Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Ex Ilva, dagli Usa un altro prestito ad Acciaierie: 200 milioni #finsubito prestito immediato


Potrebbe arrivare entro la fine dell’anno la nuova linea di credito contrattata per l’ex Ilva di Taranto da Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria con alcune banche americane. Dovrebbe essere nell’ordine di 200-250 milioni di euro. Il negoziato è alle battute conclusive e si è nella fase di messa a disposizione della somma da parte degli istituti di credito Usa. È questo il quarto apporto di finanza fresca che riceve Acciaierie. Che nell’ordine ha visto arrivare i primi 150 milioni da parte di Ilva in amministrazione straordinaria, poi i secondi 150 milioni per un totale quindi di 300, a seguire i 320 milioni del prestito ponte del Mef autorizzato dalla commissione UE, e adesso la provvista americana. Ilva in amministrazione straordinaria, società proprietaria degli impianti, ha prelevato i 300 milioni dal patrimonio destinato, ovvero il fondo creato anni addietro col miliardo fatto rientrare dall’estero in Italia dai Riva (ex proprietari e amministratori dell’Ilva) e sinora usato dai commissari di Ilva in as – che sono diversi da quelli di Acciaierie in as – per finanziare la bonifica delle aree inquinate che nel 2018 non sono rientrate nel perimetro della cessione ad ArcelorMittal.

La protesta

E oggi si rivedono i trasportatori di Taranto e Acciaierie per provare a rendere duratura con un nuovo accordo, la tregua temporanea raggiunta venerdì sul fronte delle tariffe del trasporto stradale. La tregua ha portato alla rimozione dei presidii davanti alle portinerie C e varco ovest e magazzino. Consentita quindi l’uscita – destinazione i clienti in attesa – delle merci che Acciaierie aveva pronte per la consegna ma che ha dovuto tenere ferme in fabbrica. Nell’incontro odierno si dovrebbe vedere come far lavorare i trasportatori di Taranto, tenendo presente che da quando l’azienda ha introdotto le nuove regole col “Tender Road” c’è un gap tariffario enorme tra gli altri trasportatori e quelli tarantini, con le tariffe di quest’ultimi decisamente superiori. Il 16, intanto, riprende l’istruttoria sul riesame-rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale ad Acciaierie d’Italia. L’attuale è in proroga essendo scaduta ad agosto 2023. Si arriva a questa riunione dopo che Acciaierie ha avuto, nell’ordine, una diffida del ministero dell’Ambiente per un eccesso di ossido di azoto dall’altoforno 4, una segnalazione di Ispra al ministero per un altro caso analogo allo stesso altoforno e una proposta di diffida, inviata da Ispra al ministero, per gli eccessi di fenoli totali e cianuri trovati in alcuni canali di scarico. Eccessi rispetto ai limiti delle prescrizioni ambientali. A quanto pare, sulla nuova Aia sarebbe stato definito il parere istruttorio conclusivo. Questo, però, non vuol dire che dopo il 16 dicembre ci sarà la nuova Autorizzazione, sia perché lo stesso parere è una bozza, sia perché vi sono ancora diversi aspetti da chiarire. Tra questi, ci sarebbero la gestione dei rifiuti – scorie d’altoforno e altro – e delle discariche. Sembra, inoltre, che Acciaierie abbia chiesto una rimodulazione dei filtri Meros all’agglomerato, un sistema di filtrazione che sta stando buoni risultati, con le polveri al di sotto di un milligrammo per metro cubo. La rimodulazione sperimentale consisterebbe in un diverso apporto degli additivi, che hanno un costo importante. In sostanza, verrebbero ridotti e su questa base si misurerebbe poi cosa accade con le emissioni. Pur essendoci delle contrarietà su questa come su altre proposte, pare che l’orientamento del parere conclusivo possa essere quello di prescrivere ad Acciaierie di comunicare sei mesi prima dell’avvio del cantiere, le variazioni che intende introdurre. Questo per fare poi delle istruttorie ad hoc.

Il benzene

Infine, ci sarebbe una novità sul benzene (cancerogeno), le cui emissioni sono rientrate dopo le punte dei mesi scorsi, anche se il siderurgico è comunque rimasto sempre sotto i valori soglia. Acciaierie ha dichiarato che realizzerà nell’area sottoprodotti il denaftalinaggio proprio per tenere sotto controllo il benzene. Ma nell’Aia potrebbe rientrare anche il debenzolaggio. Entrambi gli impianti c’erano in passato in fabbrica, poi furono dismessi, e servono alla raccolta di naftalene e benzene. Il debenzolaggio, in particolare, serve alla raccolta e al trattamento del gas coke grezzo per estrarre sottoprodotti commerciabili come catrame, olio leggero, zolfo e ammoniaca. Va aggiunto che su mandato della Procura lo Spesal-Asl sta facendo una verifica in quest’area, mentre Acciaierie sta intanto provvedendo a chiudere le fessurazioni che si erano aperte sulla rete del gas. 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui