Al Polo Tecnologico Minuziano – Di Sangro, grande interesse per il Corso “AMBIENTE e SALUTE”

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Sì è concluso con una grande partecipazione di studenti il Corso di “Ambiente e salute: epigenetica, inquinamento, interferenze sul genoma umano e rischi per la salute”, previsto dal programma PNRR Futura (D.M. 65/2023) e svolto dall’ISS Minuziano – Di Sangro di San Severo. Il programma è stata rivolto agli studenti iscritti alle classi 4°A e 5°A di Biotecnologie Sanitarie e alla 4°A dell’indirizzo Informatica.

Studiare l’ambiente è fondamentale in quanto è una variabile che condiziona fortemente la nostra alimentazione. Migliaia di nuovi agenti chimici di sintesi e/o di scarto che abbiamo immesso in pochi anni in atmosfera e nelle catene alimentari possono interferire con il funzionamento, con la stabilità, con la corretta trasmissione del nostro DNA (o del nostro genoma) con evidente effetto dannoso sulla salute umana. La ricerca di biologia molecolare e dell’epigenetica ha dimostrato che non c’è modifica del nostro fenotipo che non sia indotta dall’ambiente e modulata dall’epigenoma. Inoltre, la nostra alimentazione è diventata determinante per il benessere e la tutela della salute umana a fronte di una società che persegue modelli alimentari sbagliati e stili di vita non salutari che tendono a favorire patologie croniche anche gravi.

Tra i docenti del corso il Dr Michele Angelo Carella (Dirigente Medico S.C. Medicina Interna e Responsabile U.O.S. Lungodegenza P.O. San Severo), che ha affrontato soprattutto la tematica della “malnutrizione”, che costituisce oggi, per eccesso e per difetto, una priorità, ma anche una criticità di sanità pubblica, sia per la progressiva e crescente prevalenza nella popolazione generale, sia per il relativo impatto socio-economico. In particolare, le malattie croniche non trasmissibili, associate o complicanti l’eccesso ponderale, quali malattie cardiovascolari, diabete mellito di tipo 2, malattia renale cronica e cancro, rappresentano, ad oggi, le principali cause di morbilità e mortalità nella popolazione generale e, pertanto, si rende necessario implementare programmi di screening e di follow-up finalizzati ad invertire questo trend che continua a crescere in modo esponenziale.

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Le lezioni teorico-pratiche sono state incentrate sull’impatto negativo di una “alimentazione non corretta” e della sedentarietà sullo stato di salute della popolazione generale, partendo dall’eccesso ponderale e dalle sue complicanze cardio-metaboliche e potenzialmente cancerogene, ivi compresi i disturbi del comportamento alimentare, passando per le tossinfezioni e intossicazioni alimentari, fino alla disbiosi intestinale e alle manifestazioni fenotipiche della malnutrizione per difetto, in particolare sarcopenia e cachessia.

In questo contesto, le modifiche dello stile di vita, in particolare una corretta alimentazione e una costante attività fisica, costituiscono una delle principali strategie da mettere in atto per cercare di far fronte a quella che sta diventando ormai una vera e propria pandemia, silenziosa ma spesso fatale. Sono altresì di fondamentale importanza programmi di informazione e comunicazione “efficace”, accreditati e validati dall’evidenza scientifica, per trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni, conoscenze adeguate per sviluppare ed attuare modelli comportamentali e stili di vita corretti, finalizzate alla salute e al benessere.

Tra le principali strategie nutrizionali, un posto di rilievo è sicuramente occupato dalla dieta Mediterranea, particolarmente ricca di alimenti funzionali, in primis l’olio extra-vergine di oliva di cui il nostro territorio è particolarmente ricco. Anche altri modelli alimentari come le diete vegetariane e vegana e la dieta chetogenica hanno dimostrato di possedere qualità nutrizionali salutistiche, anche se richiedono un monitoraggio clinico più assiduo, mentre sono ancora in fase di studio altri modelli proposti più di recente, come il digiuno intermittente e la dieta basata sul cronotipo nutrizionale, per i quali è necessario attendere ulteriori evidenze scientifiche e cliniche.

Il Dr Massimo Lombardi  (Dir. Medico Oncologico SSD di Rete Oncologica Ospedale Territorio. Coord. Centro orient. Oncologico – Rete Onc. Pugliese P.O. San Severo) ha affrontato, inoltre, le basi della genetica dallo studio del DNA e sue replicazioni allo studio dei cromosomi e delle alterazioni più frequenti che generano patologie, con una breve parentesi pratica in laboratorio e la visione al microscopio di un cariotipo.

Ciò ci ha permesso poi di studiare i principi di nutrigenomica e di epigenomica responsabili di patologie legate alla cattiva alimentazione ed in particolare nell’assunzione dei cibi processati ed ultraprocessati.

In particolare sono state valutate le caratteristiche nutri-epigenomiche dei costituenti dell’olio extravergine di oliva, elemento fondamentale della dieta Mediterranea, analizzando le attività salutistiche che svolgono all’interno del nostro organismo; oltre alle azioni sul microbiota intestinale, del quale è stato studiata la composizione nei vari distretti dell’apparato gastroenterico dallo stomaco al retto, sono state analizzate le patologie che derivano dalla disbiosi intestinale e come gli alimenti possono modificarlo.

Altro capitolo trattato è stato quello  dell’igiene degli alimenti ovvero delle patologie infettive mediate dagli alimenti in particolare le tossi-infezioni delle quali è stato studiato l’agente etio-patogenetico, la tipizzazione, la trasmissione tracciando  la catena di contagio, il tutto al fine di valutare le criticità nella filiera produttiva e commerciale del prodotto valutando le misure preventive da adottare per evitare i contagi.

Infine, è stato affrontato il problema del packaging del prodotto che spesso provoca rilascio di sostanze nocive come gli ftalati e il Bisfenolo A nonché il loro ruolo nel determinismo di malattia.

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 Il corso è stato coordinato dalla prof.ssa Fernanda Di Vizio e dalla prof.ssa Rosangela Carfagna, mentre un ringraziamento va al Dirigente, prof Vincenzo Campagna, che ha supportato e incentivato lo svolgimento di tali corsi di assoluta importanza per gli studenti e le loro famiglie.



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