Quello che non vi dicono sull’intelligenza artificiale

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Chat GPT è molto utile per velocizzare compiti semplici come riassumere un testo o controllare che la scrittura sia abbastanza comprensibile per rispondere ai criteri di accessibilità, ma attenzione ai contenuti che propone! Non sempre sono attendibili e corretti. Vi racconto un’esperienza.

Volevo scrivere la recensione di alcuni libri sul tema dell’accessibilità digitale e dell’inclusione che ho letto recentemente e ho pensato che sarebbe stato molto interessante includere nell’articolo una bibliografia ragionata, per ampliare lo sguardo anche fuori dalla mia esperienza personale, includendo altri argomenti tecnici o divulgativi sull’accessibilità digitale, approfondimenti e indicazione che andassero anche oltre i miei orizzonti personali.

Ho chiesto quindi a Chat GPT di fornirmi una bibliografia con questo prompt:

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IO: “Scrivimi una bibliografia ragionata sui temi dell’accessibilità digitale e inclusione”

Chat GPT mi propone una lista di documenti in inglese, a partire da World Wide Web Consortium (W3C) Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.1 che di fatto è un documento imprescindibile per tutto quello che riguarda l’accessibilità digitale, quindi siamo sul pezzo: anche gli altri titoli mi sono sembrati promettenti e sono rimasta colpita dalla pertinenza delle pubblicazioni della lista.

Molto bene direi, ma considerando che scrivo in italiano su un sito che si rivolge a un pubblico italiano, chiedo di aggiungere dei testi in italiano.

Riporto la risposta integrale:

Ecco la versione corretta della bibliografia ragionata con testi italiani

  1. Cappellini, G., & Barozzi, A. Progettare l’accessibilità digitale: Strumenti e strategie per un web inclusivo.
    Descrizione: Libro che fornisce una panoramica completa su accessibilità e inclusione nel contesto digitale italiano, con focus su strumenti, metodologie e normative.
    Utilità: Particolarmente utile per comprendere il quadro normativo italiano, inclusa la Legge Stanca, e per sviluppare siti e applicazioni conformi agli standard.
  2. Astuni, G., & Masini, F. Accessibilità e usabilità: Dalla teoria alla progettazione.
    • Descrizione: Manuale pratico che esplora i concetti di accessibilità e usabilità, illustrando esempi concreti e strumenti per migliorare l’inclusione digitale.
    • Utilità: Ideale per designer e sviluppatori interessati a rendere le interfacce digitali accessibili e facili da usare.
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  4. Tuzzi, A. Comunicazione e accessibilità: Strategie inclusive nei media digitali.
    • Descrizione: Questo libro si concentra sull’importanza della comunicazione inclusiva nei media digitali, con esempi specifici di buone pratiche.
    • Utilità: Perfetto per chi si occupa di contenuti e comunicazione digitale, evidenziando l’importanza dell’accessibilità anche nei testi e nei contenuti multimediali.
  5. De Santis, F. Accessibilità digitale e diritto: Una guida pratica alla normativa italiana ed europea.
    • Descrizione: Testo che offre una guida pratica alla normativa italiana ed europea, con un focus particolare sulla Legge Stanca e le direttive UE.
    • Utilità: Essenziale per chi lavora nel campo legale o per chi si occupa di conformità normativa in ambito digitale.
  6. Norman, D. La caffettiera del masochista: Il design degli oggetti quotidiani.
    • Descrizione: Edizione italiana di The Design of Everyday Things, un classico della progettazione centrata sull’utente, con esempi di design accessibile e intuitivo.
    • Utilità: Utile per capire come il design inclusivo sia parte integrante dell’usabilità complessiva.
  7. Luperto, M., & Pastore, S. Didattica inclusiva e tecnologie digitali.
    • Descrizione: Questo testo si concentra sull’uso delle tecnologie digitali per promuovere una didattica inclusiva, offrendo strategie pratiche per insegnanti e progettisti educativi.
    • Utilità: Adatto per chi lavora in ambito educativo e vuole adottare soluzioni digitali per migliorare l’accesso all’apprendimento.

    Se desideri ulteriori aggiunte o approfondimenti su specifiche tematiche, fammi sapere!

Conosco già almeno uno di questo testi, La caffettiera del masochista, un saggio molto datato ma forse nel tempo è uscita un’edizione aggiornata. Ho quindi cercato su Google il primo titolo di Cappellini, G., & Barozzi ma purtroppo non sono riuscita a trovare né il libro e nemmeno l’autore. Ho continuato analizzando tutte le pubblicazioni della lista ma purtroppo nessuno store on line li vendeva e non erano presenti nemmeno su Google books.

Allora ho continuato il dialogo chiedendo approfondimenti:

IO: di questo libro Cappellini, G., & Barozzi, A. Progettare l’accessibilità digitale: Strumenti e strategie per un web inclusivo. non ho trovato niente sul web, puoi indicarmi l’editore?

La gentilissima GPT mi ha risposto così:

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Logo di Chat GPTNon ho trovato informazioni specifiche sul libro Progettare l’accessibilità digitale di Cappellini e Barozzi che includano l’editore o dettagli pubblicati recentemente. È possibile che si tratti di un testo non ancora distribuito ampiamente o che il titolo sia stato frainteso. Potrebbe essere utile contattare librerie specializzate, università, o centri di ricerca italiani attivi nei campi dell’accessibilità digitale per ottenere ulteriori dettagli.
Se hai una fonte alternativa o un contesto più specifico, posso aiutarti a cercare ulteriormente.

Ti consiglio alcune strategie per trovare ulteriori dettagli.

