Coppa alzata dalla Pro Vercelli, ma la scaramanzia strizza l’occhio al sogno Scudetto della Rappresentativa

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La Rappresentativa Piemonte VdA perde 2-1 in finale contro la Pro Vercelli (che vince con lo stesso risultato con cui aveva battuto la Cbs in semifinale). La squadra di Franco Di Nuovo, protagonista di un percorso formidabile al 43° Memorial Pier Giorgio Tappari, dopo aver dominato fase a gironi e quarti di finale, dopo aver meritato la vittoria in semifinale contro la Juventus, battuta poi ai calci di rigore, perde con onore una finale giocata alla pari contro un’altra squadra professionistica, la Pro Vercelli del tecnico Massimo Riccardo. Decidono questa finale le reti di Tommaso Friddini (premiato come MVP del torneo) e di Marco Brigante che ha segnato di testa il vantaggio nella ripresa, rispondendo al bellissimo gol del pareggio di fine primo tempo di Emanuele Bergamini (Alpignano). Completa il podio la Cbs di Giovanni Venere che, dopo essere stato sopra 3-0 contro la Juventus, si fa rimontare e vince con il brivido ai calci di rigore.

Prestazioni e risultati, al di là della finale persa, molto positivi per essere le prime uscite ufficiali di questa Rapp che sta iniziando a compattarsi, a prendere fiducia e a credere nel bis storico al Torneo delle Regioni, aiutata anche dalla scaramanzia, visto che lo scorso anno allo stesso Torneo la Rapp dei 2009, poi Campioni d’Italia in Liguria, si era classificata al secondo posto dietro all’Alessandria. Sperando che questa ricorrenza sia di buon augurio, nella spedizione siciliana di aprile, infatti, Franco Di Nuovo e i suoi ragazzi tenteranno di mantenere il tricolore, conquistato lo scorso anno, in Piemonte. Se il buongiorno si vede dal mattino, non vediamo l’ora di arrivare ad aprile e goderci uno stupendo tramonto siciliano.

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SEMIFINALE (vs Juventus)

La Juventus cade ai rigori contro la Rappresentativa del Piemonte che ha conquistato la finale. Dopo la vittoria schiacciante per 6-0 ai quarti di finale contro il Pietra Ligure, la squadra di Franco Di Nuovo ripete una grande prestazione nella seconda semifinale (la prima vinta 2-1 dalla Pro Vercelli contro la Cbs) contro i bianconeri che termina 0-0. Sono, quindi, decisivi i rigori che premiano, alla fine della lunga serie, la squadra che più ha meritato di vincere nei 50 minuti regolamentari previsti per questo torneo. Decisivo al 9° turno di battuta (per tirare mancavano solo più il difensore della Sisport Alessandro Manes e il portiere) il secondo rigore parato da Gioele Benevento (Alpignano) al difensore bianconero Francesco Bonetti con un riflesso clamoroso di piede. Ad aprire la serie è stato un protagonista della partita, il capitano Alessandro Rua (Pro Eureka), mentre l’ultimo rigore segnato dalla squadra di Franco Di Nuovo porta la firma di Jacopo Caramassi. L’unico a fallirlo della selezione piemontese, invece, è stato Alessandro Memaj, autore però di una prestazione strepitosa in mezzo al campo, il cui ricordo non sarà particolarmente macchiato da questo errore ininfluente a posteriori, vista la finale raggiunta.

    

A sinistra Gioele Benevento, Alessandro Rua e Jacopo Caramassi, 3 tra i migliori in campo nella semifinale del 43° Memorial Pier Giorgio Tappari vinta ai rigori 8-7 dalla Rappresentativa Piemonte VdA Under 15 contro la Juventus, a destra parte della squadra che festeggia l’accesso in finale contro la Pro Vercelli

