Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
rapina e furto, chi sono i due arrestati Il Tirreno – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


GROSSETO. Nuovo guaio giudiziario per Mohamed Jawher Jelliti, cittadino tunisino di 25 anni. Perché oltre alle accuse per i fatti di sangue del dicembre dell’anno scorso in via della Pace (un’aggressione con il coltello) per il quale dovrà comparire a breve all’udienza preliminare insieme ad altri due cittadini stranieri (uno dei quali ha l’accusa di tentato omicidio) adesso ha anche un’imputazione per il concorso nella tentata rapina impropria al supermercato Maury’s di via Teano, con lesioni alla commessa, e nel successivo furto di alcolici al supermercato Coop di via Inghilterra, episodi entrambi risalenti alla mattina dell’11 novembre scorso.

Jelliti è già in carcere per questioni relative a sostanze stupefacenti e qui è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare che riguarda lui e la sua presunta complice, Letizia Niccolini, 33 anni, quest’ultima messa agli arresti domiciliari. La giovane donna è indagata perché avrebbe cercato di portar via prodotti vari, tra cui una confezione di croccantini per gatto, dagli scaffali del Maury’s. Quando la direttrice del negozio Anna Maria Solito le aveva intimato di venire alla cassa e pagare la merce, la giovane donna prima avrebbe preso tempo e poi avrebbe tirato fuori dal borsone nero portato a tracolla e apparso al personale particolarmente gonfio soltanto i croccantini, dicendo che aveva preso soltanto quelli. Invitata a esibire il resto, anche perché nel supermercato ci sono le telecamere e i suoi movimenti erano stati tracciati, la donna poi identificata per Niccolini aveva dichiarato di non avere altro e si era diretta all’uscita. Una commessa che si era frapposta insieme ad altri colleghi, Fatima Candolfi, era stata spintonata, strattonata e tirata per i capelli: dalla tasca di quest’ultima era caduto un taglierino utilizzata per lavoro che Niccolini avrebbe afferrato e puntato alla gola della direttrice. «Levati perché ti ammazzo».

La giovane era poi uscita con la borsa, correndo verso la Fiat 500 di colore nero di cui era stata presa la targa. L’auto era fuggita verso via Scansanese. Ma prima l’uomo che era al volante avrebbe fatto il cenno di uscire gridando qualche parola minacciosa nei confronti di chi li stava seguendo e riprendendo. La foto di Niccolini all’interno di Maury’s era stata mostrata ai carabinieri che avevano raccolto le dichiarazioni di direttrice e commessa. Quest’ultima era rimasta contusa (e ciò ha costituito un’ulteriore contestazione) ma si era anche vista lanciare al petto il taglierino che le era caduto, dopo le minacce di morte alla direttrice. Al volante della 500, con il compito di fare da palo, ci sarebbe stato Jelliti. Erano le 11,30.

Dieci minuti dopo era arrivato un nuovo allarme ai carabinieri, perché c’era stato un furto di bottiglie di alcoli e di un salame alla Coop di via Inghilterra: due persone si erano presentate alla cassa pagando soltanto una parte della merce, quando il personale in servizio aveva chiesto conto degli altri articoli la ragazza con il borsone non si era fermata. Anche in questo caso gli autori sarebbero stati Niccolini e Jellati, poi riconosciuti anche attraverso le foto.

Completate le indagini, la Procura ha chiesto la misura cautelare per entrambi, eseguita nei giorni scorsi. Le indagini dei carabinieri si sono articolate sulle querele sporte dalle vittime dei due episodi, sulla raccolta delle testimonianze, sui riconoscimenti fotografici, sui riscontri dalle immagini di videocamere interne. Gli elementi combaciavano, Jelliti e Niccolini erano stati individuati e denunciati, poi sono stati raggiunti dalla misura cautelare. Il giudice delle indagini preliminari ha valutato gravi le condotte tenute (le minacce con una lama puntata al collo) e ha messo in evidenza il lasso di tempo molto breve in cui i due blitz si sono tenuti. Jelliti deve stare in carcere (dove appunto è già detenuto) anche per i precedenti e perché è senza fissa dimora. Niccolini ha un precedente. Gli interrogatori di garanzia si terranno a breve. Gli imputati sono assistiti dall’avvocato Giulio Parenti.

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui