A Palazzo Ducale il dolore di Gaza raccontato da fotografi palestinesi e disegni d’autore

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MASSA-CARRARA – “Lo dico a nome di tutto il popolo palestinese, noi…” e la bocca si torce in una smorfia. Sta trattenendo le lacrime. In conferenza i giornalisti tentano un applauso per confortarlo. Ali Rashid, già primo segretario della delegazione palestinese in Italia, è l’ospite d’onore in conferenza stampa per la presentazione delle due mostre sulla Palestina a Palazzo Ducale “Qui resteremo” e “Kufia, Matite italiane per la Palestina”. “Noi abbiamo perso tutto” si ricompone e completa la frase l’ex ambasciatore in Italia.

Volti di donne, corpi piegati, macerie umane e urbane, fumo, sangue, bambini che urlano, ancora macerie e cadaveri abbracciati nel pianto. Scatti talmente veri che pare di respirarlo quel fumo, pare di annusarlo quell’odore acre di sangue e morte. Sono scatti che raccontano la Palestina di adesso, il genocidio di un popolo. Sono scatti catturati da fotografi palestinesi, Abdul Akim Khaled, Muhannad Abdulwahab, Mahmoud Elyan, Mahmoud Illean, Mohamad Al Baba, Musa Al-Shaer, Wala Hatem Sabry e molti altri e molti dei quali non ci sono più. Hanno preferito sacrificare la loro vita perché “Qui resteremo”, nella loro terra. Nel loro estremo sacrificio ci chiedono di raccogliere la loro testimonianza fotografata per rompere il silenzio che circonda il dolore e la devastazione di un intero popolo. Sappiamo che nel corso dei secoli con l’evoluzione del pensiero e della civiltà le guerre hanno cambiato volto: laddove un tempo le vittime civili rappresentavano ‘solo’ un effetto collaterale con l’età moderna diventano obiettivo primario. Così nei Balcani, così nel Tigrai e così in Palestina dove fotografi e giornalisti sono uccisi sistematicamente, lo racconta Ali Rashid: “Oltre centonovanta sono stati finora i fotografi e giornalisti cercati e uccisi in un anno (diciannove nei trent’anni precedenti), oltre 130 sono stati incarcerati. E’ importante dare risalto a questa storia e fare conoscere la sofferenza di un popolo. Nessuno pensava che questa mattanza potesse durare più di 11 mesi senza che le autorità internazionali intervenissero per porvi fine. La comunità internazionale, l’Onu non riescono a intervenire per mettere la parola fine a questa strage, a questo genocidio che non è iniziato il 7 ottobre del 2023 ma che arriva da lontano, nel 1948 furono spazzati via 520 villaggi, vennero rasi al suolo con massacri”. Parla lentamente Ali Rashid che descrive questa mostra come una esposizione tutta particolare: i fotografi sono palestinesi e stanno lì, dove avviene la barbarie.

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Nello stesso salone, si potrà ammirare “Kufia, Matite italiane per la Palestina”, una raccolta di disegni e vignette realizzata nel 1988, durante la prima Intifada, dall’arabo “rivolta”.
Al tempo, il Comitato Bir-Zeit, l’Alfabeto urbano e la Cuen di Napoli, con il sostegno de Il Manifesto, Smemoranda e altre organizzazioni di solidarietà con la Palestina, diedero vita al portfolio Kufia, in omaggio al nome del copricapo simbolo della tradizione araba mediorientale. Fra gli artisti che presero parte alla mostra ci sono Magnus, Guido Crepax, Vauro, Josè Munoz, Lorenzo Mattotti, Filippo Scozzari, Milo Manara e Andrea Pazienza. La selezione degli autori e la raccolta dei disegni fu effettuata da Patrizio Esposito, anche curatore delle due mostre che verranno allestite a Palazzo Ducale, e Guido Piccoli, con la collaborazione di Giacomo Forte, Canio Lo Guercio, Guglielmo Di Zenzo, Vittorio Ercolano. I disegni originali negli anni ’80 furono esposti in 70 città italiane, oltre che a Gerusalemme, a Tel Aviv, finché, un anno dopo, il furgone che portava in giro gli originali venne fermato e derubato.