La Rappresentativa viene schierata da Di Nuovo con un 4-3-3 in cui possiamo notare una novità tattica rispetto alle scorse apparizioni, cioè la posizione di esterno offensivo di Andrea Musso (Derthona), con il suo ruolo di terzino sinistro occupato da Paolo Barberis (Volpiano Pianese). Anche la Juventus si dispone con un 4-3-3 in cui spicca il nome di Alessio Nobile, centrocampista chiave della Juventus Under 15, autore di grandissime prestazioni come quella nel derby d’Italia vinto 3-0 contro i nerazzurri grazie ad una sua doppietta. Nonostante il mix tra i classe 2010 e 2011 bianconero, il livello di agonismo dei bianconeri è da subito altissimo, ma la Rappresentativa dimostra di volersela giocare alla pari. I più attivi fin dai primi minuti sono Barberis e Lorenzo Cammarata (Lascaris), con il secondo che sfugge a Francesco Bonetti sull’out di sinistra e punta con decisione l’area di rigore subendo fallo per una trattenuta prolungata, ma resistendo e arrivando fino al tiro, deviato dal recupero dello stesso centrale della Juve. Col passare dei minuti la Rappresentativa deve riordinarsi sempre più spesso dietro la linea della palla con gli avversari che palleggiano con grande qualità per trovare il varco utile a scardinare la retroguardia della selezione piemontese. La mediana formata da Francesco Giolitti (Bra), Alessandro Memaj (Derthona) e Alessandro Rua (Pro Eureka), però, fa un buon filtro e riesce anche ad accompagnare l’azione offensiva. Sono due infatti le conclusioni di Giolitti che arriva a rimorchio per calciare da fuori, trovando due volte la deviazione dei difensori a schermo della propria porta. La Rappresentativa si conferma pericolosa con Demetrio D’Ario (Volpiano Pianese), scambiato con Musso rispetto all’avvio di gara in cui aveva iniziato a destra, poco dopo il quarto d’ora di gioco: l’attaccante delle Foxes recupera un pallone vagante davanti all’area avversaria, ma il controllo è troppo lungo e il capitano Matteo Pioli sventa in tackle il pericolo. Quando manca poco alla fine del primo tempo la squadra di Di Nuovo ha un’altra palla gol nitida con D’Ario che sfugge in dribbling sulla sinistra ed entra dentro l’area perdendo, però, il tempo di gioco per calciare e per servire a rimorchio il movimento a staccarsi dalla linea difensiva di Cammarata. L’occasione, quindi, sfuma con un passaggio poco preciso che prende in controtempo il taglio sul secondo palo di Musso. Su questa occasione si chiude un primo tempo estremamente positivo per la selezione di Piemonte e Valle d’Aosta.

Il secondo tempo ricomincia come era finito il primo, con due occasione per la Rapp: prima Musso serve un cross interessante per il subentrato Angelo Dierna (Suno) che sfiora solo senza riuscire a indirizzare verso la porta, poi sugli sviluppi della stessa azione D’Ario intercetta un passaggio al limite e prova a calciare sul primo palo, ma il pallone esce a di qualche metro a lato della porta difesa da Tommaso Pieralisi. Un po’ come nel primo tempo, dopo qualche minuto, la Juve inizia a carburare e ha due occasioni importanti: la prima stroncata da un dubbissimo fuorigioco, e la seconda da calcio d’angolo con il colpo di testa di Edoardo Castagneri che esce fuori alla sinistra di un, fin qui, inoperoso Gioele Benevento (Alpignano). Il portiere della Rapp, però, viene impegnato poco più tardi da un altro colpo di testa, questa volta di Bonetti che svetta su tutti, ma non riesce ad angolare la conclusione. Nel finale i ragazzi di Di Nuovo trovano forze fresche sulla trequarti con Emanuele Bergamini (Alpignano) e Giacomo Gasbarro (Cuneo Olmo) alle spalle di Dierna: un tridente di subentrati e tutta la squadra ne giova, tornando a creare situazioni pericolose. Vincenzo Gagliardi (Saviglianese), entrato negli ultimi minuti a causa dei crampi di un grandissimo Emanuele Iori (Baveno Stresa), svetta sull’ultima palla della partita, ma il suo colpo di testa non è preciso e arriva il fischio finale dell’arbitro che significa una sola cosa. I calci di rigore decidono questo match che termina 0-0 e la finale se la aggiudica, alla fine di una lunghissima serie, la Rappresentativa piemontese.

  

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TABELLINO

RAPPRESENTATIVA U15 – JUVENTUS 0-0 (8-7 CDR)

RAPPRESENTATIVA U15 (4-3-3): Benevento; Caramassi, Koshena, Iori, Barberis; Giolitti, Memaj, Rua; Musso, Cammarata, D’Ario. Entrati nella ripresa: Dierna, Manes, Bergamini, Gasbarro, Tonin, Gagliardi. All. Di Nuovo
JUVENTUS (4-3-3): Pieralisi; Catino, Bonetti, Pioli, Pal; Serpico, Fantone, Nobile; Fratello, Castagneri, Laruccia. Entrati nella ripresa: Chiono, Mobilia, Modica, Laurenti, Allegri, Morando. All Di Benedetto – Pecorari.

