Sversamento liquido su carreggiata e ripristino strade, bonifica post incidente stradale

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Dopo un incidente stradale, specie se si tratta di un sinistro grave in cui sono stati coinvolti più veicoli e/o anche autocarri, sorge il problema del ripristino e bonifica del tratto di strada interessato dall’evento. In questo articolo ci occuperemo delle responsabilità dei materiali o liquidi presenti sulla carreggiata dopo un sinistro. Analizzeremo, inoltre le normative relative alle diverse tipologie di spargimenti e il ripristino delle strade post incidente

I danni alle strade che possono essere causati da un incidente sono diversi.

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Per quanto riguarda lo sversamento di gasolio sulla carreggiata in seguito ad un incidente, spesso nasce il dubbio sulle responsabilità e soprattutto a chi spetta richiedere il servizio di bonifica e chi paga tale servizio. 

Oltre al gasolio o benzina, dopo un incidente, diverse tipologie di liquidi infiammabili possono essere sversati sul manto stradale. Ciò avviene in seguito alla rottura di serbatoi oppure di coppa olio con conseguente spargimento di olio, che impedisce la normale ripresa della circolazione. Inoltre, altri tipi di danni possono interessare le strade, come ad esempio la rottura guardrail, di parti di carreggiata, spaccatura di marciapiede e lesioni a piazzole di sosta o corsie di emergenza, nonché spargimento su strada di pezzi di auto o moto coinvolti nel sinistro.

Bonifica per sversamento gasolio in seguito ad incidente stradale, la normativa

Su tale argomento ci viene in aiuto l’art. 14 del Codice della Strada, il quale stabilisce che l’ente gestore è tenuto alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria, anche mediante una società concessionaria o comunque appaltatrice (art 14 comma 3 cds). 

Spargimento di materiali sulla carreggiata

Come bisogna comportarsi quando in seguito ad un sinistro stradale quando la strada viene invasa da materiali caduti, come pezzi di autoveicoli, vetri, rottura serbatoio e coppa olio con successivo spargimento di liquidi sul manto stradale?

Innanzitutto, il codice della strada stabilisce che a provvedere allo sgombero di tali materiali debbano essere nell’immediatezza dei fatti i responsabili del sinistro. Tale obbligo è sancito dall’art. 161 cds. 

I responsabili del sinistro potranno richiedere l’intervento di una società specializzata. I costi saranno sostenuti dai sinistrati, i quali successivamente potranno chiederne il rimborso alla compagnia d’assicurazione. 

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Cosa accade se non si sgombra la strada dai materiali dopo un sinistro?

Chi omette di sgomberare la strada dopo un sinistro rischia una multa e solitamente anche una sanzione aggiuntiva. Bisogna considerare il fatto che in prima battuta è il sinistrato che deve raccogliere dalla strada oggetti o parti di autoveicoli caduti, per non intralciare il percorso ad altri automobilisti. Nel caso in cui vi sia uno sversamento di liquidi che impedisca il normale scorrimento del traffico, in quel caso è necessario allertare una società specializzata che ripristini al più presto il tratto di strada interessato. 

Da ciò ne consegue anche che, se chi è stato coinvolto in un sinistro non si adopera per ripulire la strada da oggetti e materiali vari potrebbe rendersi responsabile di eventuali incidenti causati proprio dal materiale non rimosso. 

In quest’ultimo caso, gli automobilisti che si trovassero in questa situazione potrebbero agire sia nei confronti del responsabile sia nei confronti dell’ente in quanto custode della strada. 

Chi paga il ripristino strade dopo un sinistro stradale?

Anche qui bisogna fare distinzione a seconda dei casi. Il risarcimento per il costo di ripristino strade è una spesa che va attribuita alle Compagnie assicurative, le quali in base al contratto di settore e all’art. 239 del d.lgs. 152/2006, sono tenute a coprire i rischi e i costi riguardanti la circolazione dei veicoli su strada, compreso l’imbrattamento delle strade. Ma la normativa su tale argomento è controversa, perché molto dipende dalle Compagnie assicurative e dalle clausole contenute nelle polizze.

Il diritto al risarcimento per questa fattispecie di danni viene prescritto entro due anni; pertanto, è necessario adoperarsi con tempestività se un soggetto ha richiesto l’intervento di una ditta privata. 

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Responsabilità rottura guardrail

Secondo la normativa vigente, il guard rail è obbligatorio sulle strade pubbliche, sia urbane sia extraurbane con limite di velocità di almeno 70 km/h.

In alcuni casi, quando le barriere di sicurezza rappresentano un pericolo per l’automobilista, l’Ente che gestisce la strada dovrà risarcire i danni se l’auto viene spinta da un altro veicolo.

Gli Enti preposti alla manutenzione sono la Provincia o il Comune oppure l’Anas in base alla competenza. Spesso alcuni automobilisti sono stati raggiunti da richieste di risarcimento danni per aver danneggiato decine di metri di guard rail. In tali casi, spesso il danno è compreso nel RCA delle polizze. Talvolta, invece le compagnie d’assicurazione inseriscono alcune clausole che limitano o addirittura escludono la copertura assicurativa in presenza di alcune circostanze, come ad esempio guida in stato di ebrezza o sotto effetto di stupefacenti.

Risarcimento danni connessi ad incidente stradale, cosa può fare Tutelaprima?

I casi che possono verificarsi possono avere caratteristiche diverse a seconda del luogo dove si verificano, della tipologia del danno, dell’ente e così via. Come abbiamo visto possono riguardare spargimento di liquido infiammabile su strada o anche danni materiali a pezzi di manto stradale o guard rail ecc. Tutelaprima ha la giusta competenza per difendere in primo luogo i diritti di chi ha provocato un sinistro e si trova a dover prendere contatti con ditte specializzate e/o con l’ente competente e custode della strada. Inoltre, la nostra esperienza ci ha portato, spesso ad assistere le società che hanno effettuato l’intervento di ripristino. 

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Ogni caso è una fattispecie a sé, in quanto è necessario considerare le responsabilità anche degli Enti che devono garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza stradale, delle eventuali infrastrutture danneggiate, della rimozione di veicoli che intralciano il traffico e così via. Tale responsabilità però non esula altri soggetti.

Per tutti questi casi, invitiamo a contattare i nostri uffici attraverso il nostro numero verde attivo h24 – 800 609 403 per ricevere assistenza telefonica tempestiva e gratuita

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