Le mostre inaugurano un calendario denso di eventi fatti di musica e incontri per dibattere e confrontarsi. Dal 7 al 26 gennaio. Ma poi la mostra non si fermerà a Massa-Carrara. Massa è infatti la capofila di un progetto che associazione Gaza Fuorifuoco Palestina e Cgil Toscana, le due organizzatrici, vorranno far percorrere tutta la Toscana.

“ “Qui restiamo” significa che non c’è nessun tentativo di espulsione, non c’è genocidio che tenga. Persino l’ultimo ospedale hanno distrutto a Gaza – commenta  Giancarlo Albori, presidente dell’associazione Gaza Fuorifuoco-Palestina annunciando un crowdfunding per aiutare i fotografi di Gaza a Gaza – anche Fra Mario vescovo della Diocesi sarà presente all’inaugurazione delle mostre – aggiunge – e dentro il calendario è previsto un evento organizzato da Azione Cattolica. Ogni sera ci saranno tanti momenti di musica e dibattiti ma il 26 gennaio sarà solo l’inizio”.

“Non si può continuare con questo silenzio assordante. La gente si sta abituando a queste atrocità. Tutte le guerre sono ingiuste ma a Gaza c’è un genocidio” prende la parola Rossano Rossi segretario regionale della Cgil. “A quelli che ci dicono che anziché pensare alle contrattazioni pensiamo ad altro e facciamo politica  rispondiamo che facciamo quello ma siamo sicuramente da sempre vicini al dolore di gaza” gli fanno eco le parole di Paolo Gozzani massese e oggi nella segreteria regionale. Così come le parole di Nicola Del Vecchio attuale segretario provinciale: “Siamo orgogliosi che questo viaggio parta da Massa-Carrara. Dobbiamo essere costruttori di un percorso di pace. Dobbiamo fare nostra la frase del Papa ‘Non rassegnamoci alla III guerra mondiale combattuta a pezzi’. Non dobbiamo rassegnarci a una economia di guerra fatta di austerità, l’Italia deve riconoscere lo Stato Palestinese e dobbiamo pretendere l’immediato cessate il fuoco”. Intanto Albori annuncia che l’associazione ha preparato una iniziativa per il riconoscimento dello Stato della Palestina che ha già avuto l’adesione Provincia di Massa e dei Comuni di Carrara, Montignoso, Fivizzano e Aulla. “Questa richiesta è stata fatta anche al Comune di Massa ma non abbiamo ricevuto risposta. CI interesserebbe capire cosa ne pensa”.

PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE

La mostra resterà aperta tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, con orario 16:30-19.:30

Martedì 7 gennaio ore 17:00

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Inaugurazione 2 mostre per la Palestina “Kufia” e “Qui resteremo” Palazzo Ducale – Massa

Mercoledì 8 gennaio ore 18:30

Concerto musicale

Suonano Aurora Duchi (violino I), Gabriele Rrapay (violino II), Alessia Bindi (viola)e Adele Perolari (violoncello). Il programma prevede l’esecuzione (della durata complessiva di 15’) di brani di J. Haydn – Tema dal “Quartetto dell’ Imperatore” op.76 n.3, E. Morricone – Tema dal film “C’era una volta il West”, J.S. Bach- Aria sulla 4*corda, D. Schostakovic – Walzer n.2.

Palazzo Ducale – Massa

Giovedì 9 gennaio ore 18:30

Proiezione del documentario 9 Human From Gaza (2018) di Luca Galassi 9 humans from Gaza è un documentario che racconta le storie di nove giovani palestinesi che nonostante le guerre, la povertà e l’assedio israeliano, cercano di raggiungere la libertà e l’indipendenza. Sarà presente il regista.

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Palazzo Ducale – Massa

Ore 20:00

Live di musica

Serata di promozione del Concerto per la Pace in Palestina. Con inizio alle ore 20:00, al circolo La Vecchia Mandragora, è in programma un live dal titolo Stefano Barotti (cantautore) per la Palestina.

