo deroghe. La nostra intenzione è quella di confermare tutte le riduzioni e agevolazioni previste sulla tariffa, per cercare così di dare un’ulteriore spinta ad un servizio che si è assestato a oltre l’80 per cento di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale. L’obiettivo principale è quello di far salire ancora questo dato, andando quindi a ridurre ulteriormente il conferimento dell’indifferenziato e, al contempo, vigilare sul fenomeno dell’abbandono che, purtroppo, è ancora presente”.

Per quanto riguarda il personale, nel bilancio di previsione sono previsti il reintegro dei posti mancanti e gli adeguamenti contrattuali, derivanti dalla stipula del nuovo contratto collettivo nazionale, prevista per l’anno in corso. “La ricostituzione degli organici ed una migliore organizzazione ci permetterà di migliorare il servizio verso i cittadini – spiega l’assessore Gori che, oltre al bilancio, ha anche la delega al personale -. Anche nella polizia municipaledopo le due assunzioni avvenute a novembre 2024, sono previsti tre nuovi arrivi, che ci permetteranno un migliore presidio del territorio e maggiore sicurezza”.

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Per quanto riguarda la cultura, è stato incrementato il contributo per la gestione del Teatro Quaranthana. “Da 23mila euro annui siamo passati ad una concessione quinquennale di 40mila euro annui, per cinque anni, oltre ad avere anche risorse destinate a promuovere le tante iniziative culturali che rendono il Comune di San Miniato un punto di riferimento per il Valdarno – spiega l’assessore a cultura, scuola e sociale, Matteo Squicciarini -. La convenzione con il terzo settore (Auser) è stata mantenuta a 83mila euro, in modo da continuare, ad esempio, a garantire il servizio di pre-post scuola oppure prevedendo un potenziamento del servizio di doposcuola (VocInsieme)”.

Circa 9 milioni di euro, risorse in parte dell’ente e in parte derivanti da finanziamenti speciali, sono destinati ad investimenti sul territorio. “I principali interventi del 2025 riguardano opere stradali con uno stanziamento di circa 400mila euro di manutenzione ordinaria e straordinaria e di circa 600mila euro per la realizzazione della rotatoria fra via Guerrazzi e la Tosco Romagnola – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Greco -. Proseguono i lavori di efficientamento della pubblica illuminazione, anche grazie ad un finanziamento ministeriale. Proseguiranno anche gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per scuole, asili nido, impianti sportivi e cimiteri”.

Nello specifico, per quanto riguarda le scuole, inoltre, verrà realizzato un intervento di manutenzione straordinaria alla scuola secondaria di primo grado di Ponte a Egola (150mila euro), infine, a partire dall’anno 2025, i proventi derivanti dal fotovoltaico di Roffia, di importo pari a 74mila euro, saranno utilizzati per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico nelle scuole.

“Tra le principali opere in via di attuazione, grazie all’ottenimento di finanziamenti speciali, ci sono la frana di via Bagnoli, il rifacimento di Piazza del Duomo e la riqualificazione dell’impianto sportivo di Fontevivo – precisa ancora l’assessore Greco -. Con risorse proprie dell’Ente, invece, saranno attuati gli interventi per la realizzazione della palestra di San Miniato Basso e la riqualificazione del manto erboso del campo sportivo Pagni di San Miniato Basso. Sono inoltre stati richiesti alcuni finanziamenti per la realizzazione del nuovo ponte nella frazione di Isola, per il consolidamento del fronte collinare con conseguente realizzazione di un ampliamento del parcheggio del sulla Valle di Cencione in centro storico, per l’esecuzione della nuova palestra di San Miniato Basso e per altri agli interventi di difesa del suolo relativi al consolidamento su alcune delle frane presenti sul nostro territorio come quelle di via Catena, via Poggio a Pino, via Gello e Poggio di Cecio – e conclude -. Nel 2025 saranno portati avanti altri cantieri, progetti finanziati negli anni precedenti, sia da Pnrr, sia da fondi regionali, oppure grazie a risorse proprie. Primo su tutti quello della scuola di Ponte a Elsa, di cui prevediamo la fine dei lavori entro la fine del 2025 e la possibilità di utilizzare il nuovo plesso scolastico all’inizio del 2026; poi il restauro della chiesa di San Rocco, per la quale ci avvaliamo di un contributo regionale, poi la conclusione dei lavori che riguardano Piazza del Popolo e via Conti e la riqualificazione di viale Don Minzoni. Sempre nell’anno 2025 verrà aggiornato anche il Piano di protezione civile comunale“.

Il totale del bilancio di previsione 2025 è di 53.375.986,10 euro.

Il Comune di San Miniato ha un bilancio di previsione solido ed importante che si conferma in piena salute – conclude il sindaco Giglioli -. Nonostante le difficoltà siamo riusciti a non aumentare la pressione fiscale, e ad aumentare l’importo della fascia di esenzione dell’addizionale Irpef tutelando il 30% dei lavoratori dipendenti e dei pensionati del nostro territorio, oltre ad aver garantito la copertura e l’erogazione dei servizi essenziali, e ad aver presentato un piano triennale delle opere pubbliche che tenga conto delle vere priorità, sostanziandosi con finanziamenti mirati in grado di consentirci l’attuazione delle priorità”.



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