finanziato il Baby Pit Stop

Unicef Italia in linea con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, promuove il programma “Insieme per l’allattamento”, con 4 progetti: Ospedali e Comunità Amiche delle bambine e dei bambini, Corsi di laurea Amici dell’Allattamento e Baby Pit Stop.

Il sindaco di Castroreale, Giuseppe Mandanici, e l’Amministrazione Comunale, su proposta della presidente provinciale di Messina per l’Unicef, hanno aderito al progetto, finanziando un Baby Pit Stop, secondo gli standard Unicef.

Il progetto, fortemente voluto e sostenuto dal presidente del Consiglio Comunale, Santo Buglisi e dall’assessora alle Politiche Sociali Elvira Torre, è stato realizzato nella prestigiosa sala del Centro di Aggregazione Socio-culturale “Giulio e Palmira Venini” del Borgo fra i più belli d’Italia.

In apertura Buglisi così si è espresso: “Sono felice di partecipare a questa inaugurazione di valori, di solidarietà e di servizi che da oggi saranno offerti alle donne e ai bambini della nostra comunità. Desidero ringraziare di cuore la Presidente provinciale UNICEF, Angela Faranda per la delicatezza e l’attenzione con cui rende realtà i tanti progetti rivolti ai più bisognosi”

“Mettere a disposizione un angolo per il “Baby Pit Stop” – ha dichiarato La Torre –  era un desiderio che avevamo da tempo. Da oggi finalmente, all’interno della Sala Venini di Castroreale, le mamme hanno un posto sicuro dove potersi fermare ad allattare i propri piccoli in totale serenità, oltre al fatto che entrambi i genitori possono sostare per cambiare il pannolino ai propri piccoli in tranquillità e comodità. È un’area creata non solo per i genitori appartenenti alla comunità castrense, ma anche per tutte quelle famiglie che hanno il piacere di trascorrere del tempo a Castroreale con i propri figli durante eventi di varia natura e sentono la necessità di utilizzare questo spazio. Un grazie speciale va alla presidente provinciale Univef, Angela Rizzo Faranda per la costante presenza e per il costante impegno. Siamo felici oggi di averla qui ad inaugurare, insieme a noi, questo importante spazio. Grazie a Lei abbiamo rafforzato il legame con UNICEF: si tratta di un rapporto solido che continuerà a rimanere tale nel tempo e che ci permetterà di aderire e portare avanti queste e altre splendide iniziative”.

Faranda ha parlato dei benefici dell’allattamento materno: “L’Unicef – ha detto – promuove questa pratica perché riconduce al diritto alla salute sancito dalla Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, riduce la mortalità neonatale, in quanto, il latte materno è un primo vaccino per i neonati, è un alimento completo che concorre allo sviluppo psicofisico del bambino. Se in tutto il mondo i neonati, fossero allattati al seno, sin dalla prima ora di vita e in modo esclusivo fino a 6 mesi, godrebbero di un buon inizio di vita e si potrebbero salvare oltre 820.000 vite ogni anno. Da anni Oms e Unicef lavorano per promuovere, proteggere e sostenere l’allattamento, prevenire l’obesità e promuovere stili alimentari sani. Quando l’allattamento è protetto e sostenuto, le donne hanno più del doppio delle probabilità di allattare. Si tratta di una responsabilità condivisa. Le famiglie, le comunità, il personale sanitario, i politici e gli altri responsabili delle decisioni, giocano tutti un ruolo centrale.  La pratica dell’allattamento al seno, nei paesi in via di sviluppo, è indispensabile – ha spiegato ancora –  in quanto il latte materno viene assunto senza bisogno di acqua, spesso mancante o non potabile, riduce il tasso di mortalità infantile, la povertà, la fame nel mondo, le disuguaglianze, non inquina e concorre al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 30 dell’ONU. Un sincero ringraziamento rivolgo all’Amministrazione Comunale per aver realizzato questo Baby Pit Stop nella sala Venini, centro polifunzionale, dove si svolgono molte attività culturali, mostre, master, laboratori didattici e iniziative ricreative, i cui servizi igienici vengono messi a disposizione dei cittadini e dei turisti, in occasione di eventi culturali, organizzati dal Comune, o inerenti a tradizioni religiose molto antiche e molto partecipate. Per questo, il B. P. S. sarà molto frequentato e utile alle mamme che allattano e che desiderano partecipare ad eventi culturali e ricreativi”

Si è quindi proceduto allo svelamento della targa all’ingresso e al taglio del nastro dell’angolo dedicato e arredato con un bellissimo fasciatoio con cassettiera, una comoda poltroncina per la mamma ed una sedia per il papà. Nella sala è già a disposizione un angolo attrezzato per attività ludiche per bambini. A completare l’arredo un quadro con la Madonna che allatta portato in dono dalla Faranda.

All’inaugurazione era presente Francesca Rao responsabile del settore socio-culturale del Comune di Castroreale, che ha collaborato alacremente e fattivamente alla buona riuscita dell’iniziativa.

La cerimonia si è conclusa con l’intervento di Roberto Cambria, sindaco del Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi che ha consegnato alla Presidente Provinciale UNICEF il frutto di una raccolta fondi, a favore di UNICEF, di cui si è fatto promotore e che ha voluto destinare alla “Campagna mondiale per le vaccinazioni”

“Oggi – ha detto Cambria – inaugurando il Baby Pit Stop, qui a Castroreale, doniamo sostegno alle madri per allattare il proprio figlio in un posto più riservato e tranquillo. UNICEF non aiuta solo i bambini ma anche le famiglie, con queste iniziative in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Questa organizzazione è per me molto importante, e come ho detto durante la cerimonia di consegna delle Pigotte, avevo l’intenzione di programmare, per Natale, delle iniziative per UNICEF, e così ho fatto: abbiamo organizzato con il baby consiglio, e con l’aiuto dell’Assessora Torre, due mercatini pro UNICEF. Colgo, l’occasione, quindi, per consegnare direttamente, alla Presidentessa, il ricavato. Certo non eliminerà tutte le difficoltà che ci sono nel mondo, è solo un piccolo gesto, ma insieme a tanti altri, se ne crea uno molto grande”.

Faranda ha ringraziato e si è congratulata con Roberto per la tenacia e perseveranza con cui ha condotto l’iniziativa, ma soprattutto per la sensibilità dimostrata con questo delicato e nobile gesto.