Catania, il bilancio 2024 della Polizia di Stato #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Il report dell’attività della Polizia di Stato di Catania per il 2024.

“È stato un anno in cui abbiamo portato avanti attività all’insegna della parola ‘vicinanza’. Abbiamo voluto essere vicini ai bisogni dei catanesi, ai residenti della provincia e agli abitanti del capoluogo. Siamo intervenuti in diversi ambiti, rafforzando il controllo del territorio. Abbiamo lavorato intensamente per migliorarlo in qualità e intensificarlo nelle aree in cui ritenevamo fosse necessario. I risultati ottenuti sono significativi e apprezzabili”. Con queste parole, il Questore di Catania Giuseppe Bellassai ha introdotto la comunicazione dei dati ufficiali relativi all’attività svolta dalla Polizia di Stato nel 2024 a Catania e in provincia.

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I numeri dell’attività 2024 della Polizia di Stato a Catania

Durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, il Questore Bellassai ha presentato i dati raccolti in una brochure che sintetizza l’attività dell’intero 2024. Le persone identificate sono state quasi 263 mila, i veicoli controllati oltre 131 mila, e le richieste di intervento quasi 22 mila. Sono state arrestate 1.110 persone, mentre 2.400 sono state denunciate a piede libero. Inoltre, sono state ritirate oltre 6 mila munizioni e controllati più di 1.100 esercizi pubblici. Sul fronte delle misure di prevenzione, su ordine del Questore sono stati emessi complessivamente 155 provvedimenti tra Daspo e Dacur, così suddivisi: 46 Daspo sportivi, 6 Daspo ordinari, 31 Daspo Willy e 72 Dacur.

Stradale, Postale, Frontiera e Ferrovie: i risultati dei controlli a Catania

L’attività dei quattro reparti della Polizia di Stato è stata sottolineata dal Questore come un pilastro dell’azione sul territorio, con risultati di grande rilievo. La Polizia Stradale, grazie all’impiego di 2.433 pattuglie, ha elevato 13.438 contestazioni e decurtato quasi 19.900 punti patente. La Postale, impegnata in oltre 1.200 monitoraggi su siti pedopornografici e 17 mila controlli relativi al cyberterrorismo, ha portato a 13 arresti e 530 indagati. La Polizia di Frontiera ha verificato l’identità di oltre 724 mila persone, effettuando 8 arresti in aeroporto e 3 al porto, respingendo 43 persone in aeroporto e 2 al porto. Infine, la Polizia Ferroviaria ha eseguito quasi 2.300 pattugliamenti nelle stazioni e 148 a bordo treno, controllando complessivamente 27 mila persone.

La sicurezza a Catania: un appello alla fiducia dei cittadini

“Per coinvolgere i cittadini dobbiamo conquistare la loro fiducia, un obiettivo che si può raggiungere solo prendendo sul serio tutte le istanze che ci vengono sottoposte”. Con queste parole, il Questore Bellassai ha tracciato il percorso attraverso cui punta a costruire un rapporto di collaborazione con i catanesi, abitanti di una città definita come “assolutamente fantastica, ricca di potenzialità, ma anche chiaramente di problemi”. “Vogliamo essere un punto di riferimento per la comunità. La sicurezza non è un compito esclusivo delle Forze dell’Ordine, che però hanno la responsabilità di garantirla in prima linea. Solo lavorando insieme – ha concluso il Questore – possiamo superare le difficoltà e raggiungere i migliori obiettivi possibili. La Polizia di Stato c’è e vuole fare la sua parte”.