Casertana-Trapani, probabili formazioni: out Falasca #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Tanto tuonò che piovve. Dopo sei pareggi consecutivi la Casertana ha pensato bene di interrompere questa serie diventata ormai tanto fastidiosa sfoderando una prestazione di grande spessore sul campo di una delle grandi del campionato, quel Crotone che, a sua volta, veniva da nove risultati utili consecutivi, di cui cinque vittorie.

Premesse che avrebbero scoraggiato qualsiasi scommettitore a puntare qualcosa sulla Casertana che, invece, è uscita dallo Scida con tre punti e la consapevolezza di non meritare la zona pericolosa della classifica. Ma il dato più confortante è che il successo della compagine rossoblu non è stato frutto di episodi, bensì di una gara giocata a viso aperto, con grande acume tattico e tanta determinazione.

La Casertana va a Crotone: «Proviamo a vincere»

Quella determinazione che nella ripresa ha visto la Casertana, una volta riottenuto il vantaggio grazie a Bianchi (per il centrocampista giunto in prestito dall’Arezzo è la seconda rete in campionato) l’ha legittimato con tanto possesso palla e concedendo davvero poco al Crotone. Unica nota stonata quei tre minuti, poco prima dell’intervallo, di assoluta amnesia in occasione dell’uno-due di Tumminello, in particolare nell’azione del pareggio la cui genesi è stato il maldestro rinvio dal fondo di Zanellati.

E a proposito di quest’ultimo, domenica il portiere ha palesato anche qualche altra incertezza tornando ad essere quello visto all’opera a inizio stagione. Ci si augura che quello di Crotone possa trattarsi di un semplice passaggio a vuoto e che già da sabato con il Trapani rientri nei ranghi assicurando tranquillità al reparto difensivo della Casertana, ciò in attesa del recupero di Vilardi, sempre positivo quando ha giocato.

Lo scenario

Situazione di classifica adesso meno affannosa, sebbene anche per il match, che chiuderà la fase ascendente del campionato, si riproporrà il problema attaccanti. A Crotone sono arrivate tre realizzazioni, ma questo non deve far dormire sugli allori, anzi. Certo è che, alla luce della qualità e dell’intensità del gioco mostrato dalla Casertana, c’è la curiosità di vedere cosa questa squadra potrebbe produrre in caso di arrivo di punte in grado finalmente di conferire quella profondità e pericolosità offensiva finora mancata da parte dei tre attaccanti in rosa. Nel frattempo, cresce il distacco sulle derelitte Turris e Taranto, e si è lasciati dietro Latina e Messina, entrambe sconfitte rispettivamente da Potenza e Foggia. Ma bisogna insistere e continuare a macinare punti per allontanare qualsiasi pericolo.

Oggi, intanto, ripresa degli allenamenti in vista del match di sabato al Pinto contro il Trapani, quest’ultimo reduce dallo stop casalingo con il capolista Benevento. Da verificare le condizioni di Kontek, uscito malconcio dalla partita di Crotone e sostituito nel finale da Heinz, che potrebbe tornare ad occupare il ruolo da titolare restituendo al centrocampo Collodel, anche se con un Bianchi così efficace visto all’opera domenica per Iori sarà dura scegliere. Anche Deli, schierato per una manciata di minuti in terra calabra, va verso il rientro.

Crotone-Caserta 2-3, Iori: «Vinta una partita pazza. Dedicata a tutto l’ambiente»

L’ex Foggia rappresenta una pedina importante in più per lo scacchiere rossoblu in considerazione dell’ormai assunto schieramento tattico impostato dal tecnico che prevede il ricorso al falso centravanti. Non ci sarà Falasca, in odore di squalifica, in preallarme Fabbri che giocherebbe nel suo ruolo naturale, mentre potrebbero crescere le quotazioni circa un rientro già dal primo minuto di Bakayoko.