ma è guerra ai tavolini selvaggi #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

I dehors con modalità Covid potranno ancora essere autorizzati fino al 31 dicembre 2025. Con la pandemia e la necessità di ampliare gli spazi in bar e ristoranti, erano state varate condizioni molto favorevoli per quei negozi che volevano espandersi anche negli spazi pubblici con sedie e tavoli.

Con l’ok definitivo del Senato al Disegno di legge Concorrenza scatta la proroga ancora una volta per le autorizzazioni e le concessioni già in vigore. In centro, in zona movida, nel centro storico e a piazza della Libertà sono 70 le strutture interessate dal provvedimento di legge.

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Ma – si apprende dall’ufficio annona e Suap del Comune di Salerno – il beneficio sarà concesso dall’amministrazione solo ai gestori che sono già in possesso del titolo autorizzativo ad oggi. Quindi il Comune non rilascerà concessioni e deroghe ex novo. La deroga – fanno sapere dall’amministrazione – riguarderà soltanto le occupazione di suolo pubblico con arredi mobili vari (sedie, tavolini e ombrelloni), eccezione fatta per gli arredi con pedane.

Il caso

Intanto il Comune accelera sull’applicazione del nuovo piano d’ambito per il restyling di via Roma. Al contempo bisogna fare i conti con alcuni abusi relativi alle occupazioni di suolo pubblico. Si stanno registrando nel capoluogo casi di allargamento delle metrature consentite per il posizionamento di tavolini, pedane e sedie. Gli esposti sono giunti sia al Comune sia al comando di Polizia municipale.

Da inizio dicembre, stando a quanto si apprende dal settore contravvenzioni di via Dei Carrari, sono ben 15 i locali sanzionati per occupazione di suolo pubblico fuori dalle metrature consentite. Un numero molto alto che si inserisce nel quadro di una disseminata abitudine di alcuni gestori di sforare i metri di occupazione di suolo pubblico, arrivando finanche a requisire marciapiedi e piazze pubbliche e rendendo la vita difficile dei poveri passanti e residenti.

Il piano

Sarebbero 68 i locali che dai prossimi giorni saranno sottoposti a controllo in zona movida, zona centro e zona orientale sul rispetto delle metrature di occupazioni di suolo pubblico. Solo a via Roma sarebbero 25 i dehors da controllare, 18 sul Corso Vittorio Emanuele e i restanti nella zona orientale, tra Torrione, Pastena e Mercatello. L’attività di controllo disposta dal Comune parte da esposti presentati da residenti e comitati di quartiere che denunciano da settimane una invasione di tavolini nei pressi di abitazioni e di spazi pubblici.

Il Governo, negli anni della pandemia, aveva deciso di deregolamentare l’occupazione di suolo pubblico per tavolini e dehors di bar e ristoranti. Per garantire il distanziamento e, a bar e ristoranti, la possibilità di lavorare, durante i mesi segnati dal Covid si era scelto di rendere più semplici le procedure per l’occupazione di suolo. Finita la fase emergenziale, con lo stop alla crisi pandemica e al rischio contagio, il Comune punta a passare da una situazione emergenziale a una situazione strutturale di normalità dal prossimo primo gennaio. Intanto la lotta ai tavolini selvaggi e alle occupazioni abusive di suolo pubblico frutta 180 mila euro.

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Ha ingaggiato una battaglia impegnativa l’amministrazione, alle prese con una maxi lotta contro gli evasori dei versamenti della tassa di occupazione di suolo pubblico. Dal 2021 l’attività di recupero dei versamenti e il contrasto ai morosi ha consentito all’amministrazione di recuperare esattamente 180.820 euro. Ovvero 45 mila euro l’anno dal 2021 ad oggi. E non è finita. L’operazione recupero Tosap è ancora in piena attività. È quanto emerge da un’analisi dei dati messi a disposizione dalla ragioneria dello Stato tramite il portale Siope che analizza i flussi di entrata e di uscita degli enti locali. L’attività di recupero della Tosap messa in campo dal nucleo annonario e dagli uffici tributi del Comune continua senza sosta. Dal 2021 i versamenti della tassa da parte dei gestori del centro e della zona orientale sono crollati giù del 96%.