Circolo Acsi La Vecchia Mandragora – Massa

Venerdì 10 gennaio ore 18:30

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RacConcerto musicale sul tema della Resistenza (durata 30′) Intervengono: Veio Torcigliani (baritono/attore) e Federico Gerini (pianoforte)

Palazzo Ducale – Massa

Sabato 11 gennaio Ore 10:00

Incontro con PCRF – Palestine Children’s Relief Fund Palestine Children’s Relief Fund (PCRF) è la principale ONG impegnata a fornire assistenza medica gratuita alle bambine e ai bambini palestinesi gravemente malati e feriti nel corso dei conflitti. Per la prima volta sarà Massa con dirigenti provenienti da Palestina (Gaza e Cisgiordania) e Stati Uniti per fornire un aggiornamento diretto sull’emergenza e sui programmi di aiuto umanitario a Gaza.

Palazzo Ducale – Massa

Ore 18:00

Dialogo: Sperare contro ogni speranza: spargere semi di Pace! Letture di Egizia Malatesta (docente e poetessa) e interventi a cura del Vescovo Frà Mario Vaccari e dell’Azione Cattolica

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Palazzo Ducale – Massa

Ore 19:00

Serata di promozione del Concerto per la Pace in Palestina, dal titolo Fabio Angeli e Francesco Saporito per la Palestina. Repertorio di musica jazz “e oltre”.

Bar Ecuador – Massa

Domenica 12 gennaio ore 18:30

Concerto musicale

Akemi Battistini (violoncello) e Paolo Biancalana (pianoforte) eseguono brani di Joseph Haydn – Concerto in do maggiore, di Max Bruch – Kol Nidrei e Giuseppe Verdi – Preludio dai Masnadieri (durata 40’)

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Palazzo Ducale, Massa

Lunedì 13 gennaio ore 18.30

Concerto musicale

Momento di musica a cura di Alice Cappagli, musicista e scrittrice.

Palazzo Ducale, Massa

Mercoledì 15 gennaio ore 20.45

Concerto per la Pace in Palestina

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Artisti e musicisti del coro provenienti da prestigiose istituzioni italiane (Milano, Firenze, Torino, Roma, Verona) si esibiranno con opere di Bach, Puccini e Verdi. Suonano dalla sezione Anpi del Teatro alla Scala: Rita Mascagna (violino), Francesco Lattuada e Thomas Cavuoto (viole), Gabriele Garofano e Alice Cappagli (violoncelli), Omar Lonati (contrabbasso).

Dalla sezione Anpi del Teatro Regio di Torino Francesco Gilardi (violino), Giulio Arpinati (violoncello).

Dal Festival Musica sulle Apuane Gioia Giusti (pianoforte) Artisti del Coro dalla fondazione del Maggio Musicale di Firenze: Maria Cristina Bisogni, Cristina Pagliai, Delia Palmieri, Nadia Pirazzini, Ramona Peter, Nadia Sturlese, Livia Sponton , Sofia Olivieri, Mario Greco, Leonardo Melani, Roberto Miani, Luca Tamani, Carlo Cigni, Alen Abdagic.

Dalla fondazione Arena di Verona: Emilio Casali

Dalla fondazione Opera di Roma: Stefano Pitaccio

A seguire il concerto del gruppo I Professori.

Costo dei biglietti 12 euro. Biglietti acquistabili attraverso varie associazioni ed esercizi del territorio: Archivi della Resistenza, Bar Ecuador, Libreria Melville, Jack Rabbit, Circolo Baccanali di Carrara, Spartak Apuane, Circolo La Vecchia Mandragora di Massa.

Sala Garibaldi Via Verdi 15C – Carrara

Giovedì 16 gennaio 2025 ore 17:30

Dibattito: Il racconto di chi non accetta la guerra

Dibattito che toccherà i temi della Resistenza, della diserzione e della solidarietà, organizzato dall’Accademia Apuana della Pace e con la partecipazione di Paolo Zammori attivista per la pace e per i diritti delle minoranze in Medio Oriente e Uri Noy Meir, artivista.

