Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Cosa rischia chi riceve le lettere del Fisco sul Superbonus se non si mette in regola #finsubito prestito immediato


Arriveranno dall’Agenzia delle Entrate lettere o Pec a coloro che hanno usato il Superbonus edilizio e poi non hanno aggiornato la rendita catastale dell’immobile. Si tratta di semplici comunicazioni: serviranno a segnalare che c’è una possibile irregolarità. Chi non sistema la situazione, però, potrebbe rischiare di subire sanzioni.

Una nuova tornata di lettere del Fisco arriverà nelle prossime settimane. L’Agenzia delle Entrate, infatti, avvertirà tutti quei proprietari di immobili che hanno usato il Superbonus edilizio, ma poi non hanno aggiornato i dati catastali dell’edificio in questione. È un obbligo che era stato previsto per legge dal governo Meloni, già lo scorso anno. Lo stesso esecutivo aveva previsto l’invio di avvisi dell’Agenzia, e a ottobre il ministro dell’Economia Giorgetti l’aveva ricordato, sottolineando che non è un tema che l’esecutivo intende lasciar cadere. Chi non rispetta questo obbligo, anche dopo la comunicazione del Fisco, rischia di incorrere in sanzioni: applicando le normali multe per chi non aggiorna i dati catastali, si può arrivare fino a oltre 8mila euro.

Le lettere dell’Agenzia, proprio come quelle inviate alle partite Iva che hanno redditi sospetti, non contengono multe o altre sanzioni. E non costituiscono nemmeno l’apertura formale di una procedura di controllo. Si tratta semplicemente di un ‘avvertimento’, per segnalare che agli archivi del Fisco risulta una possibile irregolarità. Se il contribuente ha dichiarato di aver usato un bonus edilizio – cosa che risulta dalla dichiarazione dei redditi – ma non ha aggiornato alcun dato catastale, il rischio di una violazione c’è.

Cosa rischia chi non si mette in regola dopo la lettera del Fisco

A quanto risulta la maggior parte dei proprietari che hanno usato il bonus non hanno ancora effettuato l’aggiornamento. La lettera del Fisco servirà proprio a questo: per ricordare l’obbligo ed evitare che sia necessario passare alle fasi successive.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Le norme varate dal governo Meloni in materia di Superbonus non hanno chiarito se, nel caso in cui l’obbligo non venga rispettato, scatteranno delle sanzioni specifiche. Ciò che è certo è che esistono già delle multe per chi non aggiorna la rendita catastale nei tempi previsti – quindi entro trenta giorni dal termine definitivo dei lavori, o entro novanta giorni con una piccola aggiunta.

La norma in materia risale al 1939, ed è stata più volte aggiornata negli anni. Attualmente, il mancato aggiornamento catastale può costare dai 1.032 euro, fino a una multa da 8.264 euro. Senza tenere conto degli interessi che aumentano in base al ritardo. Per di più, l’Agenzia delle Entrate può decidere di procedere d’ufficio con l’aggiornamento, sulla base dei dati che ha a disposizione. In questo caso, i costi vengono addebitati tutti al proprietario dell’immobile. Come detto, resta da vedere se per le violazioni legate al Superbonus si applicheranno queste sanzioni o se il governo sceglierà un’alternativa più ‘morbida’.

Chi deve effettuare l’aggiornamento catastale

La procedura per effettuare l’aggiornamento è piuttosto complessa, e può richiedere l’assistenza di un tecnico. Innanzitutto per valutare l’impatto dei lavori effettuati, da cui dipende anche l’obbligo di aggiornamento: questo scatta se il valore dell’immobile è aumentato di almeno il 15%, oppure se è cambiata la pianta dell’edificio. Ma anche i passaggi successivi, che richiedono di rapportare il valore attuale con la valuta del 1988/1989, possono risultare complicati.

Aggiornare la rendita dell’immobile al catasto significa, di fatto, dichiarare che dopo l’intervento edilizio il valore di quell’immobile è aumentato. E da questo derivano una serie di conseguenze. Si paga di più l’eventuale Imu – se si parla di una seconda casa o di un edificio di lusso – ma anche l’imposta ipotecaria, la Tari, la tassa per eventuali compravendite. Non solo: se la casa vale di più, anche l’Isee aumenta. Insomma, l’aggiornamento è necessario per mettersi in regola sotto vari punti di vista.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell'articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui