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tutte le novità su energia, edilizia, ambiente #finsubito richiedi prestito immediato


Dalle modifiche al Piano Transizione 5.0 allo stop al bonus caldaie a gas, dalle rimodulazioni dei bonus edilizi alla revisione della fiscalità delle auto aziendali per favorire le elettriche.
Vediamo in sintesi tutte le novità della Manovra 2025 appena approvata in via definitiva dal Senato

via depositphotos.com

Si è chiuso sabato 28 dicembre l’iter della manovra finanziaria. Il Senato ha votato con 108 sì, 63 no e 1 astenuto la fiducia al governo, varando in via definitiva la Legge di Bilancio 2025. La Camera aveva dato il via libera il 20 dicembre.

Molte le novità previste dalla Finanziaria 2025 sui capitoli energia, edilizia e ambiente. Dalle modifiche al Piano Transizione 5.0 allo stop al bonus caldaie a gas, dalle rimodulazioni dei bonus edilizi alla revisione della fiscalità delle auto aziendali per favorire le elettriche.

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Vediamo in sintesi tutte le novità del testo finale della Legge di Bilancio 2025.

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Legge di Bilancio 2025: le novità per l’energia

Nella Finanziaria le misure relative all’energia riguardano principalmente 3 ambiti: efficientamento delle reti elettriche, semplificazioni per i sistemi di accumulo, aggiornamenti al Piano Transizione 5.0. Nel dettaglio, la Manovra dispone le seguenti modifiche alla normativa vigente:

Efficientamento delle reti elettriche

Introduzione di piani straordinari di investimenti pluriennali per migliorare:

  • Resilienza e affidabilità del servizio in caso di eventi meteoclimatici estremi.
  • Capacità di integrare generazione distribuita da fonti rinnovabili.
  • Potenziamento delle infrastrutture per gestire la crescente elettrificazione dei consumi.
  • Aumento della flessibilità del sistema di distribuzione tramite approvvigionamento di servizi da terzi.
  • Adozione di sistemi di monitoraggio per protezione e difesa delle infrastrutture.

I piani sono presentati dalle aziende di distribuzione elettrica sotto la supervisione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e ARERA.

Semplificazione per i sistemi di accumulo

In materia di stoccaggio, la legge di bilancio 2025 prevede:

  • Procedure semplificate per autorizzare la realizzazione di sistemi di accumulo energetico per supportare la crescita della generazione rinnovabile non programmabile.
  • Supporto operativo del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) nel 2025, con una spesa di 1 milione di euro.

Piano Transizione 5.0

Attivo da agosto 2024, lo schema incentivante per le imprese italiane che promuove la doppia transizione digitale e verde mette 6,3 miliardi di euro a supporto degli investimenti privati in beni e attività che accelerano la digitalizzazione e la decarbonizzazione nel settore produttivo.

Le modifiche apportate dalla legge di bilancio 2025 al Piano Transizione 5.0 prevedono:

  • Semplificazioni per calcolare la riduzione dei consumi energetici, con valorizzazione del ruolo delle ESCO.
  • Introduzione di procedure dirette per il riconoscimento dei benefici legati alla sostituzione di beni obsoleti.
  • Possibilità di cumulo con altri incentivi nazionali ed europei, inclusi quelli per investimenti nella ZES unica.
  • Aliquota unica per investimenti fino a 10 milioni di euro e maggiorazioni per moduli fotovoltaici realizzati in Europa.

Bonus edilizi 2025: cosa cambia con la Manovra finanziaria

Con la finanziaria 2025, governo e parlamento rivedono in profondità il ventaglio di agevolazioni per l’edilizia, ritoccando aliquote, massimali e tempistiche. Vediamo da vicino le principali variazioni ai bonus edilizi 2025.

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Limite al reddito complessivo

Una delle novità principali, e trasversale a tutti i bonus edilizi, è il nuovo limite al reddito complessivo per l’accesso alle agevolazioni. Per chi ha un reddito superiore a 75.000 euro:

  • ma inferiore a 100.000 euro, il tetto massimo delle detrazioni è fissato a 14.000 euro;
  • sopra i 100.000 euro, il tetto massimo è 8.000 euro.

Queste cifre vanno poi moltiplicate per dei coefficienti relativi alla presenza di eventuali figli fiscalmente a carico.

Superbonus

La Legge di Bilancio stabilisce che il 2025 sarà l’ultimo anno in cui è possibile usufruire della detrazione, con un’aliquota ridotta al 65%. Inoltre, la manovra riduce la platea di soggetti che vi possono accedere. Il bonus è disponibile solo per:

  • i condomini,
  • gli immobili da 2 a 4 unità con unico proprietario,
  • le Onlus.

A patto che, entro il 15 ottobre 2024, abbiano:  

  • presentato la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomini;
  • adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), se gli interventi sono effettuati dai condomini; 
  • presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.

Il Superbonus è utilizzabile solo per i cosiddetti “interventi trainanti” (ad es., isolamento termico). Una volta effettuato uno di tali lavori, è possibile usufruire del bonus anche per un “intervento trainato” (ad es., eliminazione barriere architettoniche).

La manovra 2025 conferma lo Spalmacrediti in 10 anni anche per le spese sostenute nel 2023.

Bonus Ristrutturazione

Oltre alla proroga dell’aliquota al 50%, la legge di bilancio 2025 stabilisce alcune variazioni.

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  • Abitazioni principali:
    • Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025: aliquota al 50%, massimale di 96.000 euro, ripartizione in 10 anni.
    • Dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027: aliquota al 36%, massimale di 96.000 euro.
  • Seconde e terze case:
    • Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025: aliquota al 36%, massimale di 96.000 euro, ripartizione in 10 anni.
    • Dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027: aliquota al 30%, massimale di 96.000 euro.
  • Dal 1° gennaio 2028 per tutti:
    • Aliquota al 30%, limite massimo di spesa di 48.000 euro.

Ecobonus

Variazioni simili a quelle per il Bonus Ristrutturazione sono previste anche per l’Ecobonus.

  • Abitazioni principali:
    • Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025: aliquota al 50%.
    • Dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027: aliquota al 36%.
  • Seconde case e immobili non residenziali:
    • Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025: aliquota al 36%.
    • Dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027: aliquota al 30%.

Bonus Mobili

  • Prorogato fino al 31 dicembre 2025
  • Detrazione al 50% per spese fino a 5.000 euro.
  • Riservato a chi effettua interventi di recupero edilizio nell’anno precedente.

Bonus Elettrodomestici

La legge di bilancio introduce una nuova agevolazione per elettrodomestici ad alta efficienza energetica (classe B o superiore), prodotti in Europa. La misura prevede:

  • Contributo del 30% del costo fino a 100 euro per apparecchio.
  • Contributo aumentato a 200 euro per famiglie con ISEE sotto 25.000 euro.
  • Valido per un solo elettrodomestico per nucleo familiare.
  • Dotazione iniziale di 50 milioni di euro.

Bonus Barriere architettoniche

  • Detrazione al 75% per interventi su:
    • Scale, rampe, ascensori, servoscale, piattaforme elevatrici.
  • Prorogato fino al 31 dicembre 2025.

Sismabonus

  • Proroga al 31 dicembre 2027 per il Sismabonus ordinario e acquisti:
    • Aliquota del 50% nel 2025 per abitazioni principali.
    • Aliquota del 36% nel 2025 per seconde case.
    • Aliquota del 36% nel 2026-2027 per abitazioni principali.
    • Aliquota del 30% nel 2026-2027 per seconde case.

Stop al Bonus Caldaie a Gas

Dal 1° gennaio 2025, non sarà più possibile ottenere agevolazioni per caldaie alimentate esclusivamente a gas o da altri combustibili fossili, in linea con la Direttiva EPBD IV. Sono invece incentivabili le caldaie ibride e le pompe di calore.

Bonus per l’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP)

La legge di bilancio 2025 introduce un fondo per l’efficientamento energetico delle abitazioni ERP e per famiglie a basso reddito.

Previste sovvenzioni fino al 65% a fondo perduto e cofinanziamento privato del 35% con garanzia SACE e CDP.

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Le regole saranno definite da un decreto interministeriale per individuare nel dettaglio:

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  • Tipologie di investimenti ammissibili.
  • Beneficiari e modalità di presentazione dei progetti.
  • Verifica di un miglioramento dell’efficienza energetica superiore al 30%.

Le novità in manovra 2025 sull’ambiente

In materia ambientale, la legge Finanziaria 2025 interviene soprattutto con una sforbiciata ai sussidi ambientalmente dannosi (SAD) e novità sui rifiuti.

Nuova fiscalità per auto aziendali in fringe benefit

La legge di bilancio 2025 vara il nuovo regime per la gestione delle auto aziendali in fringe benefit concesse ad uso promiscuo, sia per lavoro che per esigenze personali. La tassazione è legata al tipo di alimentazione e non più alle emissioni di CO2 generate, per favorire le auto elettriche. Di fatto, equivale a un taglio ai SAD.

Il nuovo sistema di tassazione auto aziendali si applica a:

  • auto di nuova immatricolazione a partire dal 1° gennaio 2025;
  • auto ordinate nel 2024 e consegnate nel 2025.

Il nuovo regime prevede le seguenti aliquote:

  • Auto elettriche: 10%
  • Auto Plug-in: 20%
  • Altre alimentazioni: 50%

Rifiuti

In ottica di rafforzare l’economia circolare, la manovra 2025 alza dal 10 al 22% l’aliquota IVA per le prestazioni di smaltimento dei rifiuti che avvengono mediante conferimento in discarica o mediante incenerimento senza recupero efficiente di energia

Legge di Bilancio 2025 | FAQ Domande Frequenti

Quali sono le principali novità della Legge di Bilancio 2025 per l’energia?

La Legge di Bilancio 2025 introduce misure per l’efficientamento delle reti elettriche, semplificazioni per i sistemi di accumulo energetico e aggiornamenti al Piano Transizione 5.0.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Cosa cambia nei bonus edilizi con la Legge di Bilancio 2025?

Vengono introdotti nuovi limiti di reddito per accedere ai bonus, aliquote e massimali modificati per Superbonus, Ecobonus, Bonus Ristrutturazione e altre agevolazioni.

Quali sono le nuove regole per il Superbonus nel 2025?

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Il Superbonus è ridotto al 65% ed è disponibile solo per condomini, immobili con 2-4 unità di un unico proprietario e Onlus, a condizione che abbiano avviato i lavori entro il 15 ottobre 2024.

Il Bonus Caldaie è ancora disponibile?

Dal 1° gennaio 2025 non sarà più possibile ottenere agevolazioni per caldaie alimentate esclusivamente a gas, ma sono incentivabili caldaie ibride e pompe di calore.

Quali incentivi sono previsti per l’acquisto di elettrodomestici?

Microcredito

per le aziende

 

È introdotto un contributo del 30% per elettrodomestici di classe energetica B o superiore, con un massimo di 100 euro per apparecchio (200 euro per famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro).

Cosa prevede la nuova fiscalità per le auto aziendali in fringe benefit?

Dal 2025, la tassazione è legata al tipo di alimentazione: 10% per auto elettriche, 20% per plug-in e 50% per altre alimentazioni.

 

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