Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
ecco perché la generazione Z le preferisce #finsubito prestito immediato


Roma, 18 dicembre 2024 – A tutti piace l’idea di gestire il proprio tempo, specie sul lavoro, organizzando al meglio anche la propria socialità. E’ probabilmente questo che spinge la Generazione Z ad avviare partite Iva, mettendosi in proprio e offrendo consulenze e la propria professionalità, senza dover sottostare agli orari d’ufficio. Un modo per affrontare percorsi di carriera magari meno lineari ma al contempo più dinamici e stimolanti. Però, come in tutte le cose, vi sono due lati della stessa medaglia, vediamo quali.

I dati dell’indagine di Fiscozen

Rispetto ai propri genitori, si identificano meno nel lavoro da dipendente, hanno voglia di gestire il proprio tempo libero, e vogliono una vita piena, dinamica, in cui alimentare i propri interessi personali. Soffrono però la pressione fiscale, la difficoltà di accedere al credito e la mancanza di tutele. È la fotografia del libero professionista della Gen Z, la generazione compresa tra i 18 e i 26 anni. A restituirla è un’indagine svolta tramite sondaggio, condotto a novembre dalla tech company Fiscozen su un campione di 1.127 lavoratori con partita iva per analizzarne lo stato di salute. Otto giovani liberi professionisti su dieci, il 79%, si dichiara molto soddisfatto della scelta intrapresa e il 35,8% afferma di aver ottenuto sul piano del business risultati significativi accompagnati da una crescita progressiva, sebbene il 61,5% sia alla costante ricerca di un equilibrio tra alti e bassi nei flussi di lavoro.

Le principali motivazioni che hanno spinto i giovani lavoratori a percorrere questa strada sono la possibilità di decidere quando e da dove lavorare per il 29,8% e il riconoscersi sempre meno nel lavoro subordinato per 24,1%. Seguono l’appartenenza ad albi professionali per il 15,7% e la prospettiva di guadagnare di più per il 13,4%. Il 17,1% ha aperto partita Iva non per scelta, dato più basso rispetto ad altre fasce di età. Ad almeno un anno dall’inizio dell’avventura professionale nel mondo del lavoro autonomo, ciò che gratifica maggiormente i professionisti è la libertà di gestire tempo, risorse, priorità e clienti, segnalata dal 44,8% degli intervistati. Dallo studio emergono inoltre aspetti di soddisfazione secondari, ma molto caratterizzanti della Gen Z: il 13,7% è contento di essere artefice del proprio destino, un altro 13% rivendica il piacere di potersi confrontare con realtà e aziende eterogenee e il 12,4% è stimolato dalla possibilità di guadagnare in maniera proporzionale alle proprie capacità.

Il pensiero di Enrico Mattiazzi

“Questi ultimi tratti identitari della Gen Z sono più accentuati rispetto ad altre fasce d’età. I giovanissimi in partita iva si allontanano dai percorsi lavorativi lineari, non solo perché le retribuzioni entry level sono mediamente più basse nel lavoro da dipendente rispetto a quanto si può ottenere nella libera professione – afferma Enrico Mattiazzi, Ceo e co-founder di Fiscozen- ma anche e soprattutto perché si tratta di persone cresciute con maggiore flessibilità, reattività ai nuovi stimoli e attenzione alla meritocrazia. Spesso vittima di una narrazione stereotipata che la vede poco predisposta a rimboccarsi le maniche e ad assumersi responsabilità, la Gen Z si affaccia al lavoro in partita iva con coraggio e passione, pur trovandosi di fronte ad ostacoli e dinamiche non semplici da gestire in giovane età”.

Le principali preoccupazioni per la Gen Z

Le principali preoccupazioni dei giovani professionisti registrate dall’indagine sono: l’eccessiva pressione di tasse e contributi (nel 22,7% dei casi), riuscire a guadagnare abbastanza (20,7%), l’assenza di tutele (15,7%), trovare nuovi clienti (12,4%). Due aspetti in particolare spiccano tra gli under 26 rispetto agli altri lavoratori, ovvero la possibilità di accedere al credito (11,7%) e lavorare troppo finendo per trascurare la vita privata (10,4%). Sul piano strettamente burocratico, invece, ciò che turba maggiormente la loro serenità è il timore di commettere errori e di incappare nelle conseguenti sanzioni per quasi uno su due, il 42,9%. In linea con questi dati, emergono anche gli accorgimenti che li aiuterebbero a vivere con maggiore serenità: tutele per malattia (30,8%), semplificazione degli adempimenti fiscali (20,1%) e, più che per le altre fasce d’età, maggiore fiducia da parte degli enti di credito (19,7%).

Prestito personale

Delibera veloce



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestito personale

Delibera veloce

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui