Il consiglio di stato dà il via libera alla superstrada isernia-castel di sangro: lotto ‘0’ approvato

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Una decisione significativa è stata presa dal Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso della Regione Molise, dell’Arpa Molise e dell’Anas riguardo alla realizzazione del lotto ‘0’ della superstrada Isernia-Castel di Sangro. Quest’opera integra un importante progetto infrastrutturale, destinato a connettere il bivio di Pesche, in provincia di Isernia, con il lotto 1 della superstrada stessa. Con questa delibera, si segna un passo avanti nel favore della realizzazione della superstrada, che ha suscitato un acceso dibattito tra amministratori locali, ambientalisti e cittadini.

La controversia legale e il ricorso

Il terreno su cui si è sviluppata questa disputa legale è stato caratterizzato da una forte opposizione, principalmente da parte del Comune di Isernia e del WWF, i quali avevano contestato la validità temporale della Valutazione di Impatto Ambientale che aveva permesso l’avvio del cantiere per il lotto ‘0’. I ricorrenti avevano messo in discussione la sentenza del Tar Molise, a cui si faceva riferimento con la deliberazione n. 80 del 2024. Secondo questa sentenza, il Tar aveva dichiarato scaduta la Via, giudicando quindi illegittima la proroga concessa; un provvedimento che faceva riferimento alla delibera di Giunta Regionale n. 88/2013, la quale prevedeva un’efficacia limitata a cinque anni dalla sua pubblicazione.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Tale scadenza, avvenuta il 1° marzo 2018, era stata interpretata come una clausola invalida da parte del Tar, rendendo così impossibile l’inizio dei lavori del lotto ‘0’. Questo epilogo legale si basa sulle normative esistenti e sull’interazione fra il diritto e l’ambiente, portando alla scelta del Consiglio di Stato di rivedere e annullare la decisione del Tar, sebbene sussistano diversi pareri sulle modalità seguite negli iter procedurali.

Le considerazioni del consiglio di stato

La posizione adottata dal Consiglio di Stato ha, però, messo in luce delle contraddizioni nelle motivazioni fornite dal Tar. Infatti, gli alti magistrati hanno evidenziato che la conferenza di servizi, oggetto di attenzione, si era tenuta prima della scadenza fissata per la Via, ottenendo l’approvazione del progetto da parte di tutti i partecipanti. Questo, per il Consiglio di Stato, ha rappresentato un elemento di grande rilevanza da inserire nel contesto normativo, sottolineando che le conclusioni del Tar non avessero pertanto tenuto conto di tale circostanza.

Il riconoscimento che la conferenza di servizi fosse stata elaborata in sinergia con le norme di riferimento ha spostato l’asse della decisione verso un’interpretazione più favorevole alla realizzazione del progetto. Gli esperti giuridici e le parti interessate ora attendono con interesse le prossime ripercussioni amministrative, ognuna delle quali avrà il suo peso sull’iter dei lavori e sul futuro della superstrada.

Le proteste e il comitato civico

Nonostante il via libera giuridico al progetto, le polemiche non si placano. Un comitato civico denominato “NO Lotto Zero” ha sollevato il proprio dissenso, organizzando diversi eventi di protesta, anche durante la visita del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Queste manifestazioni si sono concentrate principalmente nell’area del cantiere, dove i cittadini hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo all’impatto ambientale e alla sicurezza dell’opera.

Le preoccupazioni dei cittadini, unite alle critiche fatte dalle associazioni ambientaliste, fanno emergere questioni più ampie su come bilanciare lo sviluppo infrastrutturale con la salvaguardia dell’ambiente. I membri del comitato hanno messo in evidenza gli effetti a lungo termine che il progetto potrebbe avere sul territorio, mostrando un’attenta vigilanza rispetto alle opere pubbliche e alle reali necessità locali.

Il lotto ‘0’, una fase cruciale nella realizzazione della superstrada, è ora in attesa di ulteriori sviluppi, mentre il dibattito sul suo impatto prosegue, incanalando una tensione tra progresso e sostenibilità che caratterizza molti progetti infrastrutturali in Italia.

Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link