Starlink parte dalla Lombardia, oggi il bando di gara per il web via satellite: in cosa consiste

Starlink, la costellazione di migliaia di satelliti del progetto di SpaceX, azienda aerospaziale fondata da Elon Musk, che mira a fornire internet ad alta velocità a livello globale, potrebbe essere la scelta del governo italiano per portare la banda ultralarga nel nostro Paese, comprese le aree più remote. Il programma potrebbe partire dalla regione Lombardia e, come anticipato dal Sole 24 Ore, il bando per la gara pubblica per il web via satellite dovrebbe essere pubblicato oggi, martedì 7 gennaio 2025. E Starlink sembra essere il principale candidato.

Connessione veloce in Italia

I piani per portare internet veloce e ovunque in Italia hanno origine circa dal 2015, con l’approvazione da parte del governo Renzi della cosiddetta Strategia italiana per la banda ultralarga, per portare la connessione in quelle zone del Paese un tempo quasi del tutto isolate e che ancora oggi non hanno a disposizione una rete veloce ed efficace al passo con i tempi e le tecnologie. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) nel 2021, con l’approvazione del governo Draghi, ha ampliato il progetto: chiamato a questo punto Italia a 1 Giga, con uno stanziamento di 3,8 miliardi di euro ha l’obiettivo di portare una connessione da almeno 1 Gbit al secondo in tutto il territorio nazionale entro giugno 2026. Il supporto tecnico è affidato a Infratel Italia, società pubblica gestita dal ministero delle Imprese.

Il ruolo di Starlink

In questo contesto, Starlink gioca la sua partita su due fronti. Da una parte, la sua partecipazione alla gara per aggiudicarsi la fornitura di internet ultraveloce in tutta Italia; dall’altra, secondo quanto riportato da Bloomberg, un maxi accordo  – quello di cui si discute in questi giorni – del valore di 1,5 miliardi di euro che sarebbe in fase di discussione tra la società e le autorità italiane già dalla metà del 2023 per fornire al Paese una gamma completa di servizi di crittografia di alto livello per i servizi telefonici e internet utilizzati dal governo, compresi sistemi di comunicazione per l’esercito italiano nell’area del Mediterraneo e l’introduzione di servizi satellitari direct-to-cell da utilizzare in emergenze come attacchi terroristici o disastri naturali. I test potrebbero già iniziare questo mese, per verificare che la connettività via satellite offerta da Starlink possa essere una soluzione praticabile. 

Banda ultralarga, la sperimentazione in Lombardia

Il bando per la regione Lombardia dovrebbe essere pubblicato oggi, martedì 7 gennaio 2025, per testare «l’utilizzo di reti space-based per la fornitura di capacità di backhauling satellitare in sinergia con quelle terrestri nelle aree a difficile connettività». Aria spa coordinerà il progetto (selezionando i fornitori tramite gara), che è sotto il controllo del Dipartimento per la trasformazione digitale (Dtd) di Palazzo Chigi, guidato dal sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti. La sperimentazione prevede un finanziamento pari a 5 milioni di euro da parte del Dtd e di un’ulteriore quota di finanziamento da 1,5 milioni dalla regione. 
La notizia della possibile partecipazione di SpaceX risale allo scorso 15 ottobre 2024, solo pochi giorni prima che la società di Elon Musk finisse nelle carte dell’inchiesta Sogei (Società generale d’informatica, controllata dal ministero dell’Economia e delle finanze). Fra gli indagati anche Andrea Stoppa, referente italiano per Starlink.