Janet Jackson: Las Vegas, spettacolo e sorprese imperdibili

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


Non sono molti gli artisti che possono affermare di esibirsi a Las Vegas da 50 anni. Con l’apertura della suo show al Resorts World Theatre lunedì scorso, Janet Jackson ha celebrato il suo anniversario d’oro sulla Strip – la sua prima volta sul palco, insieme a tutta la famiglia, inclusi i fratelli Jackson 5, risale al 1974 all’MGM. Mamma Katherine Jackson e Tyler Perry erano tra il pubblico sold-out per la serata di apertura.

Janet Jackson: Las Vegas” è il seguito di “Metamorphosis” del 2019 al Park MGM e segue da vicino la scaletta del suo tour “Together Again” del 2023-24, con la prima serata che ha riservato alcune grandi sorprese, tra debutti dal vivo e canzoni non eseguite live da molti anni. Mentre alcuni artisti riempiono le loro date a Vegas con i più grandi successi, la setlist di Janet è più simile a un’enciclopedia della sua carriera: due ore, 43 canzoni, coreografie iconiche e un richiamo a molti dei momenti fashion che l’hanno resa un’icona della cultura pop.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Una che ama rischiare fin da quando ha indossato il suo primo blazer doppiopetto per Control del 1986, Miss Jackson sfida la formula dello show permanente tipico dei grandi promoter di Las Vegas. Adotta un approccio “slow-burn” per arrivare ai suoi grandi successi, iniziando la serata con frammenti di sette brani meno conosciuti, da “Throb” di Janet a “2Nite” di Discipline prima di arrivare a una canzone ampiamente riconoscibile, “Go Deep” da The Velvet Rope.

Mentre il pubblico aspettava senza dubbio un grande successo per dare il via alle danze, Jackson ci mostra che fa ancora come le pare, e “JJ: LV” si afferma come un viaggio a lungo raggio, evocativo degli stessi alti e bassi della sua carriera, creando una progressione di contenuti che si abbina organicamente a decenni di generi, interessi, tendenze e momenti di vita in continua evoluzione. Mentre “Metamorphosis” aveva meno produzione e più storytelling da parte della star, “Janet Jackson: Las Vegas” lascia che siano i testi, i movimenti, la direzione creativa, i costumi e i fuochi d’artificio a creare la narrazione.

Le sorprese più grandi

Jackson ha inserito alcuni “wow” nella scaletta per questo ritorno a Las Vegas. Con 11 album in studio, ha molto materiale tra cui scegliere, e senza nuova musica da quasi un decennio, Janet ha scavato nei suoi archivi per tirar fuori alcune gemme che hanno fatto impazzire i fan più accaniti.

Dopo “Love Will Never Do Without You” di Janet – che ha mostrato clip del video in bianco e nero nel deserto con Antonio Sabato Jr. – ha stupito con “Twenty Foreplay” del 1995, dal suo album di greatest hits Design of a Decade, non eseguita dal 2017; è poi passata rapidamente a “I Want You” del 2004 – co-scritta da Kanye West e John Legend e co-prodotta da West – da Damita Jo. Diverse canzoni dopo, ha inserito la title track di quello che forse è il suo album più acclamato dalla critica e introspettivo, The Velvet Rope, non eseguita dal 1999. Il pubblico ha assistito al debutto live di “Broken Hearts Heal” da Discipline del 2015 e al brano più “storico” della serata, “Young Love” del 1982, che non eseguiva dal vivo dal 2010.

Janet Jackson accompagnata dai suoi ballerini di riserva durante il suo spettacolo “Janet Jackson: Las Vegas”. Foto @Solaiman Fazel

I momenti migliori

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Jackson ha sempre puntato su look iconici, dai blazer di Control all’abbigliamento militare di Rhythm Nation 1814, ai jeans a vita bassa e nient’altro in Janet. Lo stilista americano Thom Browne ha realizzato quattro costumi epici per questo show, con Christian Louboutin che ha creato calzature personalizzate. La prima apparizione ha visto Janet avvolta in una lunga giacca nera di raso, che in seguito ha rivelato una tuta dorata con paillettes, cravatta e polsini – un omaggio all’anniversario d’oro. Durante “That’s the Way Love Goes“, ha sfoggiato tutte le sue migliori mosse, inclusa la coreografia “criss-cross snaps” che ha definito la canzone per la generazione MTV. Più e più volte, Janet ripropone alla perfezione le coreografie dei video musicali che hanno segnato la sua carriera.

Nel secondo look, il blazer diventa trasparente insieme ai pantaloni e a un corsetto, mostrando la forma fisica impeccabile della 58enne mentre “All for You”, “Alright”, “Escapade” e “Miss You Much” hanno fatto alzare in piedi la maggior parte del pubblico che ricreava tutte le mosse indimenticabili. Questo atto uptempo si è concluso con la trilogia di “Come Back to Me”, “Let’s Wait Awhile” e “I Get Lonely”, con solo una Terra luminosa ad accompagnarla sul palco invece della solita schiera di ballerini per cui è famosa.

Un corsetto in lattice, pantaloni a quadri con paillettes e spalline compongono il terzo look, con una sfilata di successi del passato da “Nasty” a “When I Think of You”. L’ultimo capitolo si estende attraverso il lavoro mitico e il tocco rock di “Scream”, “Black Cat” e “Rhythm Nation”, abbinato a una tuta nera in lattice, ovviamente. E quando il pubblico pensa che “Janet Jackson: Las Vegas” finisca lì, lei porta una telecamera nel backstage per uno sguardo intimo al suo ritocco trucco prima di tornare per “Together Again” e “Better Days”.

Forse durante lo show l’artista dovrebbe regalare più interazioni dirette con il pubblico. Nella prima data  si è rivolta al pubblico solo brevemente. Tuttavia, con questa artista, cinque decenni di lavoro parlano da soli più di qualsiasi dialogo preconfezionato; forse questo è stato il suo piano fin dall’inizio.

“Janet Jackson: Las Vegas” continuerà ad esibirsi al Resort World il  3-4 gennaio ed il 5, 7-8, 12, 14-15 febbraio.

This content was entirely crafted  by Human Nature THR-Roma



Source link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link