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Accuse, insulti e percosse: tutto quello che è successo nell’ottava legislatura dell’Assemblea

8 ore fa

Linguaggio polarizzante, accuse, parolacce… perfino percosse. L’ottava legislatura dell’Assemblea del Kosovo è stata caratterizzata da un linguaggio non parlamentare, dalla mancanza del quorum decisionale e da irregolarità procedurali nell’adozione delle leggi, stimano gli osservatori.

Si ritiene che la mancanza di cooperazione tra posizione e opposizione per raggiungere il consenso su questioni nazionali e per l’approvazione di accordi internazionali abbia danneggiato il lavoro dell’Assemblea durante i quattro anni di mandato.

Il linguaggio polarizzante nell’Assemblea, le accuse e gli insulti sono culminati in uno scontro senza precedenti tra i deputati del Partito Democratico del Kosovo e alcuni ministri del gabinetto del governo, nella sessione di luglio 2023.

Posita e l’opposizione si accusano a vicenda del linguaggio duro dell’Assemblea.

Nel partito al potere, il Movimento Vetëvendosje, accusano l’opposizione di aver utilizzato “cause fittizie per danneggiare la maggioranza” durante i quattro anni del loro mandato. Secondo loro, questa legislatura è “la più riuscita nella storia dell’Assemblea con oltre 300 leggi approvate”. Ma l’opposizione sostiene il contrario, secondo cui “il movimento Vetëvendosje non aveva la volontà politica” di cooperare con l’opposizione anche su questioni di interesse nazionale. L’opposizione critica anche il governo per le leggi incostituzionali, il mancato rispetto dell’agenda legislativa e il mancato rispetto del controllo parlamentare.

D’altro canto, gli osservatori dei lavori dell’Assemblea affermano che l’ottava legislatura è tra le più deboli nella storia del Kosovo.

Il ricercatore dell’Istituto del Kosovo per la Giustizia (IKD), Naim Jakaj, dice a KosovaPress che l’Assemblea ha fallito in termini di costituzionalità, legalità, trasparenza e controllo parlamentare.

L’Assemblea, nell’ultima sessione tenutasi il 5 dicembre 2024, ha approvato 18 leggi, la stragrande maggioranza delle quali evitando la regolamentazione e la procedura accelerata. Sedici leggi approvate in questa sessione sono all’esame della Corte Costituzionale, dopo la denuncia del PDK.

Jakaj dice che nonostante il fatto che questa legislatura, in base al numero, abbia approvato più leggi, ciò non significa che il loro contenuto fosse il migliore.

Aggiunge che l’ottava legislatura contiene il maggior numero di leggi annullate dalla Corte costituzionale rispetto alle legislature precedenti.

“L’assemblea ha avuto scarsi risultati durante quattro anni. Di conseguenza, si può considerare che l’ottava legislatura è tra le più deboli dell’Assemblea del Kosovo, per diverse ragioni. Il primo in termini di costituzionalità, legalità, trasparenza, controllo parlamentare, ignoranza da parte del governo dell’Assemblea e della funzione elettorale. D’altro canto, ciò che ha caratterizzato i lavori di questa sessione è il linguaggio non parlamentare, gli scontri fisici avvenuti nel 2023, e nel frattempo anche l’inefficienza nell’adozione dell’agenda legislativa. Nel momento in cui c’era efficienza, c’erano anche irregolarità, come nell’ultima sessione in cui le leggi furono approvate con procedura superaccelerata… Quantità non sempre significa qualità. Ciò è stato confermato dai pareri della Commissione di Venezia sulla riforma della giustizia, dai pareri dell’IKD sulla riforma della giustizia e da alcune leggi sulla pubblica amministrazione. Anche la Corte Costituzionale li ha confermati ribaltando alcune leggi completamente ed altre parzialmente”, sottolinea.

Anche il deputato della Lega democratica del Kosovo, Driton Selmanaj, esprime critiche al governo in Assemblea. Dice a KosovaPress che l’Assemblea ha subito una regressione per quattro anni del governo Kurti.

Secondo lui, nel processo legislativo, il livello di scrittura delle leggi è diminuito, non ci sono state udienze pubbliche e il controllo parlamentare è stato più debole.

Nel frattempo, il capo del gruppo parlamentare dell’Alleanza per il futuro del Kosovo, Besnik Tahiri, afferma che la maggioranza dell’ottava legislatura dell’Assemblea ha operato con arroganza numerica e arbitrarietà.

Secondo lui la maggioranza parlamentare guidata dalla LVV ha “il più grande fallimento nella storia dell’Assemblea”.

Di diverso avviso è però il deputato della LVV Adnan Rrustemi, secondo il quale l’ottava legislatura è stata più efficace di tutte le legislature precedenti.

Dice che la maggioranza ha approvato oltre 300 leggi, ma aggiunge che l’Assemblea ha potuto essere “ancora più produttiva”.

Rrustemi dice che la ragione del linguaggio polarizzante nell’Assemblea sono le cause che lui chiama fittizie dell’opposizione. Rrustemi, che è anche presidente della Commissione di Legislazione, parlando del gran numero di ribaltamenti di leggi da parte della Corte Costituzionale, dichiara che per alcune leggi non c’erano basi sufficienti per ribaltare.

Ciononostante critica anche la Corte costituzionale che, secondo lui, con i suoi ritardi nell’esame delle leggi, ha fatto perdere molto tempo al partito di governo per l’attuazione delle riforme.

La costituzione dell’ottava legislatura dell’Assemblea del Kosovo è stata fatta il 22 marzo 2021.

Secondo il Regolamento dell’Assemblea, questa istituzione cessa la sua attività un mese prima della data delle elezioni parlamentari. Il 9 febbraio in Kosovo si terranno le elezioni generali, le prime regolari dall’indipendenza del 2008.

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