Dall’11 gennaio 2025, ogni sabato alle 15:15, Tv2000 propone Algoretica – Noi e l’intelligenza artificiale, un programma che si pone l’obiettivo di esplorare le opportunità offerte dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale, senza trascurare i rischi e le implicazioni etiche e sociali.
Condotto da Monica Mondo, il programma si avvale della partecipazione di fra Paolo Benanti, francescano del Terzo Ordine Regolare e figura di spicco nel panorama dell’etica tecnologica. Benanti, che insegna alla Pontificia Università Gregoriana, è anche consigliere di Papa Francesco sui temi dell’intelligenza artificiale e presidente della Commissione sull’intelligenza artificiale per l’informazione della Presidenza del Consiglio dei ministri. Paolo Benanti è l’unico italiano membro del Comitato sull’intelligenza artificiale delle Nazioni Unite.
Un viaggio tra opportunità e rischi
Ogni puntata del programma, strutturato in sei episodi, si interroga su come l’intelligenza artificiale stia trasformando la vita quotidiana: quali cambiamenti comporterà? Quali opportunità potrà offrire? E, soprattutto, quali rischi dovremo affrontare per evitare che questa tecnologia crei disequilibri globali o danni irreparabili?
Fra Paolo Benanti guiderà il pubblico in un percorso di riflessione sulle scelte morali, sociali e politiche necessarie per garantire che l’innovazione tecnologica sia orientata verso un autentico sviluppo umano. L’obiettivo è chiaro: mantenere la macchina al servizio dell’uomo, ricordando che l’etica deve sempre affiancare gli algoritmi.
Approfondimenti e testimonianze
Attraverso reportage, contributi di esperti del settore e la presenza di due robot in studio, Algoretica analizzerà specifici ambiti di applicazione dell’intelligenza artificiale:
- Salute, per scoprire come l’AI stia rivoluzionando diagnosi e trattamenti;
- Informazione, per riflettere sul ruolo dell’AI nel contrastare fake news e manipolazioni;
- Ambiente, dove l’innovazione potrebbe diventare un alleato prezioso nella lotta ai cambiamenti climatici;
- Lavoro, con focus su automazione e nuove professionalità;
- Sicurezza, per esplorare l’equilibrio tra protezione e privacy;
- Agricoltura, con esempi concreti di utilizzo delle tecnologie per una produzione sostenibile.
Ogni episodio offrirà storie ed esempi concreti per mostrare l’importanza di una “algoretica” che ponga l’uomo al centro, sottolineando che le scelte tecnologiche non possono prescindere dalle responsabilità morali e sociali.
Un programma per il futuro
Con Algoretica, Tv2000 si propone di stimolare il dibattito su un tema cruciale per il futuro della società. In un mondo sempre più dominato dall’innovazione tecnologica, la trasmissione punta a fornire strumenti di comprensione e riflessione per un utilizzo consapevole dell’intelligenza artificiale, ponendo l’accento sull’importanza di un’etica che accompagni lo sviluppo tecnologico.
Un appuntamento da non perdere per chi desidera esplorare i confini tra tecnologia ed etica, guidato dalla competenza di fra Paolo Benanti e dal racconto coinvolgente di Monica Mondo.
Le puntate di Algoretica – Noi e l’intelligenza artificiale
Prima puntata – Sabato 11 gennaio
Che cos’è l’Intelligenza artificiale? Come cambierà la nostra vita? Sono le domande di partenza della prima puntata di Algoretica, affrontate alla luce delle parole di Papa Francesco che, al G7 del giugno 2024, ha ricordato che “il tema dell’intelligenza artificiale è spesso percepito come ambivalente: da un lato, entusiasma per le possibilità che offre, dall’altro genera timore per le conseguenze che lascia presagire”
In studio Gianluca Nicoletti, scrittore, conduttore e autore radio e tv e teatrale, e Alessandro Piva Direttore dell’Osservatorio sull’IA del Politecnico di Milano.
Nei filmati i dubbi e le perplessità delle persone sul tema e un filmato di Fjona Cakalli, creatrice di contenuti e conduttrice molto seguita sui canali social, in cui si mostrano i taxi senza conducente già in uso negli Stati Uniti.
