98 alloggi in via di ristrutturazione #finsubito prestito immediato

ACER Modena avvia un importante progetto di manutenzione straordinaria che coinvolgerà 98 alloggi destinati all’edilizia sociale, dislocati tra Modena e la provincia. L’intervento è suddiviso in due lotti, per un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro, con l’obiettivo di rendere nuovamente abitabili unità attualmente non utilizzate.

Primo Lotto: contributo regionale e cofinanziamento comunale

Un primo gruppo di 48 alloggi sarà ristrutturato grazie a un contributo della Regione Emilia-Romagna, cofinanziato da 21 Comuni del modenese, per un totale di oltre 2 milioni di euro. Questo intervento dimostra la sinergia tra enti locali e regionali per rispondere alle esigenze abitative del territorio.

Secondo Lotto: mutuo con Cassa depositi e prestiti

Gli altri 50 alloggi saranno ristrutturati tramite un mutuo sottoscritto da ACER Modena con Cassa Depositi e Prestiti, sempre per un valore superiore ai 2 milioni di euro. Questo intervento rientra in un progetto sperimentale avviato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Coordinamento regionale delle ACER, che prevede il copertura degli interessi sul mutuo da parte della Regione. L’obiettivo è aumentare l’offerta di alloggi pubblici ristrutturati e disponibili per le famiglie in difficoltà.

“Per Acer Modena si tratta di un impegno organizzativo e finanziario notevole – ha dichiarato il Presidente Gaetano Venturelli –, di cui ci facciamo carico nella consapevolezza che, in questo momento, il ruolo dell’Azienda Casa pubblica deve essere ancora di più al servizio del nostro territorio e di aiuto alle famiglie, che hanno difficoltà a trovare un’abitazione”. 

Gli alloggi saranno individuati in collaborazione con il tavolo provinciale per le Politiche Abitative, a conferma del grande impegno territoriale coordinato tra tutti i soggetti coinvolti. 

Queste risorse economiche e tecniche serviranno a recuperare alloggi di proprietà dei Comuni modenesi, che attualmente risultano non assegnati, a causa dei notevoli lavori di manutenzione necessari al loro ripristino. Questi alloggi saranno messi a disposizione per assegnazioni a canone concordato e una parte sarà riservata a Forze dell’Ordine, autisti SETA e altri addetti ai pubblici servizi.