Scannapieco (CDP): “Nel piano strategico 2025-27 previsti finanziamenti per €81 mld, focus su imprese e Meridione” #finsubito prestito immediato

Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, in occasione della presentazione del Piano Strategico 2025-2027 ha dichiarato:

“E’ un piano in continuità con quello del passato, ma con molte novità. Cassa Depositi e Prestiti impiegherà 81 miliardi di risorse in finanziamenti ed investimenti, sostenendo circa 170 miliardi di investimenti complessivi. Ci sarà un focus su una maggiore attività con le imprese, cercheremo anche di andare a servire quelle imprese che oggi sono meno servite dal mercato del credito. Una graduale presa di rischio per cercare di servire quei progetti innovativi in ambito ESG. Innovazione anche un pò nel Mezzogiorno, per cercare di avere un impatto maggiore. Rimarrà forte la partnership con il settore della pubblica amministrazione, a cui offriamo servizi di advisory e servizi di management, di recupero dei gestori dei fondi.

E poi il lancio di un nuovo programma di investimenti equity per cercare di sostenere imprese nella loro crescita dimensionale, perché le imprese mediamente in Italia nel settore manifatturiero hanno 10 addetti rispetto ai 40 della Germania quindi imprese più grandi significa avere imprese che possono innovare, investire in ricerca e sviluppo e assicurarsi la competitività del futuro.

Due ultimi punti del piano l’attenzione allo sviluppo del social housing il tema dell’affordable housing, del  social housing il tema europeo. Bisogna offrire soluzioni per i che entrano nel mondo del lavoro e quindi alla storica attività di Cassa nel settore del social student signor Housing si affiancherà una 4.ª S che è quello del Service housing ovvero offrire residenze a prezzi calmierati ai giovani che vengono assunti dalle imprese. Su questo tema c’è una domanda molto forte da parte del mondo delle imprese.

Ultimo punto, la Cassa del futuro sarà sempre più internazionale, con l’apertura di due nuove sedi in Africa secondo il piano Mattei dove Cassa ha un ruolo importante ma soprattutto cogliere nello spirito proprio che è quello del Piano Mattei le opportunità che offre l’Africa, un Paese con un boom demografico, nel 2050 un abitante della terra su quattro sarà africano, un Continente che cresce a tassi del 4% quindi, agire per sostenere la crescita, lo sviluppo sostenibile in Africa ma anche cercare di portare il sistema italiano nelle imprese a cogliere le opportunità che questo continente può offrire con la sua crescita.

Infine, Cassa come cinghia di trasmissione tra il budget dell’Unione Europea e l’economia reale italiana, in linea con quanto abbiamo fatto in passato, ma cogliendo tutte le opportunità che il budget comunitario può offrire per aiutare la crescita dei nostri territori e anche l’attività internazionale di cassa.

Non abbiamo interesse verso Generali, non non è nel nostro nel nostro DNA, Generali è un’impresa quotata e noi dobbiamo sostenere imprese nei loro programmi di crescita e prendere un programma mid to big, ossia prendere imprese medie e farle diventare grandi.“