Seconda puntata – Sabato 18 gennaio
Al centro della puntata le opportunità che l’Intelligenza artificiale può apportare in campo sanitario: può trasformare la medicina, ridefinire le diagnosi, riorganizzare l’intera assistenza sanitaria. Ma allora la responsabilità e la libertà del medico che spazio avranno nelle cure del futuro?
In studio Orazio Schillaci, medico, specializzato in medicina nucleare, Ministro della Salute e Daniele Pucci, coordinatore dell’Unità di ricerca sull’Intelligenza artificiale all’Istituto Italiano di Tecnologia a Genova.
Dal Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma le immagini di un database condiviso per prevedere problemi sanitari e adattare le migliori terapie ai pazienti. E poi l’analisi di Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, Consigliere giuridico del Ministro per l’innovazione.
Terza puntata – Sabato 25 gennaio
Puntata dedicata alle innovazioni in campo agricolo. La terra è donata all’uomo per coltivarla e custodirla. Gli algoritmi, con diverse applicazioni, possono farla fruttare di più e meglio. Ma rischiano di aumentare le disuguaglianze, tra piccoli e grandi produttori, e tra paesi ricchi dotati di tecnologia avanzata e paesi poveri.
In studio Barbara Nappini, Presidente Slow Food, l’associazione non profit, che promuove il cibo buono e giusto per tutti. E Massimiliano Giansanti, imprenditore agricolo, presidente di Confagricoltura.
Alla scoperta di Xfarm, una società all’avanguardia, che con l’IA aiuta il lavoro di un’azienda agricola. Anna Scavuzzo, esperta di politiche alimentari e vicesindaco di Milano, evidenzia come la tecnologia possa essere un sostegno alla carità e al riutilizzo degli sprechi in fase di produzione.
Quarta puntata – Sabato 1 febbraio
Algoretica si occupa di economia e lavoro, perché è sul fronte dell’innovazione tecnologica che si giocherà il futuro dell’economia. Ma nelle fabbriche, con gli uomini sempre più sostituiti dai robot come cambierà il mondo del lavoro? Ci sarà ancora spazio per l’uomo?
In studio Francesco Profumo, ingegnere, già Ministro dell’Istruzione e della Ricerca, è stato presidente dell’Istituto Tecnologico e del CNR, poi della Compagnia di San Paolo e oggi presidente di Isybank, una banca solo digitale.
E Marco Bentivogli, sindacalista, già leader dei metalmeccanici della CISL, fondatore di Base Italia, esperto di politiche innovative nel lavoro.
Nella puntata l’esperienza di ‘Dallara Auto’ una grande azienda italiana nel settore automobilistico che utilizza l’IA per aumentare e migliorare la produzione.
Davanti allo stabilimento Stellantis di Mirafiori le paure e i dubbi degli operai.
Quinta puntata – Sabato 8 febbraio
Nella quinta puntata il dramma dei conflitti armati con l’utilizzo delle cosiddette “armi letali autonome” che stanno cambiando il volto già atroce delle guerre? E insieme le cyberwar, le guerre virtuali, non meno pericolose perché in grado di piegare uomini e paesi.
In studio Nunzia Ciardi, Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e Giampiero Massolo: diplomatico, è stato Presidente dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) e Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nella puntata anche le testimonianze di Fabrizio Battistelli dell’Archivio Disarmo per comprendere l’importanza della campagna ‘Stop Killer Robots’; Nello Scavo, giornalista e scrittore e il generale dell’aeronautica, Vicenzo Camporini.
Sesta puntata – Sabato 15 febbraio
Il rapporto tra il mondo della comunicazione e l’intelligenza artificiale è protagonista della sesta e ultima puntata di Algoretica. Le false profilazioni e fake news, soprattutto sui social, stanno condizionando il modo di vedere la realtà, cambiando o addirittura cancellando alcuni mestieri.
In studio il giornalista e politico Alberto Barachini Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Paolo Ruffini, giornalista, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede.
Il fotografo Eolo Perfido mostra inoltre le possibilità impensate e i rischi che l’Intelligenza artificiale offre ai creativi. Infine la testimonianza del virologo Matteo Bassetti, vittima dell’odio hater e di aggressioni da parte di no vax che gli algoritmi dei social amplificano all’infinito.
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