RAGUSA – Banca agricola popolare di Sicilia ha ottenuto la certificazione per la Parità di genere Uni/Pdr 125:2022. L’Istituto, con un organico femminile di oltre il 40% e il 36% rappresentato in Cda, rappresenta sempre più un esempio virtuoso per il comparto bancario e il Sud. La società che ha accompagnato Baps nel percorso per il conseguimento della certificazione, favorendo la cultura inclusiva e l’attivazione di processi in grado di sviluppare l’empowerment femminile, è stata Obiettivo Cinque. Il risultato è stato annunciato dall’amministratore delegato Saverio Continella in occasione della conferenza “Il microcredito di libertà e il contrasto alla violenza economica”: “Il conseguimento della certificazione – ha spiegato – rappresenta un ulteriore tassello di un percorso più ampio di implementazione delle politiche di parità di genere, di sensibilizzazione e promozione dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile in azienda”.

Sono infatti numerosi i progetti condotti da Baps per facilitare l’inclusione sociale e finanziaria delle vittime di violenza di genere e favorire l’adozione di politiche aziendali per l’empowerment femminile e l’armonizzazione del ‘life balance’. Uno di questi è il progetto Microcredito di libertà che consente di agevolare la concessione di finanziamenti (nella forma di microcrediti sociale e d’impresa) a favore delle donne che hanno subito violenza di genere, che hanno interesse ad avviare o sviluppare iniziative autonome di microimpresa o che non sono in grado di fare fronte alle necessità personali e familiari. Il progetto, promosso anche dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Caritas, sostiene l’inclusione sociale e finanziaria delle donne vittime di violenza che si trovano in condizione di particolare vulnerabilità economica o sociale, assistite dai centri antiviolenza e dalle case rifugio.