Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
quanto spendiamo per celebrarlo a tavola, vincono i prodotti locali dal pandolce ai canestrelli #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Quanto spendiamo in questi giorni per celebrare le feste di Natale a tavola? Cosa compriamo e con chi trascorriamo queste giornate?

Secondo il consueto sondaggio sui consumi alimentari del Natale Fiesa Confesercenti-Ipsos, quest’anno tra cena della Vigilia e pranzo di Natale gli italiani hanno speso in media 126 euro a famiglia, per un totale di circa 3,5 miliardi di euro per festeggiare a tavola, a casa o al ristorante. E a vincere è la tradizione culinaria locale.

Natale in tavola: 10 piatti della tradizione genovese (e le loro ricette)

Anche quest’anno “Natale con i tuoi”

Anche quest’anno si conferma la tradizione del ‘Natale con i tuoi’: il 59% delle famiglie inviterà ospiti per il 24 e il 58% per il 25, e più di otto italiani su dieci trascorreranno le festività a casa propria o di parenti, l’83% per la Vigilia e l’81% per il pranzo di Natale. C’è anche, però, un 8% che festeggerà a casa di amici, in entrambe le occasioni.

Saranno invece oltre 4,5 milioni le presenze al ristorante: 1,9 milioni per la sera della Vigilia, cui si aggiungono altri 2,6 milioni circa in occasione del pranzo del 25 dicembre, per una spesa complessiva intorno ai 500 milioni di euro. Per la giornata di Natale, si assiste ad una lieve riduzione della quota di chi festeggia in un ristorante o in un altro pubblico esercizio, quest’anno al 7% contro il 9% dello scorso anno. Resta stabile, invece, al 2% chi celebra in una location affittata per l’occasione.

Vincono i prodotti locali, soprattutto per i dolci

“Gli italiani non rinunciano alla buona tavola per festeggiare il Natale – commenta Daniele Erasmi, presidente di Fiesa Confesercenti, la federazione di categoria che rappresenta le imprese della distribuzione alimentari Confesercenti -. Si spenderà soprattutto per la cena della Vigilia, scegliendo menu di pesce; si punta però sui pesci di allevamento, con un abbassamento dello scontrino medio nonostante l’inflazione. Per quanto riguarda invece, i dolci, si assiste ormai all’affermazione dei prodotti locali più o meno in ogni territorio e comunque sui dolci classici della tradizione nazionale, preferibilmente artigianali”.

Prestito personale

Delibera veloce

I migliori panettoni artigianali prodotti a Genova per il Natale 2024

Dunque si cerca sempre meno, invece, il prodotto ‘industriale’: “Complessivamente, però, si percepisce l’incertezza delle famiglie, che frena i consumi e taglia le vendite. A confermare le difficoltà delle famiglie, il fatto che gli acquisti sono guidati sempre di più da promozioni e sconti: si compra soprattutto ciò che è in offerta. Una caratteristica che prima era della sola grande distribuzione, ma che ormai si è diffusa in tutti i canali di vendita” conclude Erasmi.

Genova, il regno del pandolce (e non solo)

E parlando di dolci locali, a Genova non si può festeggiare il Natale senza l’immancabile pandolce della tradizione: questo tipico prodotto si trova nelle sue varianti alto e basso, ma poi ci sono anche ma poi ci sono anche i canestrelli, i gobeletti e chi più ne ha più ne metta. 

A proposito di pandolce, poche settimane fa si è concluso il campionato che elegge il miglior pandolce genovese basso: la competizione ha incoronato all’unanimità Serena Romina Brazzi come regina indiscussa di questo capolavoro di pasticceria senza tempo.

Il pandolce, tra l’altro, viene chiamato anche “pan du bambin“, ma forse tutti non sanno il perché: le risposte sono due. Primo perchè, essendo un dolce legato al Natale, sottolinea la nascita di Gesù che, appunto, era un bambino. Ma esiste anche un’altra teoria più interessante: l’antica tradizione, infatti, vuole che a portare in tavola il pandolce il giorno di Natale debba essere il più giovane della famiglia, il “bambin”, appunto. Sempre per seguire la tradizione, il pandolce nel momento in cui viene portato in tavola deve essere ornato con un rametto d’alloro, simbolo di fortuna e benessere. 

Il più giovane della famiglia, una volta portato il dolce, deve consegnarlo al più anziano che lo taglia e lo distribuisce, stando ben attento a conservare una fetta per “il primo povero che suona alla porta” e una per il giorno di San Biagio, il 3 febbraio.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito personale

Delibera veloce

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui