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il caso
ROMA La Digos della Questura di Roma è al lavoro per identificare gli autori del “saluto romano” in occasione della commemorazione per i 47 anni dell’eccidio di Acca Larenzia. La Digos – rende noto la Questura – sta visionando i filmati della manifestazione per identificare «coloro che si sono resi responsabili di condotte apologetiche del fascismo». Nel corso della commemorazione, organizzata da Casapound, a cui hanno partecipato circa 1300 persone, è stato chiamato il “presente” ed è stato effettuato il saluto romano dalla maggior parte degli astanti. Come ogni anno, centinaia di aderenti a CasaPound e altri militanti di estrema destra hanno commemorato i morti dell’agguato del 7 gennaio 1978, dove furono uccisi i due giovani appartenenti al Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, e poco dopo Stefano Recchioni a seguito degli scontri con le forze dell’ ordine. I militanti sono ancora davanti la sezione di Acca Larenzia.
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