L’accensione dei primi varchi si avvicina. 50 verranno attivati in primavera, altri 30 entro l’estate con l’obiettivo di averne 143 funzionanti entro il 2026. Parliamo dei varchi elettronici che monitoreranno i veicoli in entrata e in uscita dalla Ztl Fascia Verde di Roma. Sarà una rivoluzione per la Capitale dove, già da anni, migliaia di veicoli sono “fuori legge” ma, senza controlli, continuano tranquillamente a circolare. Ecco perché il Campidoglio ha deciso di stanziare 500 mila euro per una campagna di comunicazione che servirà a spiegare le novità alle quali gli automobilisti dovranno far fronte quest’anno. Un esborso economico che farebbe pensare, condizionale d’obbligo, che questa volta si andrà fino in fondo.
Chi può circolare nella Ztl Fascia Verde
Una volta che gli occhi elettronici installati in città saranno attivi, tutte le auto alimentate a motore benzina euro 0,1 e 2 e quelli a gasolio fino a euro 3 non potranno entrare nella Ztl Fascia Verde. Come detto, alcuni non lo potrebbero fare già dal 2015 ma, senza un sistema di controllo automatizzato, nessuno è mai stato multato. Saranno salvi, lo ricordiamo, i diesel euro 4 e i benzina euro 3 per i quali è stata stabilita una proroga alla circolazione che scadrà il 1° novembre 2025.
Move in
I primi varchi, intanto, si accenderanno in primavera visto che, da quanto risultata a RomaToday, è in via di conclusione, da parte di RomaMobilità, l’iter autorizzativo per attivare il sistema Move In. Una soluzione sulla quale il Campidoglio punta moltissimo per monitorare i veicoli più inquinanti. Senza questo sistema pronto e funzionante i varchi non si accenderanno.
Campagna di comunicazione
Sono ben note le numerose polemiche che ci sono state per la Ztl, con migliaia di romani terrorizzati dalla possibilità di non poter più utilizzare la propria automobile o, ancora peggio, doverla cambiare. Il Campidoglio, probabilmente, ha capito di aver comunicato male la questione dei varchi e delle limitazioni alla circolazione. Ecco perché RomaMobilità ha avviato una procedura per individuare un soggetto che curi “campagne di comunicazione integrate e multicanale” relative alle iniziative di Roma Capitale sui temi connessi alla mobilità, “ivi inclusi i servizi e le infrastrutture dei trasporti e analisi di web reputation”. Inoltre, si legge ancora, si dovranno realizzare delle vere e proprie campagna di comunicazione. La prima “potrà riguardare eventualmente la nuova campagna di comunicazione sull’attuazione delle limitazioni al traffico veicolare nel perimetro della “ZTL – Fascia Verde”.
La mappa della Ztl fascia verde
Articoli di giornale, spot radiofonici e video e un’intensa attività social. La campagna dovrà arrivare nei cinema, ai cittadini sotto forma di volantini e cartellonistica. Grande attenzione dovrà esserci alla promozione di eventuali incentivi per cambiare l’auto disposti dal governo. Tutto questo lavoro, che durerà tre anni e che comprenderà anche altri aspetti della comunicazione effettuata da RomaMobilità, costerà mezzo milione di euro.
“Avevamo chiesto una campagna di comunicazione già nel 2022 – commenta, a RomaToday, il presidente della commissione Mobilità di Roma, Giovanni Zannola – da anni ci sono provvedimenti sui veicoli inquinanti che nessuno ha mai fatto rispettare nonostante siano questioni che impattano sulla salute delle persone e sulla sostenibilità ambientale. Dobbiamo spiegare bene cosa succede e quali sono le auto che non potranno entrare nella Ztl fascia verde”. Zannola fa un esempio: “Qualcuno ha fatto passare il messaggio che occorra per forza farsi un’auto elettrica ma non è così. Dobbiamo spiegare questo ai romani così come chiedere all’Europa e al Governo fondi per attuare la transizione ecologica, prevedendo incentivi a chi vuole passare a un’auto più moderna e meno inquinante”.
La nota di Roma Servizi per la Mobilità
Roma Servizi per la Mobilità, in seguito all’uscita dell’articolo, ha comunicato quanto segue: “Il bando per l’affidamento di alcune attività di comunicazione non è relativo a una campagna della Fascia Verde. Esso si riferisce all’ideazione di campagne mirate e organiche per sensibilizzare la cittadinanza sui temi della mobilità e della sostenibilità ambientale secondo quanto stabilito dal contratto di servizio con Roma Capitale. In modo particolare l’affidamento, di durata triennale, ha come oggetto tre prestazioni: analisi della web reputation e dei canali di comunicazione; attività di supporto creativo e per la realizzazione del canale di comunicazione di Roma Servizi per la Mobilità da fornire secondo gli obblighi di contratto di servizio; l’eventuale realizzazione di campagne di comunicazione con accordo quadro a consumo fino al massimo dell’importo di 500mila euro in tre anni”.
“Per evitare un frazionamento dei fabbisogni relativi alle varie campagne di comunicazione – prosegue la nota – si è deciso di individuare, tramite accordo quadro unico, una società che possa operare con Rsm per un triennio facendo al massimo cinque campagne di comunicazione fino al massimo della cifra individuata. La gara è in ogni caso solo propedeutica all’ individuazione di partner di comunicazione secondo contratto di servizio. L’attivazione delle singole attività di comunicazione sarà definita sulla base delle linee strategiche amministrative e con il coordinamento dell’ufficio comunicazione del Sindaco e dalla comunicazione istituzionale”.
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