3Tre: si lavora sodo sul Canalone per il grande Show di domani sera. È caduta un bel po’ di neve – e tanti diranno, meno male – nella località trentina ma questo non creerà particolari problemi dal momento che il fondo, preparato alla perfezione nei giorni scorsi, è ideale per garantire due manche perfette.
Per lo slalom della 3Tre sarà la 71.esima volta. Uno degli appuntamenti più sentiti e storici della Coppa del Mondo FIS di Sci Alpino si rinnova quest’anno nell’inconsueta posizione in calendario nel post-Epifania, con la Perla delle Dolomiti imbiancata dalle fitte nevicate delle scorse ore, e pronta ad accogliere migliaia di appassionati per creare quel colpo d’occhio, quell’atmosfera che tutto il mondo dello sci conosce.
Con la sfida del Canalone Miramonti si apre il grande mese dello slalom:
come sempre, più di sempre, sarà un esame di quelli che contano. Domani, mercoledì 8 gennaio, alle 17:45 e alle 20:45 (diretta tv in Italia su Raidue ed Eurosport), tutti gli occhi saranno puntati verso l’alto, il cancelletto, il muro, nel tentativo di decifrare le traiettorie e contare i centesimi che decreteranno il nuovo re della 3Tre, in una disciplina – lo slalom – da anni in cerca di un nuovo volto di riferimento, nell’era post-Marcel Hirscher.
Ad attendere nel parterre ci sarà colui che quella corona l’ha indossata più di tutti: Ingemar Stenmark, a cui Madonna di Campiglio dedica un tributo in occasione dei cinquant’anni della sua prima vittoria in Coppa del Mondo, centrata proprio a Madonna di Campiglio nel 1974 – a fine carriera sarebbero state 86, di cui otto in Trentino, cinque in slalom e tre in gigante.
In una stagione che finora, al di là dell’ormai “solito” Odermatt, non è stata avara di sorprese, chissà che anche a Madonna di Campiglio non possa affacciarsi un volto nuovo, come lo fu quello del ‘biondino di Tärnaby’ cinquant’anni orsono. Sono in tanti ad inseguire il primo graffio in Coppa del Mondo, fra di loro anche Alex Vinatzer, il nome a cui sono aggrappate le speranze italiane di scalfire i quasi 20 anni di digiuno sul Canalone Miramonti dalla magica notte di Giorgio Rocca.
Certo, al cancelletto ci sarà anche chi sa già come si fa: Marco Schwarz, il campione in carica, Henrik Kristoffersen e Daniel Yule, con tre vittorie ciascuno sul pendio di Madonna di Campiglio, e anche Sebastian Foss Solevaag.
C’è poi chi la Maglia Fulmine l’ha vista sfuggire quando la sentiva già addosso, e ha una gran voglia di scacciare quel gusto amaro: a Clement Noel è già successo due volte, una invece a Lucas Pinheiro Braathen, che con la nuova bandiera brasiliana sogna la prima vittoria sudamericana di sempre su uno dei teatri storici della Coppa del Mondo.
Oltre a loro, occhi su Manuel Feller, vincitore della Coppa del Mondo di Slalom nel 2023/2024, i fortissimi norvegesiAlexander Steen Olsen, Atle-Lie McGrath e Timon Haugan (vincitore dell’ultimo slalom in Alta Badia), che in Trentino si allenano e sentono profumo di casa, e Kristoffer Jakobsen, chiamato all’impresa davanti al leggendario connazionale.
Apripista d’eccezione sarà il Campione Olimpico Giuliano Razzoli, che a pochi mesi dall’addio alle competizioni potrà raccogliere l’applauso di un pubblico che lo ha amato e sostenuto fino all’ultima curva. Fuori pista, fra vigilia e giornata di gara, saranno protagonisti tanti altri campioni del passato: dagli eterni “ragazzi” della Valanga Azzurra Gustav Thoeni, Piero Gros e Paolo De Chiesa, ai duellanti degli anni ’80 Alberto Tomba e Marc Girardelli, lo stesso Giorgio Rocca, senza dimenticare l’oro olimpico di Tokyo 2020 e Parigi 2024 Ruggero Tita.
Si comincia quest’oggi, martedì 7 gennaio, con l’apertura del villaggio 3Tre in Piazza Sissi alle ore 16.00 e la proiezione del docufilm ‘La Valanga Azzurra’ alla stessa ora al Pala Campiglio. Sempre la centralissima Piazza Sissi accoglierà alle 18.30 l’atteso sorteggio dei pettorali, seguito dal Meet&Greet organizzato da UYN alle 19.30 in Piazza Brenta Alta. Poi, mercoledì 8, il programma scatterà con l’apertura del Villaggio 3Tre alle 10.00, momenti di musica e intrattenimento a partire dalle 16.00 e poi tutti sul Canalone Miramonti: la storia si scrive qui.
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