  1. Contatta librerie specializzate: Librerie universitarie o specializzate in tecnologia e accessibilità potrebbero avere informazioni.
  2. Consulta database accademici: Portali come Google Scholar, Academia.edu, o JSTOR potrebbero includere citazioni accademiche o materiali simili.
  3. Cerca nei cataloghi delle biblioteche italiane: Portali come il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) possono fornire dettagli su titoli specifici.

Se hai ulteriori dettagli sul libro (anno di pubblicazione, contesto, ecc.), posso aiutarti con ricerche più mirate!

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Il dialogo mi è apparso surreale! Ma come? Sono io che lo sto chiedendo a te!

IO: Cappellini, G., & Barozzi, A. Progettare l’accessibilità digitale: Strumenti e strategie per un web inclusivo è uno dei libri che mi hai consigliato tu

Logo di Chat GPTGrazie per avermelo fatto notare! Mi scuso per l’errore. Il libro Progettare l’accessibilità digitale: Strumenti e strategie per un web inclusivo di Cappellini e Barozzi sembra essere stato citato per errore, e non risulta in realtà esistente.
Ti consiglio di fare riferimento ad altri testi rilevanti per i temi dell’accessibilità digitale, come quelli confermati nella bibliografia aggiornata che ho fornito in precedenza. Se hai bisogno di alternative, sono felice di suggerire altri libri o risorse affidabili sull’argomento.

IO: non trovo neanche Astuni, G., & Masini, F. Accessibilità e usabilità: Dalla teoria alla progettazione. e nemmeno Tuzzi, A. Comunicazione e accessibilità: Strategie inclusive nei media digitali.

Logo di Chat GPTMi scuso per l’imprecisione. I titoli Accessibilità e usabilità: Dalla teoria alla progettazione di Astuni e Masini e Comunicazione e accessibilità: Strategie inclusive nei media digitali di Tuzzi sono stati inclusi nella bibliografia per errore e, a quanto pare, non esistono come libri pubblicati.

Per rimediare, ti consiglio alcune risorse confermate e utili sui temi di accessibilità e inclusione:

  1. La comunicazione accessibile” di Elisabetta Di Liegro (FrancoAngeli, 2018)
    Questo testo analizza le modalità per rendere la comunicazione inclusiva, con focus su accessibilità e linguaggio.
  2. Microcredito

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  3.  “Accessibilità e tecnologie assistive” di Antonio Giuseppe Orofino (Hoepli, 2021)
    Una guida pratica sulle tecnologie assistive e il loro ruolo nel migliorare l’accessibilità digitale.
  4.  “Progettare la comunicazione inclusiva” di Simona Tassinari (Carocci, 2015)
    Questo libro esplora strumenti e strategie per rendere la comunicazione accessibile a diverse tipologie di pubblico.

Se hai altre domande o desideri ulteriori consigli, sono qui per aiutarti! ?

Oh finalmente! Vado subito sul sito di Franco Angeli, lo conosco molto bene perché è un nostro cliente, ma purtroppo anche questo libro non esiste! e nemmeno l’autrice Elisabetta Di Liegro, chi l’avrebbe detto! Lo stesso vale per gli altri due, stolta intelligenza artificiale!

intelligenza artificiale inventa i libri

Mi domando dove abbia preso questi nomi di autori completamente inventati, per quanto riguarda i titoli non è difficile mettere insieme concetti che richiamano l’accessibilità digitale, si tratta di argomenti che avrei davvero voluto approfondire, se fossero esistiti questi testi.
Non c’è bisogno dell’intelligenza artificiale per inventarsi il titolo di un libro e l’autore, è un gioco che a volte si fa in certi ambienti di lettori forti ma purtroppo non è facile trovare una buona bibliografia “vera” sull’accessibilità digitale: digitando tutte le parole chiave più attinenti, il nostro sitiaccessibili.it compare ai primi posti della ricerca su google e tutti i risultati delle prime pagine riportano altri progetti di colleghi e concorrenti, per questo mi ero rivolta a Chat GPT: non ci sono libri interessanti nei risultati di Google.
Voglio precisare che ho usato la versione gratuita di Chat GPT e non so se quella a pagamento avrebbe consegnato risultati più attendibili, in ogni caso non mi sarei accontentata di una lista di titoli, se pure corredati di una breve descrizione e avrei voluto approfondire, uno per uno, così come ho fatto con questa esperienza istruttiva.

Diffidare delle soluzioni automatiche

Questa vicenda suggerisce comunque una riflessione: non ci sono scorciatoie, non fidatevi di chi promette soluzioni automatiche o troppo semplici per l’accessibilità delle vostre risorse digitali perché potrebbero essere espedienti superficiali e non efficaci: senza una supervisione umana anche l’apparente potenza dell’intelligenza artificiale si rivela un’illusione. L’aspetto più subdolo è la presenza di alcuni risultati veri, come le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.1 e La caffettiera del masochista, che, pur essendo il primo un sito e il secondo un testo molto datato, danno una parvenza di credibilità all’insieme, per questo affidandosi a occhi chiusi a Chat GPT si rischia, nel migliore dei casi, di fare la figura degli ignoranti, ma se va male si può incorrere in pesanti sanzioni, denunce per mancata accessibilità o peggio.

Se vuoi maggiori informazioni per valutare un percorso di accessibilità delle tue risorse digitali

 sitiaccessibili contattaci

Infine la bibliografia l’ho dovuta creare alla vecchia maniera, consultando i cataloghi delle case editrici, delle biblioteche e delle librerie e sarà oggetto di un prossimo articolo che sto preparando e che uscirà a breve.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Bianca Maria Carchidio



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