Energia: Regione Liguria porta a 22,9 milioni dotazione bando rinnovabili, copertura per le 180 aziende richiedenti #finsubito prestito immediato

La Regione Liguria ha deciso di potenziare ulteriormente il bando dedicato agli impianti di energia rinnovabile, portando la dotazione complessiva a 22,9 milioni di euro. L’incremento di 5,9 milioni di euro permetterà di estendere la copertura economica a tutte le 180 imprese che hanno presentato domanda di finanziamento.

L’iniziativa, annunciata dall’assessore regionale all’Energia, Paolo Ripamonti, e dal consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico, Alessio Piana, riguarda l’azione 2.2.1 del Programma Regionale FESR 2021-2027, dedicata alla produzione di energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo è favorire l’autoconsumo, l’immagazzinamento e la produzione di energia pulita da parte delle aziende liguri.

Supporto strategico per il settore delle rinnovabili – Grazie a questo aumento, la giunta regionale garantisce il finanziamento completo di tutte le richieste ammissibili presentate dalle imprese, che potranno usufruire di agevolazioni che coprono l’80% degli investimenti. In particolare, i fondi serviranno a supportare l’installazione di impianti fotovoltaici, con una potenza complessiva di oltre 12 megawatt, di cui 2,1 megawatt già installati. “Questa misura rappresenta un segnale importante dell’amministrazione regionale per incentivare la transizione energetica nel nostro territorio”, ha dichiarato Alessio Piana. “Con l’integrazione dei fondi, potremo finanziare altre 44 imprese, portando a termine un progetto che ha già coinvolto 136 aziende. L’impatto sul territorio sarà significativo, aumentando la produzione di energia pulita a beneficio dell’economia locale e della sostenibilità ambientale”.

Impulso per autoconsumo e sostenibilità – Paolo Ripamonti, assessore regionale all’Energia, ha sottolineato come questo intervento vada nella direzione di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili per uso autoconsumato. “Grazie all’aumento dei fondi, la graduatoria potrà essere scorsa, consentendo a molte altre aziende di beneficiare delle agevolazioni e aumentando la produzione di energia del 20%”, ha spiegato Ripamonti.

Agevolazioni –  I progetti ammissibili, valutati da Filse, potranno beneficiare di un mix di agevolazioni finanziarie: un contributo a fondo perduto pari al 40% dell’investimento, un prestito agevolato con un tasso annuo dell’1,5% che copre un altro 40%, e l’abbattimento dei costi di garanzia.

Proroga – Inoltre, la Regione ha deciso di prorogare al 30 giugno 2025 i termini per la conclusione e la rendicontazione degli interventi previsti dal bando, permettendo così alle aziende di completare i lavori con maggiore flessibilità