Palazzo Ducale – Massa

Sabato 18 gennaio ore 17:30

Presentazione del libro ” Questo lavoro non è vita”. La lotta di classe del XXI secolo. Il caso GKN Incontro a cura del circolo “ARCI Trentuno Settembre” alla presenza degli autori Dario Salvetti del collettivo di fabbrica ex GKN e Gea Scancarello, giornalista.

Palazzo Ducale – Massa

Domenica 19 gennaio ore 18:30

Concerto musicale di alunne e alunni del Liceo Musicale “F. Palma”

Lorenzo Pinarelli (sax soprano) Lorenzo Albertosi (sax contralto), Viola D’Addio (sax contralto), Yassin El Yazizi (sax tenore), Davide Fantini (sax baritono). Brani di Henry Mancini – Moon River, Georges Bizet – Ouverture da Carmen, George Gershwin – Summertime, Jim Henson – Muppet Show, Astor Piazzolla, Libertango (durata 20’).

Palazzo Ducale, Massa

Lunedì 20 gennaio ore 18.00

I CAN’T GO ON, I’LL GO ON – Beckett come partitura della vita. Marco Rovelli – voce recitante, Federico Gerini – pianoforte, Massimiliano Furia – percussioni.

Palazzo Ducale, Massa

Martedì 21 gennaio ore 18:30

Concerto musicale a cura di alunne e alunni del Liceo Musicale “F. Palma”

Esibizione di Isabella Goga (clarinetto), Martina Orsi e della Direttrice del Festival Musica sulle Apuane, Gioia Giusti (pianoforte). Brani di Ralph Vaughan Williams, Six Studies in English Folk Songs (durata 10’)

A seguire: Alice Lencioni (sax alto) e Andrea Marcucci (pianoforte), brani di André Chailleux, Andante et Allegro (durata 4’).

Chiudono: Lorenzo Pinarelli (sax alto) e Andrea Marcucci (pianoforte). Brani di Alain Crepin, Celine Mandarine (durata 3,30’).

Palazzo Ducale, Massa

Mercoledì 22 gennaio ore 17:30

Dibattito: Quanto manca all’alba?

Si parlerà del perchè il legame tra la corsa agli armamenti e la finanziarizzazione dell’economia ci ha portato al rischio nucleare e al genocidio palestinese e di quanto sia importante interrompere le collaborazioni militari tra Italia e Israele.

Coordina Paolo Gozzani segretario regionale CGIL.

Intervengono: Giulia Torrini presidente di “Un Ponte Per”, Giorgio Beretta analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi di armi leggere. Carlo Tombola fondatore di Weapon Watch, Salvatore Marra responsabile politiche internazionali CGIL.

L’incontro verrà aperto dalla lettura di Teresa Melander.

Palazzo Ducale – Massa

Giovedì 23 gennaio ore 18.30

L’importanza della Costituzione

Incontro a cura della docente Rosaria Bonotti del Liceo classico Pellegrino Rossi che vedrà la partecipazione e l’intervento di studentesse e studenti della scuola.

Palazzo Ducale, Massa

Venerdì 24 gennaio ore 17:30

Presentazione del libro “La terra più amata – Voci della letteratura palestinese”

Presentazione del libro di Wasim Dahmash, Tommaso Di Francesco e Pino Blasone, edito da Manifestolibri a cura della ricercatrice universitaria Micol Meghnagi, saranno presenti i curatori. Partecipano Alì Rashid (già primo segretario dell’Ambasciata palestinese in Italia) e Maurizio lacono (docente di Storia e Filosofia presso il dipartimento di civiltà e forme del sapere dell’Università di Pisa). Coordina Anna Maria Romano della Segreteria CGIL Toscana.

Palazzo Ducale, Massa

Sabato 25 gennaio ore 18:30

Concerto musicale

Momento di musica con Sara Pastine al violino per l’esecuzione dell’opera di Johann Sebastian Bach, Ciaccona (durata 15’).

Palazzo Ducale, Massa

Domenica 26 gennaio ore 18:00

Concerto musicale

Live a cura del gruppo Kinnara (durata 60′).

A seguire, il racconto musicale dell’ultimo discolibro di Marco Rovelli, L’attesa.

Palazzo Ducale, Massa

 





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