A1 F – La Reyer Venezia domina sul campo della Dinamo Sassari #finsubito richiedi mutuo fino 100%

Continua l’inarrestabile marcia dell’Umana Reyer che rimane imbattuta nel campionato Techfind di serie A1 grazie alla vittoria per 58-93 sul campo della Dinamo Sassari nella decima giornata. Le orogranata si presentano alla gara con la sola assenza di Fassina e indirizzano il match già nel primo quarto (12-30 di parziale) gestendo poi il vantaggio fino alla sirena finale.

Le leonesse giocano una partita corale (23 assist totali) e cinque giocatrici in doppia cifra: ampie rotazioni per Coach Mazzon in una gara dove tutte e undici hanno trovato spazio e sono andate tutte a referto già a fine terza frazione

Alte percentuali al tiro: 54% totale con 57% da due (26/45) e 47% da tre (9/19)

L’Umana sfrutta la propria superiorità fisica come testimoniano i 50 punti segnati in area

Altra chiave del match è stata l’aggressività in difesa che ha costretto Sassari a basse percentuali dal campo (33%)

Parziali: 12-30; 31-49; 48-73

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Nieddu ne, Gonzales 12, Begic 4, Carangelo 12, Toffolo 9, Natali 4, Pastrello 10, Taylor 4, Diallo Dieng 3, Grattini, Spiga Trampana ne All.Restivo

Umana Reyer Venezia: Logoh 3, Berkani 2, Smalls 17, Villa 11, Nicolodi 1, Pan 8, Stankovic 13, Cubaj 11, Miccoli 7, Santucci 7, Kuier 13 All.Mazzon

Night notable

Partita totale per Kamiah Smalls, top scorer del match con 17 punti (70% al tiro) oltre a 5 rimbalzi, 2 assist e 26 di plus minus

Stankovic dà grande solidità alla squadra e viene innescata con i giochi a due: per lei 13 punti, 3 rimbalzi, 3 assist e 2 palloni recuperati

Kuier conferma il suo solito grande apporto al match in entrambi i lati del campo, sono tre le stoppate della finlandese che chiude anche lei in doppia cifra con 13 punti

Nonostante la condizione fisica non ottimale, Cubaj si mette a grande disposizione della squadra producendo 11 punti in 20′ sul parquet

La quinta giocatrice che tocca la doppia cifra è Villa che mette a segno sette punti in fila nell’ultimo quarto