Il soffio dello spirito. Quando una comunità cristiana è casa per un giovane transgender

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contabilità

Buste paga

 


Riflessioni di Carl Siciliano* tratte dal suo libro Making Room: Three Decades of Fighting for Beds, Belonging, and a Safe Place for LGBTQ Youth (Fare spazio: tre decenni di lotta per un letto, l’appartenenza e un posto sicuro per i giovani LGBTQ), editore Convergent, 2024, capitolo 2, liberamente tradotte dai volontari del Progetto Gionata

Anni dopo la morte di Ali, un giovane transgender che avevo conosciuto, ebbi la fortuna di incontrare Darrell, uno dei suoi fratelli più giovani. 

Ali non aveva mai parlato molto della sua infanzia, ma desideravo capire come fosse arrivato a proclamare la sua fede in Dio con una tale intensità e libertà. 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Darrell mi fornì un primo spiraglio per trovare una risposta. Mi raccontò che la famiglia di Ali frequentava la True Worship Church, proprio di fronte al complesso di case popolari dove vivevano, a East New York (Stati Uniti). Ho trovato online alcuni documenti che parlano di questa chiesa come di una congregazione battista del sud, mentre altri la definiscono una comunità pentecostale. 

La famiglia di Ali partecipava ai servizi religiosi ogni giorno.

Darrell ricordava la musica durante le funzioni: un coro accompagnato da chitarre elettriche, tamburi e tamburelli. Ma ciò che ricordava di più erano le persone che “erano presi dallo spiriti.” Durante i canti, alcuni fedeli si sentivano travolti dalla presenza dello Spirito Santo – un altro nome per la presenza di Dio – e cominciavano a saltare, a parlare in lingue sconosciute e contorcersi sul pavimento.

“Ero solo un bambino,” disse Darrell. “ma mi spaventava quando le persone erano preda dello Spirito. A volte si facevano male rotolando per terra. Sembrava che non fossero più in sé stesse, come se fossero possedute o qualcosa del genere.”

Darrell si era chiedesto se i fedeli fingessero, mettendo in scena uno spettacolo per impressionare gli altri. “Ma un giorno successe anche a me. Sentii una scarica di forte eccitazione durante un inno, e prima di rendermene conto ero finito per terra.”

“Cosa sta succedendo?” chiese Darrell al pastore Keaton, che lo aiutò a rialzarsi. “Figliolo, sei stato preso dello Spirito!”

Secondo Darrell, Ali era quello della famiglia che era attraversato più frequentanente dallo spirito. Succedeva quasi ad ogni culto. Ogni volta che Darrell gli chiedeva spiegazioni, Ali sorrideva e diceva: “È stato una buona celebrazione oggi!”

Avendo conosciuto molti ragazzi senzatetto cresciuti in chiese dove veniva insegnato loro che la loro identità queer li rendeva detestabili agli occhi da Dio, chiesi a Darrell come fosse accolta il fatto che Ali fosse transgender nella sua chiesa, la True Worship Church. 

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Con mia sorpresa, mi disse che la chiesa era l’unico posto dove Ali trovava accogkienza.

“Tutti erano benvenuti nella casa di Dio, ed erano accolti senza giudizio,” disse Darrell. Ali si sentiva al sicuro lì, abbracciato dacani.

“Erano le persone delle case popolari dove vivevamo, che non andavano in chiesa, a tormentare mio fratello.”

Mi fece piacere sentire Darrell raccontare ricordi così positivi delle esperienze religiose formative di Ali, anche se devo ammettere di essermi chiesto se i suoi ricordi fossero idealizzati. 

L’ultima volta che ho sentito la sorella di Ali, mi ha inviato un’email aggressiva, affermando che Ali fosse posseduto dal diavolo. Non so come conciliare il racconto di Darrell col suo. 

Tuttavia, ciò che è indiscutibile è che Ali aveva vissuto qualcosa di profondamente inclusivo in quella comunità religiosa. La sua fede era diventata così una roccia alla quale si sarebbe aggrappata per il resto della sua (breve) vita. (…)

* Carl Siciliano è il fondatore dell’Ali Forney Center (AFC) a New York City, il più grande centro negli Stati Uniti dedicato a fornire supporto e alloggi ai giovani LGBTQ+ senzatetto. Nel suo libro “Making Room: Three Decades of Fighting for Beds, Belonging, and a Safe Place for LGBTQ Youth (Fare spazio: tre decenni di lotta per un letto, l’appartenenza e un posto sicuro per i giovani LGBTQ)”, pubblicato il 21 maggio 2024, Siciliano racconta la sua esperienza trentennale nella lotta per garantire un rifugio sicuro ai giovani LGBTQ+ senza fissa dimora. In “Making Room”, Siciliano descrive come l’incontro con Ali Forney, un adolescente non binario afroamericano, abbia influenzato profondamente il suo impegno. Ali Forney, noto per la sua fede incrollabile che “Dio mi amerà per quello che sono”, è stato assassinato nel 1997. Questo tragico evento lo ha spinto a creare spazi sicuri per i giovani queer senza tetto, portando alla fondazione dell’Ali Forney Center nel 2002. Il libro offre una testimonianza toccante delle sfide affrontate dai giovani LGBTQ+ senzatetto e mette in luce l’importanza della comunità e della solidarietà nella lotta per i loro diritti e la loro dignità.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Testo originale: Catching the Ghost



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link