Ridurre il mutuo casa: rinegoziazione, surroga o sostituzione?

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Contabilità

Buste paga

 


L’andamento del costo del denaro e le innovazioni nelle offerte
delle banche rendono, talvolta, conveniente modificare le
condizioni di un mutuo ipotecario già stipulato.

Rata del mutuo: i consigli del Notariato per ridurla

Il Notariato, nella Guida “Mutuo
informato”
, ha spiegato quali strumenti permettono di
ottimizzare il proprio finanziamento, migliorando tassi e
condizioni, senza perdere i benefici fiscali.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Tra gli strumenti utili per modificare e ridurre la rata del
mutuo, la Guida segnala:

  • la rinegoziazione;
  • la portabilità (o surrogazione);
  • il mutuo di sostituzione.

Rinegoziazione: modificare il contratto con la propria
banca

Con la rinegoziazione, vengono modificati i termini del mutuo
esistente, come il tasso di interesse o la durata, attraverso un
nuovo accordo tra banca e cliente. Introdotta dalla Legge 244/2007,
questa procedura non comporta costi aggiuntivi per il mutuatario e
può essere formalizzata con una scrittura privata non
autenticata.

La rinegoziazione richiede il consenso di entrambe le parti: la
banca non è obbligata a concederla, né il cliente può pretenderla
unilateralmente. Questa opzione è utile per chi desidera migliorare
le condizioni del mutuo senza dover cambiare istituto di
credito.

Portabilità o surrogazione: cambiare banca senza costi
aggiuntivi

Differente invece la surrogazione, prevista dall’art. 120-quater
del Testo Unico Bancario (TUB), che permette di trasferire il mutuo
a un’altra banca per beneficiare di condizioni più vantaggiose,
utilizzando la stessa ipoteca già esistente. Questo strumento non
comporta alcun costo per il mutuatario e garantisce la continuità
dei benefici fiscali.

Secondo la normativa vigente, la banca originaria non può
opporsi alla surrogazione e deve fornire alla nuova banca l’esatto
importo del debito residuo entro 30 giorni lavorativi. In caso di
ritardi imputabili alla banca originaria, questa è tenuta a
risarcire il cliente con una penale pari all’1% del valore del
finanziamento per ogni mese di ritardo.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Mutuo di sostituzione: estinguere e ripartire da zero

Nel caso di modifiche più profonde sulle condizioni del
finanziamento oppure per ottenere ulteriore liquidità per esigenze
personali, si può ricorrere al mutuo di
sostituzione
. Questa opzione consiste nell’estinguere il
vecchio mutuo e sottoscriverne uno nuovo, anche con un’altra
banca.

A differenza della surrogazione, il mutuo di sostituzione
comporta alcuni costi, come eventuali penali per l’estinzione
anticipata e le spese di stipula del nuovo contratto. Tuttavia,
questa scelta può rivelarsi conveniente per chi cerca un
finanziamento più personalizzato o di importo maggiore.

Quale opzione scegliere?

La scelta tra rinegoziazione, surrogazione e mutuo di
sostituzione dipende dalle specifiche esigenze del mutuatario:

  • rinegoziazione: ideale per chi vuole
    migliorare le condizioni del mutuo senza cambiare banca;
  • surrogazione: soluzione conveniente per
    trasferire il mutuo a un’altra banca senza costi aggiuntivi;
  • mutuo di sostituzione: indicato per chi ha
    necessità di ottenere liquidità aggiuntiva o condizioni più
    personalizzate.

Per decidere con più facilità, la Guida è completata da un
riepilogo dei vari istituti e delle condizioni attuabili per
ciascuna casistica:

IPOTESI

SI PUÒ MODIFICARE

Contabilità

Buste paga

 

NON SI PUÒ MODIFICARE

COSTI

1) Rinegoziazione o ricontrattazione (si modifica il mutuo
esistente)

■ il tipo di tasso

■ la misura del tasso

■ la durata

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

 

■ la somma mutuata in aumento

■ la banca

commissioni bancarie: NO

■ imposta sostitutiva: NO

■ detraibilità interessi: SÌ se spettante sul mutuo
originario

■ atto notarile: EVENTUALE

Conto e carta

difficile da pignorare

 

2) Mutuo di surrogazione (si chiude il vecchio mutuo e se ne
accende uno nuovo, ferma restando l’ipoteca originaria)

■ la banca

■ il tipo di tasso

■ la misura del tasso

■ la durata

 

■ la somma mutuata in aumento

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

■ commissioni bancarie: NO

■ imposta sostitutiva: NO

■ detraibilità interessi: SÌ se spettante sul mutuo
originario

■ atto notarile (comprensivo del nuovo mutuo): NECESSARIO

3) Mutuo di sostituzione (si chiude il vecchio mutuo e se ne
accende uno nuovo)

 

■ la banca

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

■ tutte le altre condizioni

 

■ può doversi pagare alla banca originaria una penale di
estinzione, ridotta come da citati accordi con ABI

■ può essere NECESSARIO cancellare la vecchia ipoteca

■ costi bancari per l’accensione di nuovo mutuo

■ imposta sostitutiva: SÌ

■ detraibilità interessi: SÌ se spettante sul mutuo originario,
ma sempre limitatamente all’importo residuo del mutuo originario,
oltre spese assimilate

■ atto notarile: NECESSARIO

 





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