La città di Vittoria è scossa da un serie di furti con spaccata che stanno destando preoccupazione tra i residenti e i commercianti locali. Questi episodi criminali, caratterizzati dall’uso della violenza per forzare l’ingresso nei negozi, hanno colpito diversi esercizi commerciali, generando un clima di insicurezza e paura.
Per i titolari delle attività colpite, oltre ai prodotti rubati, ci sono ingenti danni causati alle vetrine e agli interni dei negozi.
Gli inquirenti stanno indagando per cercare di individuare i responsabili di questi atti criminosi, sfruttando le immagini delle telecamere di sicurezza che, avrebbero catturato in alcuni casi, i momenti dell’arrivo e poi della fuga.
La comunità è invitata a collaborare con le autorità, segnalando eventuali movimenti sospetti o dettagli che possano facilitare le indagini.
L’ultimo furto in ordine di tempo ai danni del negozio Kisine’ di via Generale Cascino. Chi ha agito ha rubato una Fiat Panda e intorno all’1 di notte ha agito, nella strada transitatissima adiacente la stazione ferroviaria.
Le parole del sindaco Francesco Aiello
“Sicurezza a Vittoria: intervenga l’esercito se necessario e si potenzino le forze di Polizia. Uomini Pattuglie e mezzi occorrono. Anche le zone rosse senza pattuglie sono inutili. Uomini in campo ci vogliono.” Questo quanto scrive il sindaco di Vittoria sul suo profilo facebook.
“Il Governo risponda alle nostre istanze – ancora Aiello -. Vittoriesi, di nuovo come un tempo, sulla nostra citta’ si abbatte la violenza criminale. E il Governo non da’ risposte rispetto a nostre precise richieste per potenziare le Forze di Polizia, anche della Polizia locale. Occorre dunque la mobilitazione di tutti. Le mafie non sono prevalse ieri, e non prevarranno oggi. Ho convocato – scrive sempre il Primo Cittadino – per Giovedi 9 Gennaio alle ore 18 le Organizzazioni sindacali e di Categoria con il seguente punto odg: Mobilitare la cittadinanza per fermare l’assalto criminale (di questo di tratta) contro la Citta’ di Vittoria e chiedere l’immediato potenziamento notturno e diurno delle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza ai cittadini.”
Costruiamo insieme una città più sicura, l’appello del presidente di Confcommercio Vittoria, Gregorio Lenzo
Cara Vittoria, in questi giorni difficili, ti guardiamo con preoccupazione e un cuore pesante. I recenti furti con spaccata hanno aperto una ferita profonda nel tessuto economico locale, aggravando le già difficili condizioni economiche generalizzate che stiamo affrontando. Il nostro contesto urbano, con la sua realtà commerciale vitale, deve essere percepito come sicuro affinché le persone possano riappropriarsi dei luoghi e viverli appieno.
Ci troviamo in un momento in cui il caos e la divisione sembrano prevalere, mentre la sicurezza, un tema fondamentale per tutti noi, richiede una risposta unitaria e decisa. Purtroppo, non è ancora così, e allora diventa essenziale creare insieme un contesto in cui la sicurezza sia un valore collettivo.
Basta dividerci su questi temi: ogni azione rischia di essere vanificata se non siamo uniti. È tempo di superare l’affermazione dell’ Io e abbracciare il Noi, perché solo con l’unione possiamo ottenere risultati concreti.
Non possiamo permettere che le differenze politiche, sociali o culturali ci allontanino l’uno dall’altro. Vittoria è la nostra casa, il luogo dove crescono i nostri figli, dove lavoriamo e viviamo ogni giorno.
La sicurezza della nostra città non deve essere motivo di divisioni, ma il terreno su cui ci uniamo, con una volontà comune di proteggere e migliorare il nostro ambiente.
È necessario che, una volta per tutte, ci impegniamo tutti – cittadini, istituzioni, associazioni e forze dell’ordine – a mettere in campo strategie condivise. Non possiamo affrontare le sfide isolatamente; dobbiamo collaborare, ascoltarci e agire insieme. Ogni idea, ogni proposta deve essere valutata con attenzione e rispetto, con l’obiettivo comune di garantire un futuro più sicuro per tutti noi.
Vittoria merita di più, merita la nostra attenzione e il nostro impegno. È il momento di metterci al lavoro, di abbattere i muri della diffidenza e costruire ponti di collaborazione. Solo uniti possiamo affrontare le sfide che ci attendono e costruire una città dove la sicurezza e il benessere siano una realtà condivisa.
Con fiducia nel futuro e nella forza della nostra comunità
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