Appello per salvare Villa Giustiniani a Bassano Romano

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Redazione
, scritto il 04/01/2025

Categorie: Attualità

Confepi e cittadini chiedono interventi urgenti per salvare Villa Giustiniani a Bassano Romano. Milioni di euro stanziati dal 2018 ancora inutilizzati, mentre il degrado minaccia uno dei gioielli della Tuscia.

Villa Giustiniani, il celebre complesso storico e architettonico situato a Bassano Romano, è in grave pericolo. Un gioiello della Tuscia, ricco di storia e immerso in 20 ettari di parco, rischia di scomparire sotto l’incuria e il degrado. A lanciare un appello per la sua salvezza è Paola Marchetti, presidente di Confepi Salute e attivista del gruppo “Bassano Partecipa”, che denuncia la totale mancanza di interventi adeguati nonostante i fondi stanziati dal Ministero della Cultura a partire dal 2018. “Villa Giustiniani”, spiega Marchetti, “è di proprietà dello Stato che, per il recupero del palazzo, dei 20 ettari di parco e delle annesse mura perimetrali, ha stanziato diversi milioni di euro nel 2018, sbandierati da Ministri ed amministratori locali come la panacea di ogni male ma che dopo lunghi sette anni sono ancora inutilizzati”.

Villa Giustiniani, nota anche come Palazzo Odescalchi-Giustiniani, ha una storia ricca e travagliata. Da dimora delle famiglie Odescalchi e Giustiniani, è passata attraverso secoli di vicissitudini, fino ad essere acquisita dallo Stato italiano. Tuttavia, la gestione del complesso ha subito numerosi passaggi di competenze tra organi diversi – dalla Sovrintendenza al Polo Museale, fino alla Direzione Regionale Musei Lazio e al Museo autonomo delle Ville Monumentali della Tuscia – con risultati insoddisfacenti. Nonostante il rifacimento dei tetti da parte della Sovrintendenza avesse segnato un potenziale rilancio, gli anni successivi sono stati caratterizzati da stasi e abbandono. Le spogliazioni di arredi, quadri e statue hanno ulteriormente impoverito il complesso, mentre interventi promessi sono rimasti sulla carta. 

“Le mura perimetrali”, spiega Marchetti, “continuano sistematicamente a crollare in alcune parti, mentre le porte del parco appaiono a rischio ed in condizioni critiche, con aree puntellate, strade semi-interrotte, sicurezza pubblica messa a repentaglio, gli affreschi interni necessitano di interventi, così come altre parti strutturali dell’immobile”.

Fondi stanziati ma non utilizzati

Dal 2018 ad oggi, il Ministero della Cultura ha stanziato complessivamente circa 9 milioni di euro per il recupero di Villa Giustiniani, con l’ultimo intervento finanziario del 2024 (270mila euro) destinato alla riqualificazione delle cucine e degli ambienti annessi. Tuttavia, come sottolinea Marchetti, i lavori concreti si sono limitati a operazioni marginali: catalogazione del patrimonio arboreo, pulizia del parco, bonifica del sottotetto infestato dai piccioni.

L’appello di Confepi Salute è rivolto al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, con l’auspicio che si intervenga in modo deciso per salvaguardare il complesso. La data simbolica per questa mobilitazione è il prossimo 26 gennaio 2025, quando “Bassano Partecipa” organizzerà una giornata dedicata a Villa Giustiniani. L’evento, che include una camminata aperta alla cittadinanza, vedrà la partecipazione di personalità della cultura e dello spettacolo, unite nella richiesta di interventi concreti.

Un futuro da costruire

Villa Giustiniani affronta varie minacce: incuria, abbandono, puntellature e ponteggi che da temporanei sono diventati permanenti, mancata gestione delle aree di rispetto, mancato monitoraggio, scarsa manutenzione programmata, crolli, smottamenti, dissesti idrogeologici, interventi sbagliati, scarsa fruizione e valorizzazione. Salvare Villa Giustiniani non significa solo preservare un bene storico e architettonico di inestimabile valore, ma anche ridare vita a un luogo che potrebbe rappresentare un motore per il turismo e la cultura nel Lazio.

Le sorti di Villa Giustiniani dipendono ora dalla capacità delle istituzioni di trasformare le promesse in azioni concrete. I cittadini di Bassano Romano e le associazioni locali chiedono a gran voce un intervento, prima che sia troppo tardi.