LA CRONACA DELLA FINALE

Le due squadre entrano in campo con due moduli simili: 4-3-3 per la Pro Vercelli e 4-3-2-1 per la Rappresentativa. Dopo 4 minuti di studio uno squillo offensivo dei vercellesi sblocca la partita: imbucata nello stretto per Tommaso Friddini che si inserisce sul filo del fuorigioco, sfuggendo troppo facilmente alla difesa della selezione piemontese, e fredda Tommaso La Fata (Cbs). La reazione della squadra di Di Nuovo non si fa attendere e 2 minuti dopo trema due volte la retroguardia della Pro Vercelli: nella prima occasione è anche la traversa a tremare sul destro potente da dentro l’area di Angelo Dierna (Suno), mentre sugli sviluppi della stessa azione Giacomo Gasbarro (Cuneo Olmo) non trova l’impatto con il pallone da buona posizione, solo sul secondo palo pescato da un cross dalla sinistra, e grazia l’ex portiere del Lucento, Niccolò Giagoni. Al 10′ la Rappresentativa ha un’altra situazione favorevole: punizione laterale conquistata da Alessandro Rua (Pro Eureka) e battuta con una traiettoria insidiosa da Paolo Barberis (Volpiano Pianese). Nell’area della Pro Vercelli si susseguono rimpalli confusionari che, però, favoriscono i difendenti che riescono a sventare il pericolo. La selezione piemontese continua a creare problemi ai vercellesi: Rua si mangia un gol di testa, anticipando il portiere in uscita, ma non riuscendo a tenere bassa la traiettoria che si impenna e si spegne sul fondo. I bianconeri, però, sono micidiali quando ripartono in contropiede e al 15′ hanno un’occasione clamorosa per il raddoppio: Simone Tucci, fuoriclasse ex Alpignano, aziona il turbo in campo aperto e semina gli avversari arrivando a tu per tu con La Fata. Il suo destro colpisce in pieno il secondo palo e sulla respinta Fabio Madeddu non riesce a ribadire in rete il tap-in grazie al determinante intervento di Barberis. La Rappresentativa prova ad usare la stessa arma ripartendo con la frequenza di passo di Emanuele Bergamini (Alpignano) che arriva sul fondo e inventa un corridoio per un inserimento sul secondo palo di Gasbarro che, però, non riesce ad arrivare sul cross basso. Quando mancano un paio di minuti alla fine del primo tempo un errore clamoroso in costruzione di Fabiano Ferró regala a Dierna la possibile palla dell’1-1: il centravanti del Suno controlla da solo in area e per evitare l’intervento del difensore stringe il tiro, ma il pallone colpisce il primo palo e percorre tutta la linea di porta con Giagoni che osserva e tira un sospiro di sollievo. il sollievo, però, dura poco perché passa un solo minuto e il folletto Bergamini si trasforma in mago e tira fuori dal cilindro il gol del pareggio: destro a giro imprendibile all’incrocio dei pali ed esultanza sotto la tribuna con i compagni che lo sommergono di abbracci. Le emozioni per questo primo tempo sembrano finite, ma non è così e, appena dopo il gol di Bergamini, la Pro Vercelli torna in avanti e Friddini sfiora la doppietta deviando un cross dalla sinistra e trovando un monumentale La Fata che, con un riflesso fulmineo, salva la porta della Rappresentativa. Segue il duplice fischio che chiude la prima frazione di gioco.

Al rientro in campo delle squadre si nota che entrambi gli allenatori hanno deciso di riaffidarsi ai 22 del primo tempo, anche se dopo pochissimo Di Nuovo inserisce in mediana Vincenzo Gagliardi (Saviglianese) per Luca Lavatelli (Suno), e Francesco Giolitti (Bra) per l’autore del gol dell’1-1 Bergamini: i primi due di una lunga serie di sostituzioni da entrambe le parti. Nel secondo tempo non ci sono occasioni da gol fino all’11’ in cui la Po Vercelli torna in vantaggio: salgono le torri sugli angoli e Marco Brigante spunta sul secondo palo e di testa batte un incolpevole La Fata. Il gol del 2-1 sembra aver spento la Rappresentativa che al 15′ rischia di prendere il terzo gol: angolo fotocopia della Pro Vercelli, ma questa volta arriva il capitano Erwin Scrimaglia a colpire di testa, sfiorando il palo esterno. La Pro Vercelli, dopo aver rischiato un goffo autogol, va ancora vicino al 3-1 da angolo, ma Alessandro Memaj (Derthona) salva sulla linea tenendo vive le speranze della selezione regionale. La Rappresentativa tenta nel finale il tutto per tutto servendo Dierna con palle alte in area, che però non riesce ad indirizzare con forza verso la porta. L’assalto finale non ha gli effetti sperati e l’ultimo tiro cross insidioso di Giolitti si spegne sul fondo: la Pro Vercelli vince 2-1 e si aggiudica la finale.

TABELLINO

RAPPRESENTATIVA U15 – PRO VERCELLI 1-2

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RETI: 4′ Friddini (P),  24′ Bergamini (R), 11’st Brigante.
RAPPRESENTATIVA U15 (4-3-2-1): La Fata; Caramassi, Koshena, Manes, Barberis; Lavatelli (2’st Gagliardi), Memaj, Rua (12’st Tonin); Gasbarro (7’st D’ario), Bergamini (5’st Giolitti); Dierna. A disp. Benevento, Iori, Musso. All. Di Nuovo
PRO VERCELLI (4-3-3): Giagoni; Ferró (13’st Lusian), Brigante, Scrimaglia, Nardone; Mina Landazury, Dall’Olio, Iuliano (9’st Enrietti); Madeddu (22’st Lusian), Friddini (9’st Bah), Tucci (13’st Panizza). A disp. Rampin, Ben Tahar, Cappuccio, Padovan. All. Riccardo.

 

PREMI INDIVIDUALI

 

Miglior Portiere del Torneo: Gioele Benevento (Rappresentativa – Alpignano). Miglior difensore del Torneo: Samuel Koshena (Rappresentativa – Cheraschese)

 

Miglior giocatore del Torneo: Tommaso Friddini (Pro Vercelli). Miglior attaccante del Torneo: Chubaka Mattana (Cbs)

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