Vendita auto elettriche, enorme calo di immatricolazioni in Germania e Francia: i dati – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Le auto elettriche in Europa hanno avuto un boom considerevole tra il 2020 e il 2022, mentre successivamente la crescita si è rivelata più contenuta, vuoi per l’immaturità di alcuni modelli o delle infrastrutture, vuoi per incentivi altalenanti.

Nel 2024 però abbiamo assistito addirittura a periodi di recessione nel market share, soprattutto in Italia. Adesso però ciò riguarda tutta l’Unione Europea dato che, se il mese di ottobre ha fatto registrare un piccolo progresso per il settore automotive, quello di novembre ha avuto risultati pessimi pure per i modelli termici: in tutta l’Unione Europea sono state immatricolate soltanto 869.816 nuove autovetture, per un calo dell’1,9 percento rispetto all’anno scorso.

All’interno dell’UE, Francia e Italia rappresentano mercati importantissimi, e hanno registrato rispettivamente un calo delle immatricolazioni del 12,7 e del 10,8 percento. Per fortuna il 2024 fino a novembre era stato migliore del 2023, per cui il dato forse non è così allarmante visto le 9,7 milioni di automobili acquistate da gennaio a novembre (ecco le BEV più vendute in Italia).

A ogni modo questo periodo di fluttuazioni in genere non colpiva le auto completamente elettriche le quali, fino a poco fa, sembravano non subire affatto gli umori del mercato. Ora le cose cambiano: rispetto al novembre del 2023 c’è stato un calo del 9,5 percento nella vendita di BEV, soprattutto a causa di Francia e Germania, dove sono stati immatricolati circa il 21 percento di veicoli elettrici in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

In Cina e Stati Uniti la situazione è ben diversa, dato che i due mercati superano quello dell’intera UE anche separatamente. I motivi possono essere tanti, ma se ad esempio Tesla lancia le ricariche gratis al Supercharger a vita ma solo negli USA, la questione va tutta sulla convenienza.