Moto Morini chiude il 2024 in crescita e punta all’espansione europea – News – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Si avvicina la fine dell’anno, il tipico momento in cui si tirano le somme. In Moto Morini lo hanno già fatto e con una punta di comprensibile orgoglio ci hanno tenuto a segnalarcelo. Il 2024 è stato il sesto anno del marchio lombardo sotto l’egida del Gruppo Zhongneng Vehicle e i risultati ne hanno confermato il consolidamento sui mercati italiano ed europeo. L’azienda, che opera dalla sede di Trivolzio (PV) con un team di 34 persone, ha costruito una solida rete distributiva che attualmente conta oltre 100 concessionari in Italia e 250 rivenditori nel resto d’Europa, coordinati da 16 importatori.

La X-Cape 650 si è rivelata il modello di punta, mantenendosi stabilmente nella top 10 delle moto più vendute in Italia e raggiungendo le 2.000 unità immatricolate nell’anno. Un risultato significativo che testimonia l’apprezzamento del pubblico per la crossover di media cilindrata. Alberto Monni, General Manager di Moto Morini, ha delineato le strategie per il 2025 annunciando l’intenzione di espandere la gamma con l’introduzione di modelli di cilindrata inferiore, mantenendo al contempo l’attenzione sul segmento adventure. Ma soprattutto: “Puntiamo a rafforzare ulteriormente la collaborazione con i dealer per migliorare sia la vendita che l’assistenza post-vendita,” ha dichiarato Monni. Il 2024 ha visto anche intensificarsi l’attività sul fronte degli eventi, con otto Moto Morini Riding Days organizzati in diverse località italiane, che hanno permesso a oltre 800 appassionati di testare i modelli della gamma. Il marchio ha inoltre diversificato la propria presenza sponsorizzando eventi sportivi come la Milano Marathon e le squadre di pallavolo e pallacanestro di Pavia. Per il 2025, Moto Morini si prepara a una fase di espansione nei mercati europei, con particolare attenzione allo sviluppo di nuovi modelli e all’ingresso in mercati chiave mantenendo il focus su design italiano e innovazione tecnologica.